L'EMERGENZA NEL MONDO - 13 maggio

14 May 2020

AUSTRIA/1 – RIAPERTI VALICHI MINORI, NON CON ITALIA. L'Austria ha riaperto alcuni valichi minori con la Germania, la Repubblica Ceca e l'Ungheria, chiusi da quasi due mesi a causa dell'emergenza coronavirus. Sono comunque transitabili solo durante il giorno. Per quelli verso la Germania, per il momento, serve ancora una certificazione da richiedere per e-mail. Due valichi cechi aprono invece solo per gli agricoltori con campi oltre confine. È anche arrivato il via libera per il passaggio di pendolari verso l'Ungheria lungo i valichi di Andau e Neumarkt an der Raab. 

AUSTRIA/2 - A VIENNA BONUS DI 50 EURO/FAMIGLIA PER RILANCIO SETTORE RISTORAZIONE, COSTO 40 MLN. La città di Vienna offrirà ai viennesi un bonus da consumare nei ristoranti e Konditorei (caffè-pasticcerie) cittadini durante il periodo estivo. Il bonus, che sarà erogato a partire da metà giugno, sarà pari a 50 euro per i nuclei familiari e 25 euro per famiglie individuali. L'iniziativa è stata annunciata oggi dal sindaco della capitale austriaca, Michael Ludwig (SPOe) come rilancio della gastronomia in città pesantemente colpita dalla crisi causata dal coronavirus. A beneficiarne saranno 950.000 nuclei familiari e i buoni saranno validi negli oltre 6.000 locali di Vienna fino a settembre e non potranno essere utilizzati per consumare bevande alcoliche L'azione costerà 40 milioni di euro. Secondo il primo cittadino, il settore della gastronomia a Vienna genera un indotto di circa 1,4 miliardi di euro l'anno. 

BELGIO/1 - 202 NUOVI CASI, MIGLIORATI TUTTI GLI INDICATORI. In Belgio continua il miglioramento degli indicatori relativi ai nuovi positivi, ai decessi e ai ricoveri negli ospedali, secondo i dati pubblicati oggi dalle autorità sanitarie sull'evoluzione dell'epidemia di Coronavirus. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 202 nuovi casi positivi, che portano il totale del paese a 53.981. Ieri sono stati comunicati 82 decessi, che fanno salire il numero di morti confermate o sospette legate al Covid-19 a 8.843. I nuovi ricoveri sono stati 70 contro 205 pazienti dimessi. 

BELGIO/2 - BANCA CENTRALE E INDUSTRIALI, CRISI INCIDE PER 30% SU FATTURATO IMPRESE. Secondo un'indagine condotta da alcune associazioni imprenditoriali e coordinata dalla Banca centrale (BNB) e dalla Confindustria del Belgio (FEB) nella prima settimana di maggio, la crisi generata dalla pandemia covid-19 pesa per circa il 30 sul fatturato delle imprese, in leggero miglioramento rispetto alla settimana precedente. Il calo del giro d'affari varia molto a seconda dei settori: sfiora il 90% per l'horeca, è superiore al 40% nelle costruzioni, poco sopra il 20% per l'industria manifatturiera. La cassa integrazione si è rilevata un importante fattore di stabilizzazione. 

BELGIO/3 - ATTIVITÀ RICREATIVE VIETATE FINO AL 30/6. Ogni manifestazione a carattere culturale, sportiva, turistica e ricreativa rimarrà vietata fino al 30 giugno. Lo ha annunciato la premier belga Sophie Wilmes precisando che dopo l'entrata in vigore della fase 2 lunedì prossimo, il 18 maggio, è prevista la fase 3 di lockdown per l'8 giugno. La premier ha poi ricordato che ci sarà una ripresa progressiva dell'insegnamento primario e secondario Dans sotto strette misure, mentre le scuole materne resteranno chiuse. 

ESTONIA - DONATI 100 MILA EURO A CROCE ROSSA ITALIANA. Il governo dell’Estonia ha donato alla Croce Rossa Italiana 100.000 euro per sostenere il lavoro dei volontari e degli operatori CRI impegnati nella gestione dell'emergenza Covid-19.   
      
