Durante l’evento tenutosi mercoledì 8 maggio presso la nostra sede Assomac a Vigevano “Gli abilitatori della trasformazione digitale. Sinergie tra fornitori di automazione e fabbricanti di macchinari” si è parlato di quanto la trasformazione digitale implichi la trasformazione di tutta l’impresa, una trasformazione che parte dal mindset dell’azienda stessa e che deve prevedere la formazione dei dipendenti per adottare le nuove tecnologie.
La trasformazione digitale non solo ottimizza i processi, ma permette anche di abbreviare i tempi di sviluppo e commercializzazione dei macchinari, garantendo un vantaggio competitivo in un mercato in continua evoluzione.
Un aspetto fondamentale è l'integrazione della trasformazione digitale con la sostenibilità, sia in termini di efficienza energetica che di ROI. Si delinea così il concetto di Smart Factory Green and Digital, un modello di fabbricazione che coniuga innovazione tecnologica e rispetto per l'ambiente.
Infine, l'evento ha ribadito l'importanza di fare sistema e di confrontarsi, condividendo esperienze e competenze per crescere insieme. Solo attraverso la collaborazione e la sinergia tra i diversi attori del settore sarà possibile costruire un futuro digitale e sostenibile per l'industria manifatturiera.
Evento organizzato da SPS Italia in collaborazione con Assomac e Acimit. Con i saluti della Presidente Assomac Maria Vittoria Brustia, del direttore Assomac Agostino Apolito, del direttore marketing di SPS Greta Moretto e gli interventi di Carlo Galli della Galli Spa e Cristiani Locatelli Vice Presidente Acimit. Alla tavola rotonda hanno partecipato: Paolo Lonati di Bosch Rexroth, Antonio Parodi di Festo Italia, Walter Ferrarese di Retuner, Emanuele Tosato e Franco Zanella di SEW-EURODRIVE Italia, Roberto Pessina di Siemens e Maurizio Mangiarotti del Comitato Scientifico di SPS. L’evento è stato moderato da Sergio Dulio.