BELGIO - 137 NUOVI CASI E 36 DECESSI NELLE ULTIME 24 ORE. Il Belgio ieri ha registrato 137 nuovi casi di coronavirus, che portano il totale a 57.592 dall'inizio dell'epidemia, secondo i dati pubblicati oggi dal ministero della Sanità. Nelle ultime 24 ore sono stati comunicati 36 decessi, che portano il numero complessivo di morti confermati o sospetti Covid-19 a 9.364. I principali indicatori continuano a mostrare una tendenza al ribasso sulla media dell'ultima settimana, con un calo del 5% di nuovi casi, del 4% dei ricoveri, del 5% dei pazienti in terapia intensiva e del 5% dei decessi.
BULGARIA - 2.460 CASI E 133 VITTIME, DA OGGI AL VIA A EVENTI CULTURALI, PUBBLICO AMMESSO AL 30%. In Bulgaria nelle ultime 24 ore sono stati registrati 17 nuovi casi di coronavirus (11 nella capitale Sofia, 3 di loro ricoverati in ospedale). Il bilancio complessivo dei contagi sale così a 2.460. Come riferiscono le autorità, si registrano tre nuovi decessi, per un totale di 133 vittime. A partire da oggi, in Bulgaria sono permessi gli eventi culturali e di svago. Il pubblico ammesso è fino al 30% dei posti a sedere nelle rispettive sale. Rimangono chiusi i piano bar, i bar notturni e le discoteche.
FRANCIA – INSEE, STIMATO CROLLO PIL DEL 20% IN SECONDO TRIMESTRE. L'economia francese potrebbe subire una contrazione di circa il 20% nel secondo trimestre 2020. È la stima dell'istituto nazionale di statistica Insee alla luce del lockdown imposto per l'emergenza coronavirus. Secondo l'Istituto, l'attività sta riprendendo con prudenza, dopo che le misure di blocco sono state allentate l'11 maggio, e la spesa dei consumatori è rimbalzata. Tuttavia, la fiducia dei consumatori è ulteriormente peggiorata, seppur in modo lieve, rispetto al forte calo registrato in aprile, quando le misure di blocco sono state in vigore per tutto il mese.
GERMANIA - 632 NUOVI CASI IN 24 ORE, +200 SU IERI. La Germania ha registrato 632 nuovi casi di contagio del coronavirus nelle ultime 24 ore e 47 decessi, secondo gli ultimi dati forniti dall'Istituto per le malattie infettive Robert Koch. Il totale dei contagi nel Paese è così salito a 179.364; i decessi complessivi per Covid-19 sono invece 8.349. Il dato odierno sulle infezioni è in crescita rispetto a quello comunicato ieri di 432 nuovi contagi.
PAESI BASSI - ALTRI 15 MORTI E 190 NUOVI CASI, DECESSI SALITI A 5.871 E CONTAGIATI A 45.768. Le autorità sanitarie olandesi segnalano che da ieri si registrano 7 nuovi ricoveri, mentre altre 15 persone sono morte che salgono così a 5.871. Sono invece 190 le persone risultate positive per un totale di 45.768.
POLONIA - DAL 30/5 VIA OBBLIGO MASCHERINA. CINEMA, TEATRI E PALESTRE RIAPERTI DAL 6 GIUGNO. Dal 30 maggio in Polonia si potrà girare liberamente senza indossare la mascherina. Lo ha annunciato il governo di Varsavia nell'ambito di un piano generale per allentare le restrizioni imposte durante l'emergenza coronavirus. Dal 6 giugno riapriranno cinema, teatri e palestre e saranno autorizzati gli assembramenti con più di 150 persone. Sarà inoltre innalzato il limite massimo di persone all'interno delle chiese. Oggi il ministro della Sanità polacco Lukasz Szumowski ha riportato una sola vittima di Covid-19 nelle ultime 24, 229 i nuovi casi. In totale in Polonia sono morte a causa del virus 1.025, 22.303 quelle contagiate.
SVEZIA - 95 MORTI IN 24 ORE, OLTRE 35.000 I CASI. TOTALE VITTIME SALITO A 4.220. Altre 95 persone sono morte a causa del coronavirus in Svezia portando il totale delle vittime a 4.220, secondo l'ultimo aggiornamento delle autorità sanitarie riportato dal Guardian. I casi di Covid-19 nell'unico Paese al mondo che non ha mai imposto il lockdown hanno superato i 35.000 dopo che altre 648 persone sono state trovate positive.