GERMANIA/1 - NELLE ULTIME 24 ORE 798 CASI E 101 DECESSI, DATI IN LINEA CON ULTIMI GIORNI. Il Robert Koch Institut ha fornito un aggiornamento sull'andamento dell'epidemia di coronavirus in Germania. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 798 nuovi casi e 101 nuovi decessi. Entrambi i numeri sono in linea con l'andamento registrato negli ultimi giorni. Il totale dei casi positivi finora registrato è 171.560, gran parte dei quali risultano guariti. I casi attivi sono circa 18mila. 

GERMANIA/2 – MINISTRO INTERNO, OBIETTIVO APRIRE FRONTIERE ENTRO IL 15 GIUGNO. L'obiettivo del governo tedesco è aprire le frontiere entro il 15 giugno. Lo ha detto il ministro dell'Interno tedesco Horst Seehofer in conferenza stampa a Berlino, annunciando le decisioni prese nel Gabinetto oggi. La Germania aprirà le frontiere con il Lussemburgo a partire da sabato 16 maggio, ha annunciato fra l'altro. E sarà pronta a fare altrettanto con la Danimarca, ha aggiunto, non appena Copenaghen avrà compiuto le sue consultazioni con i Paesi vicini. 

GERMANIA/3 – MINISTRO INTERNO, PRESTO PER APRIRE CONFINI CON ITALIA E SPAGNA, NESSUN INGRESSO DA QUESTI PAESI. Francia, Austria e Svizzera ritengono che sia ancora troppo presto per aprire le frontiere con Italia e Spagna, perché sono paesi molto colpiti dal Coronavirus. Lo ha detto il ministro dell'Interno Horst Seehofer in conferenza stampa a Berlino, rispondendo a una domanda. È stato quindi concordato che anche dopo il 15 maggio non ci saranno ancora ingressi dalla Spagna e dall'Italia. 

GERMANIA/4 - MERKEL, NON METTIAMO A RISCHIO RISULTATI, RISPETTARE LE REGOLE. Siamo ancora nella pandemia e ci saremo ancora e lungo, e Angela Merkel vede l’obbligo di non mettere a rischio quello che abbiamo fatto. La cancelliera lo ha detto rispondendo alle domande dei deputati nel Bundestag tedesco. Merkel ha messo in guardia dal rischio di una ricaduta, ricordando che tutto ciò che è stato raggiunto in Germania nella gestione del Coronavirus è stato possibile grazie alla coesione di cittadini, economia e Stato. Sarebbe deprimente se, per volere troppo e troppo velocemente, dovessimo poi tornare indietro, ha aggiunto. Siamo coraggiosi e vigili, ha esortato, chiedendo che nei posti di lavoro, nelle attività economiche che riprendono, nei luoghi in cui si farà sport, si rispettino le regole di base, come il distanziamento e l'igiene delle mani. 

GERMANIA/5 - MERKEL, ESCLUSO AUMENTO DELLE TASSE A CAUSA DI PANDEMIA. Non ci saranno in Germania aumenti delle tasse per finanziare la crisi derivante da coronavirus. Lo ha detto Angela Merkel rispondendo alle domande dei deputati al Bundestag. Ad oggi non sono pianificate aumenti delle tasse, ha affermato la cancelliera, che ha comunque sottolineato di parlare del presente. Merkel ha anche annunciato nuovi regolamenti per la situazione dei macelli in Germania, in molti dei quali si sono sviluppati nuovi focolai del coronavirus. 

PAESI BASSI - 52 MORTI E 227 NUOVI CASI NELLE ULTIME 24 ORE. Le autorità sanitarie olandesi rendono noto che da ieri si segnalano 52 nuovi ricoveri per un totale di 11.430. Sono invece 52 le persone morte a causa del coronavirus segnalate nelle ultime 24 ore per un totale di 5.562 decessi. I casi complessivi di contagio salgono a 43.211 dopo gli ultimi 227 segnalati. 

POLONIA - RECORD DI CASI, 595 CONTAGI NELLE ULTIME 24 ORE. Parrucchieri, centri estetici, ma anche ristoranti e bar riapriranno la prossima settimana in Polonia, sebbene il Paese abbia registrato ieri un numero record di casi Covid-19 in 24 ore, pari a 595, che portano a 17.062 il totale dei contagi dall'inizio della pandemia, lo scorso 4 aprile. Il premier Mateusz Morawiecki ha infatti annunciato oggi alla stampa il via il prossimo 18 maggio della terza fase dell'allentamento delle misure di confinamento, che vedrà anche i fedeli tornare nei luoghi di culto rispettando il distanziamento sociale. 

SPAGNA - 439 CASI COVID-19 E 184 MORTI, DATI IN LIEVE AUMENTO. In Spagna sono stati registrati nelle ultime 24 ore altri 184 morti per coronavirus e 439 nuovi casi, con un lieve aumento rispetto a ieri (rispettivamente 176 e 426). In totale finora sono stati registrati 228.691 contagi da Covid-19 e 27.104 decessi. 

UE/1 – VON DER LEYEN, EUROPA RIAPRE PASSO DOPO PASSO. L'Europa sta riaprendo, passo dopo passo. Oggi la Commissione europea fornisce indicazioni su come riprendere a viaggiare in modo sicuro e responsabile e rimettere in piedi il turismo europeo. Lo scrive su Twitter la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. 

UE/2 - VESTAGER, TURISMO RAPPRESENTA IL 10% DEL PIL EUROPEO E MILIONI DI POSTI DI LAVORO.  La prossima naturalmente, non sarà un'estate normale, per nessuno di noi. Ma, se lavoriamo tutti insieme, se tutti facciamo la nostra parte, allora non dovremo passare l'estate bloccati in casa e non avremo un'estate completamente persa per l'industria turistica europea. Lo dice la vicepresidente esecutiva della Commissione Margrethe Vestager presentando le linee guida su come riprendere a viaggiare in sicurezza e far ripartire il turismo europeo nel 2020 e oltre. Stiamo lentamente iniziando ad emergere - continua Vestager - ad una vita oltre il lockdown, ma non ancora ad una vita oltre il coronavirus. I nostri pensieri vanno all'estate e ai posti dove amiamo viaggiare: il mare, le montagne, le nostre città e le nostre campagne. E quei posti vogliono riaccogliere i viaggiatori: il turismo 
rappresenta il 10% del Pil in Europa, dà milioni di posti di lavoro. 

UE/3 – VARATE LINEE GUIDA PER SETTORE TURISMO. L'Unione europea ha varato il suo piano per salvare le vacanze estive dei suoi cittadini e contribuire a far risorgere l'industria turistica colpita dal Coronavirus. In una serie di linee guida, la Commissione europea sta fornendo i suoi consigli per revocare i controlli di identità su frontiere frettolosamente chiuse, aiutare a far funzionare le compagnie aeree, i traghetti e gli autobus garantendo la sicurezza dei passeggeri e dell'equipaggio e preparare misure sanitarie per gli hotel. 

UE/4 – LINEE GUIDA TURISMO, RIMBORSO VOLI È DIRITTO, MA INCENTIVARE VOUCHER. Il rimborso ai passeggeri per i voli cancellati a causa del coronavirus resta un diritto, ma le compagnie aeree possono comunque proporre dei voucher in sostituzione del rimborso a causa della mancanza di liquidità che stanno affrontando in questo momento di crisi. È quanto emerge dal pacchetto su turismo e trasporti presentato oggi dalla Commissione europea. Secondo Bruxelles, i voucher possono diventare un'alternativa praticabile e più attraente rispetto al rimborso per i viaggi annullati nel contesto dell'attuale pandemia, che ha anche messo a dura prova gli operatori del settore. 

UE/5 – LINEE GUIDA TURISMO, VOUCHER VIAGGI SIANO GARANTITI DA STATI.Assicurazione garantita dagli Stati in caso di insolvenza, rimborso automatico in caso di mancato riscatto al più tardi dopo 12 mesi e flessibilità sulle modalità di prenotazione: sono le indicazioni della Commissione Ue per i voucher da offrire ai viaggiatori in caso di cancellazione di pacchetti viaggio e servizi di trasporto come voli aerei a causa della pandemia. 