UE/1 - RECOVERY DA 750 MLD E BILANCIO POTENTE, PROPOSTA STORICA.La Commissione europea propone un Recovery Fund da 750 miliardi di euro, il 'Next Generation Eu’, integrato in un potente e moderno a lungo termine Bilancio dell'UE. Una proposta storica e unica che riflette le dimensioni e le dimensioni di la sfida che ci attende. È quanto si legge nel documento approvato dal collegio dei commissari. I fondi per Next Generation EU saranno raccolti tramite il bilancio aumentando temporaneamente il tetto delle risorse proprie al 2% del reddito nazionale lordo. Ciò consentirà alla Commissione di utilizzare il suo rating creditizio molto forte per prendere in prestito i 750 miliardi sui mercati finanziari.
UE/2 - COMMISSIONE, PRESTITI A STATI DA RIMBORSARE ENTRO IL 2058. I fondi che Bruxelles raccoglierà sui mercati e metterà a disposizione degli stati membri per fronteggiare la crisi economica legata al coronavirus dovranno essere rimborsati attraverso i futuri bilanci dell'UE, non prima del 2028 e non dopo il 2058. È quanto si legge nella comunicazione della Commissione europea approvata dal collegio dei commissari.
UE/3 – PROPOSTA COMMISSIONE PER BILANCIO 2021-27 DI 1.100 MLD. La Commissione europea propone un bilancio pluriennale dell'Unione europea che ammonta a circa 1.100 miliardi di euro per il periodo tra il 2021-2027. È quanto si legge nella comunicazione dell'esecutivo Ue approvato dal collegio dei commissari.
UE/4 - VON DER LEYEN, CON NEXT GENERATION EU RIPAREREMO LE ECONOMIE INSIEME, NESSUNO SI SALVA DA SOLO. Un nuovo strumento, il 'Next Generation Eu' da 750 miliardi. È quanto ha annunciato la presidente dell'Ue, Ursula Von Der Leyen presentando al parlamento europeo il piano per la ripresa. La crisi ha effetti di contagio in tutti i Paesi e nessuno può ripararsi da solo. Un'economia in difficoltà da una parte indebolisce una forte dall'altra. Divergenze e disparità aumentano e abbiamo solo due scelte: o andiamo da soli, lasciando Paesi e regioni indietro, o prendiamo la strada insieme. Per me la scelta è semplice, voglio che prendiamo una strada forte insieme. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen.
UE/5 - VON DER LEYEN, QUESTO È IL MOMENTO DELL'EUROPA. Questo è il momento dell'Europa. Lo ha detto la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, al Parlamento europeo presentando le proposte sul Recovery Fund e sul bilancio 2021-2027 dell'Ue. Nei momenti decisivi abbiamo sempre deciso di far un salto avanti insieme. Per l'Europa le misure più audaci sono quelle più sicure, ha detto von der Leyen.
UE/6 - VON DER LEYEN, SFORZO PER LA RIPRESA DA 2.400 MILIARDI. Lo sforzo complessivo dell'Ue per la ripresa sarà da 2.400 miliardi di euro. È quanto ha annunciato la presidente della Commissione europeo, Ursula Von der Leyen, presentando il 'Next generation Eu’ al parlamento europeo. Le proposte più coraggiose sono quelle più sicure, ha detto spiegando che la proposta del Fondo da 750 miliardi si aggiungerà ai 1.100 miliardi di bilancio pluriennale Ue, il Qfp, riveduto a 1.100 miliardi, per un totale di 1.850 miliardi di euro. Il tutto sarà sommato ai 540 miliardi delle misure già approvate: Mes light, Sure per la disoccupazione e fondi Bei.
UE/7 - GENTILONI, RECOVERY DA 750 MLD SVOLTA SENZA PRECEDENTI. La Commissione propone un Recovery Fund da 750 miliardi che si aggiunge agli strumenti comuni già varati. Una svolta europea per fronteggiare una crisi senza precedenti. Così il commissario all'economia Paolo Gentiloni.
UE/8 – PAESI BASSI, POSIZIONI LONTANE E NEGOZIATI LUNGHI. Le posizioni sono lontane e questo è un dossier che richiede l'unanimità, quindi i negoziati richiederanno tempo. È difficile pensare che questa proposta potrà essere il risultato finale di quei negoziati. Questa la prima reazione di fonti diplomatiche olandesi sulla proposta della Commissione europea per la ripresa economica.
UE/9 – GERMANIA, NECESSARIO UN VELOCE COMPROMESSO FRA I 27. Siamo lieti del fatto che la Commissione europea abbia assunto alcuni elementi della proposta franco-tedesca. Lo ha detto Ulrike Demmer, portavoce della cancelliera Angela Merkel, in conferenza stampa a Berlino. Adesso si tratterà di verificare anche sul piano giuridico i diversi aspetti del pacchetto, ha aggiunto, e alla fine si dovrà trovare un compromesso fra 27 Stati. Noi vogliamo arrivare il più velocemente possibile a questo.