UE/6 – LINEE GUIDA TURISMO, MASCHERINE E DISINFEZIONE IN STRUTTURE RICETTIVE. La Commissione europea raccomanda agli Stati membri di imporre alle strutture ricettive misure di prevenzione dell'infezione, come il distanziamento fisico e l'igiene, l'uso di mascherine e la pulizia e la disinfezione. È quanto emerge dalle linee guida sul turismo appena pubblicate dalla Commissione. Le raccomandazioni dovrebbero valere per tutte le strutture ricettive, come hotel e Bed&Breakfast, ma anche ristoranti e bar. È importante sottolineare che fino a quando c'è un rischio di infezione, viaggiare comporta alcuni rischi. 

UE/7 - PUBBLICATE LINEE GUIDA PER SICUREZZA TRASPORTI. Vietare la vendita a bordo di cibi, bevande e altri prodotti per limitare al minimo il contatto fisico; incoraggiare i passeggeri ad acquistare i biglietti online; ridurre il numero di persone a bordo dei mezzi di trasporto per facilitare il distanziamento sociale e, quando questo non è possibile, applicare misure aggiuntive come l'obbligo di portare maschere di protezione; fornire ai lavoratori del settore materiale protettivo adeguato; promuovere l'installazione di barriere fra i passeggeri e i conduttori; mettere a disposizione dei gel disinfettanti sia sui mezzi pubblici che negli hub come stazioni e aeroporti: sono queste alcune delle misure raccomandate dalla Commissione europea per garantire la sicurezza dei trasporti pubblici in Ue nei prossimi mesi. 

UE/8 – LINEE GUIDA TRASPORTI, NON RACCOMANDATI POSTI VUOTI SU AEREI MA DI INDOSSARE MASCHERE PROTETTIVE. In questo momento non raccomandiamo in maniera specifica di avere dei posti vuoti sugli aerei come misura di sicurezza legata al contenimento del contagio di Covid-19, tuttavia raccomandiamo d'indossare una mascherina e altri dispositivi di protezione, sia ai passeggeri che all'equipaggio, e abbiamo stabilito altri protocolli relativi all'imbarco e al disimbarco dei passeggeri. Così la commissaria Ue ai trasporti, Adina Valean, presentando le linee guida dell'Esecutivo comunitario per far ripartire i trasporti in Europa. Valean ha giustificato la scelta della Commissione dicendo che da un lato sappiamo che gli aerei hanno alcuni dispositivi di sicurezza, legati in particolare ai sistemi di ventilazione, e dall'altro il settore possiede una grande esperienza nel mettere in campo protocolli di sicurezza e regolamenti. 

UE/9 – COMMISSIONE, RIAPRIRE FRONTIERE TRA PAESI SIMILI SU VIRUS.Le restrizioni ai viaggi ed i controlli alle frontiere Ue dovrebbero essere gradualmente revocati se gli sviluppi epidemiologici proseguono con l'attuale trend positivo e quando ci sarà un livello sufficientemente basso. Se questo non fosse subito possibile, le restrizioni ai viaggi ed i controlli alle frontiere dovrebbero essere revocati per le regioni, le aree e gli Stati membri con un'evoluzione positiva ed una situazione epidemiologica abbastanza simile. Così la Commissione Ue sulla ripresa della libertà di movimento. 

UE/10 - CROLLATA A -11,3% PRODUZIONE INDUSTRIALE MARZO, IN ITALIA LA CADUTA PEGGIORE. A marzo la produzione industriale nella zona euro è caduta dell'11,3% rispetto a febbraio, nella Ue del 10,4%. A febbraio era caduta dello 0,1% nell'area euro ed era rimasta stabile nella Ue. Rispetto a marzo 2019 -12,9% e - 11,8%. Lo indica Eurostat. Caduta più forte rispetto a febbraio in Italia, -28,4% (-29,3% rispetto a marzo 2019, secondo risultato peggiore dopo il Lussemburgo) seguita da Slovacchia (-20,3%), Francia (-16,4%). In Spagna -11,9% e Germania   
-11,2%. 


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AMERICA LATINA - 400.000 CONTAGI E 23.000 MORTI. Nuovo balzo in avanti in America Latina della pandemia di coronavirus. In meno di 24 ore i contagi sono cresciuti di 20.000 unità, attestandosi a 400.807, mentre i decessi hanno raggiunto quota 23.011. È quanto emerge oggi da una statistica elaborata dall'ANSA per 34 nazioni e territori latinoamericani. Il Brasile guida la classifica con il 45% dei contagiati (177.589) e quasi la metà dei decessi. In ascesa segue il Perù che accumula, nonostante la ridotta popolazione, ben 72.059 casi di contagio e 2.057 morti. Dinamica anche la situazione in Messico, dove i casi confermati di Covid-19 sono 38.324 ed i morti 3.926, un numero molto alto rispetto agli infettati. Nella classifica con più di 5.000 contagi si posizionano quindi Ecuador (30.419 e 2.327), Cile (31.721 e 335), Colombia (12.272 e 493), Repubblica Dominicana (10.900 e 402), Panama (8.616 e 249) e Argentina (6.278 e 305). 

BRASILE - RECORD 881 MORTI IN 24 ORE. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati altri 881 morti in Brasile per il coronavirus che portano il totale a 12.400, il sesto peggior bilancio nel mondo, secondo Johns Hopkins University. Per numero di contagi, pari 177.589, il Brasile è settimo. Il presidente Jair Bolsonaro ha autorizzato la riapertura dell'attività economica sebbene molti governatori abbiano deciso di sfidare l'ordine. 

CINA - 6 CASI DI TRASMISSIONE LOCALE E UNO IMPORTATO A SHANGHAI. La Cina registra sei nuovi casi di trasmissione locale di coronavirus, nella regione nordorientale di Jilin, e un caso 'importatò di Covid-19 a Shanghai. Non si registrano altri decessi a causa della pandemia. Nel gigante asiatico i contagi sono in tutto 82.926, stando al bilancio della Commissione sanitaria nazionale, che parla anche di un totale di 1.692 casi 'importati' e 4.633 morti dall'inizio dell'emergenza sanitaria. Secondo le autorità sono 78.189 le persone dichiarate guarite dopo aver contratto l'infezione. 

GIAPPONE - VERSO REVOCA STATO DI EMERGENZA IN GRAN PARTE DEL PAESE. Il governo giapponese è orientato a revocare lo stato d'emergenza COVID-19 in buona parte del paese, con l'eccezione di cinque prefetture e città metropolitane (tra le quali le città di Tokyo e Osaka e il territorio dell'isola di Hokkaido) dove la situazione non è ancora considerata del tutto sotto controllo. Lo rferisce oggi la televisione pubblica NHK. 

HONG KONG - PRIMO CASO NON IMPORTATO IN 22 GIORNI. Due nuovi casi di coronavirus 'locali' sono stati registrati a Hong Kong per la prima volta in 22 giorni. Lo hanno riferito le autorità sanitarie, esprimendo "molta preoccupazione". Si tratta di una donna di 66 anni e della nipotina di cinque anni, che vive in un'abitazione diversa da quella della nonna. Le autorità stanno ora tracciando tutte le persone entrate in contatto con loro. Il dottor Chuang Shuk Kwan del dipartimento della Salute di Hong Kong ha sottolineato che i i due nuovi casi indicano l'esistenza di una "invisibile catena di trasmissione" e non ha escluso la possibilità che vi possano essere nuove infezioni non importate. Le autorità sanitarie hanno anche confermato un nuovo caso di contagio proveniente dal Pakistan. Hong Kong ha finora registrato 1.051 casi di contagio da coronavirus e quattro decessi. 

INDIA - CASI DI CONTAGIO SALITI A 74.281 Secondo i dati comunicato oggi dal ministero della Salute indiano i casi totali di contagio accertati nel paese ammontano a 74.281, con 2.415 decessi. Sempre secondo il Ministero in questo momento si contano 47.480 pazienti, mentre le persone guarite nel paese dall'inizio della pandemia sono 24.385. Nelle ultime 24 ore sono stati registrarti 3.500 nuovi positivi. 

MONDO - OLTRE 291.000 MORTI E 4,2 MILIONI DI CASI. Sono ormai più di 291.000 i morti con coronavirus nel mondo. I dati aggiornati della Johns Hokpins University parlano 4.261.955 casi confermati a livello globale e 291.961 decessi. Gli Stati Uniti restano il Paese più colpito. 