UE/10 – APPROVATO DA CONSIGLIO BEI FONDO DA 200 MLD PER PMI. Il Consiglio direttivo della Bei ha dato il via libera definitiva alla costituzione di un fondo di garanzia da 25 miliardi che consentirà di erogare finanziamenti fino a 200 miliardi di euro. I finanziamenti sono destinati a fornire alle Pmi la liquidità necessaria per affrontare e superare le difficoltà causate dall'emergenza Coronavirus. Lo strumento sarà quindi operativo a giorni e fa parte - insieme alla linea di credito attivata presso il Mes (240 miliardi) e il programma Sure (100 miliardi) per finanziare la cassa integrazione - del pacchetto di interventi da 540 miliardi approvato lo scorso aprile dall'Eurogruppo.
***
AMERICA LATINA – IN ARRIVO SETTIMANE DURE. Prosegue il trend negativo registrato negli ultimi giorni e conferma che in America Latina l'epidemia di Covid-19 sta accelerando, colpendo in particolare Brasile, Peru' e Cile. Ad esprimere preoccupazione per le "dure settimane che si profilano" nella regione e' l'Organizzazione panamericana della salute (Ops). In America Latina, nuovo epicentro della pandemia globale, "non e' il momento per i paesi di allentare le restrizioni e ci dobbiamo aspettare settimane difficili fino ad agosto" ha dichiarato da Washington Carissa Etienne, direttrice Oms per le Americhe e alla guida dell'Ops. Le Americhe hanno finora registrato 2,4 milioni di casi di coronavirus e piu' di 143 mila decessi e ora, "per numero giornaliero di contagi l'America latina ha superato l'Europa e gli Stati Uniti" ha sottolineato Etienne.
BRASILE - ALTRI 1.039 MORTI, IN TOTALE QUASI 400.000 CASI. Sono ormai quasi 400.000 i casi di coronavirus in Brasile. I dati confermati nelle ultime ore dal ministero della Sanità parlano di 16.324 nuovi casi accertati e 1.039 decessi in 24 ore. Il bilancio, dall'inizio dell'emergenza sanitaria, sale così a 391.222 contagi e 24.512 decessi a causa della pandemia nel Paese con quasi 210 milioni di abitanti. Il Brasile è il secondo Paese al mondo per numero di contagi dopo gli Stati Uniti.
GB – VERSO FASE 2, MA POSSIBILI LOCKDOWN LOCALI. Le prime tappe del Regno Unito verso la Fase 2 dell'emergenza coronavirus, annunciate dal premier Boris Johnson nei giorni scorsi a partire da inizio giugno, con la riapertura graduale e di scuole e negozi, non sono incondizionate. Lo ha sottolineato oggi il ministro per le Aree Urbane, Robert Jenrick alla Bbc, precisando che il governo Tory prevede la possibilità di revocare gli alleggerimenti delle restrizioni e re-imporre un lockdown pieno a livello locale laddove il previsto sistema di 'test and tracing' (test e tracciamento dei contagiati) dovesse indicare nuovi focolai o impennate di casi di Covid-19 in singole zone dell'isola. L'illustrazione dei dettagli di questo schema di precauzione è stata affidata al ministro della Sanità, Matt Hancock, così come l'aggiornamento sulla programmazione del 'test and tracing', che dovrebbe essere operativo nel Paese dalla settimana prossima. Hancock ha confermato ieri il calo complessivo di contagi e decessi Oltremanica, ma ha sollecitato a non abbassare la guardia dopo settimane di bilanci pesanti che hanno portato il Regno al primo posto in Europa (secondo al mondo dopo gli Usa) nella triste classifica del numero di morti in cifra assoluta; e fra il terzo e il quarto posto nel Vecchio Continente in rapporto alla popolazione.
IRAN – SUPERATI 140 MILA CASI. Salgono a 141.591 i casi di Covid-19 in Iran, con 2.080 contagi registrati nelle ultime 24 ore. Le nuove vittime sono 56, per un totale di 7.564 decessi confermati nella Repubblica islamica dall'inizio della pandemia. I ricoverati in terapia intensiva scendono a 2.551, mentre i pazienti guariti crescono a 111.176. I test effettuati ammontano a 856.546. Lo ha riferito nel suo bollettino quotidiano il portavoce del minsero della Salute iraniano Kianoush Jahanpour.