RUSSIA/1 - ALTRI 10.028 CONTAGI IN UN GIORNO, 96 I MORTI. La Russia ha registrato nelle ultime 24 ore altri 10.028 contagi da Covid-19, dato che porta il bilancio complessivo dei casi confermati a 242.271. Il nuovo bollettino del Centro per la lotta al coronavirus, riportato da Ria Novosti, registra anche altri 96 decessi, per un bilancio totale di 2.212 morti: sempre relativamente basso rispetto ai tassi di mortalità a livello globale, il che ha suscitato molte perplessità e scetticismo sulla corrispondenza del dato alla realtà. Per numero di casi la Russia è al secondo posto al mondo, dopo gli Usa. 

RUSSIA/2 - NUMERO DI DISOCCUPATI RADDOPPIATI DA INIZIO MARZO. È quasi raddoppiato dall'inizio di marzo il numero dei disoccupati in Russia. Sono 1,4 milioni le persone senza lavoro registrate nelle liste del governo, erano 725mila due mesi e mezzo fa, con un aumento del 97,6 per cento, ha reso noto la vice Premier, Tatiana Golikova, citata dall'agenzia di stampa Tass. 

SUDCOREA - 120 CASI IN LUOGHI MOVIDA SEUL. I contagi da coronavirus registrati nel focolaio di Itaewon, il quartiere della movida di Seul, sono saliti a 120, a causa delle infezioni secondarie che stanno emergendo non solo nella capitale, ma anche in altre città, come Busan, e l'isola di Jeju, diffondendo il timore di una nuova ondata nel Paese. Il ministero della Sanità ha riferito di 20.000 test fatti finora per circoscrivere l'infezione. Il super diffusore è un uomo di 29 anni che ha frequentato a Itaewon, nel weekend del 1° maggio, cinque locali in prevalenza legati alla comunità Lgbtq. 

USA/1 - ALTRI 1.900 MORTI IN 24 ORE. I morti per coronavirus negli Stati Uniti nelle ultime 24 ore sono stati 1.894. È quanto emerge dai dati della Johns Hopkins University. I casi totali di contagio nel Paese sono 1,36 milioni e i decessi complessivi 82.340. 

USA/2 - SENATORI, POTERI A TRUMP PER SANZIONI CINA. Un progetto di legge per concedere più poteri a Donald Trump per imporre sanzioni alla Cina nel caso in cui Pechino rifiutasse di presentare un "rendiconto completo" sul coronavirus. A presentare il 'Covid-19 Accountability Act' è un gruppo di senatori repubblicani. Il provvedimento concede al presidente americano 60 giorni per assicurarsi che la Cina abbia fornito tutte le informazioni sul virus agli Stati Uniti, ai loro alleati e all'Oms. Nello stesso arco di tempo Trump deve assicurarsi che Pechino abbia chiuso i mercati dell'umido ad alto rischio e rilasciato i manifestanti di Hong Kong arrestati nelle proteste post-coronavirus. Se queste condizioni non saranno confermate Trump potrà imporre sanzioni come il congelamento dei beni, i divieti di ingresso e le revoche dei visti. 

USA/3 - TWITTER, POSSIBILITÀ PER I DIPENDENTI DI LAVORARE PER SEMPRE DA CASA. Twitter autorizza i dipendenti a lavorare da casa "per sempre". Lo ha annunciato, in una nota inviata a tutti i lavoratori del gruppo, l'amministratore delegato Jack Dorsey, secondo quanto riporta il Guardian. "Gli ultimi mesi hanno dimostrato che può funzionare", sottolinea il Ceo di Twitter, "quindi se i nostri dipendenti si trovano nella condizione di poter lavorare da casa e vogliono continuare a farlo per sempre, faremo in modo che succeda". Twitter ha esortato il lavoro in remoto dallo scorso 2 marzo per il coronavirus rendendolo obbligatorio dall'11 marzo. In ogni caso, conclude Dorsey, anche quando riapriremo gli uffici, "sarà fatto in modo cauto e graduale". 

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