PERU’ - 5.772 CASI IN 24 ORE, QUASI 130 MILA TOTALI E 3.788 MORTI. Nelle ultime 24 ore in Perù sono stati confermati altri 5.772 nuovi casi di coronavirus, facendo salire a 129.751 il totale dei contagi. Lo ha dichiarato il ministero della Sanità di Lima, mentre la responsabile del Comando delle operazioni contro il Covid-19 Pilar Mazzetti ha avvertito che quelle che verranno saranno ''settimane difficili''. ''Ci dispiace informare che il Covid-19 ha causato la morte di 3.788 persone nel Paese'', ha affermato il ministero della Salute in un comunicato, spiegando che rispetto al giorno precedente si è registrato un aumento di 159 morti. Sono invece 52.906 le persone che hanno superato la malattia. La regione di Lima, la capitale, continua a essere maggiormente
colpita con 80.882 contagi, mentre quella dell'Apurimac, nel sud del
Paese, ha solo 146 casi confermati.
RUSSIA - 8.338 NUOVI CASI E 161 MORTI IN 24 ORE. Sono 8.338 i nuovi casi di coronavirus accertati in Russia nelle ultime 24 ore, in calo rispetto agli 8.915 di ieri e agli 8.946 di lunedì. Il totale dei contagi sale così ufficialmente a 370.680, che fa della Russia il terzo Paese al mondo dopo Stati Uniti e Brasile. I morti nelle ultime 24 ore sono stati 161, cifra leggermente inferiore ai 174 del giorno procedente, che era il record, e la cifra ufficiale dei decessi sale a 3.968. I guariti nelle ultime 24 ore sono invece 11.079. Lo riporta il centro operativo russo anticoronavirus. Secondo l'agenzia di stampa russa Interfax, l'indice di trasmissibilità Rt è sotto il valore 1, e per la precisione a 0,97, mentre a Mosca è sceso a 0,85. La testata online Znak.comsottolinea che gli 8.338 casi accertati nelle ultime 24 ore rappresentano la cifra più bassa dei contagi giornalieri dal 2 maggio. Da quattro giorni in Russia i nuovi contagi sono sotto quota 9.000.
SUD COREA – NUOVO FOCOLAIO IN COREA DEL SUD, 49 CASI. Nuova ondata di contagi in Corea del Sud, con 49 nuovi casi emersi nelle ultime 24 ore e la nascita di un nuovo focolaio in un enorme magazzino di stoccaggio di merci all'ingrosso Bucheon, non lontano da Seul, al quale sono riconducibili almeno 36 di essi, secondo il centro sudcoreano per il controllo e la prevenzione delle malattie (Kcdc), citato dall'agenzia Yonhap. Sul personale che lavora al magazzino, fanno sapere i media, sono stati eseguiti 3.600 tamponi. "Abbiamo timore delle infezioni nelle comunità e teniamo d'occhio la situazione", ha dichiarato il ministro della sanità.
UCRAINA - 321 NUOVI CASI E 14 MORTI IN 24 ORE. In Ucraina nelle ultime 24 ore sono stati accertati 321 nuovi casi di Covid-19 e 14 persone sono morte a causa del nuovo coronavirus, 420 pazienti sono invece guariti: lo fa sapere il ministro della Salute Maksim Stepanov, ripreso dal Kyiv Post. Per il secondo giorno di fila i guariti
superano i nuovi contagi. In totale, stando ai dati ufficiali, in Ucraina si sono registrati finora 21.905 casi di Covid-19, 658 persone sono morte e 7.995 sono guarite.
USA – TERZO GIORNO CON MENO DI 700 MORTI. Per il terzo giorno consecutivo gli Stati Uniti hanno registrato meno di 700 morti giornalieri per Covid-19, secondo il conteggio della Johns Hopkins University: 657 persone sono morte in 24 ore nel Paese, per un totale di 98.902 decessi. I casi totali di contagio negli Usa sono al momento 1.680.680.
VENEZUELA – SISTEMA SANITARIO NON PREPARATO A PANDEMIA. Il sistema sanitario venezuelano non è preparato per la pandemia di coronavirus e questo rappresenta un grave pericolo per i venezuelani e per l'intera regione. E' l'allarme lanciato oggi da Human Rights Watch, che ritiene il numero reale dei contagi e delle vittime da Covid-19 nel Paese "quasi certamente molto più alto" di quello comunicato ufficialmente dalle autorità di Caracas. Al momento il Venezuela ha confermato 1.211 infezioni e 11 decessi. La situazione nel Venezuela "potrebbe spingere le persone a cercare di lasciare il Paese, mettendo a dura prova i sistemi sanitari dei paesi vicini e mettendo in pericolo la salute regionale in modo più ampio", ricorda Hrw, citando le parole di Kathleen Page, della Scuola di Medicina della Johns Hopkins University.