Un quadro economico cupo
Il crescente protezionismo e il peggioramento della cooperazione internazionale potrebbero danneggiare gravemente l'economia mondiale, afferma il Fondo monetario internazionale. Il suo rapporto, pubblicato alla vigilia del vertice di Davos – un inno al libero scambio e all'integrazione globale – sostiene che i paesi più poveri sarebbero colpiti più duramente di quelli ricchi. Le proiezioni si aggiungono alla continua oscurità sulle prospettive economiche in tutto il mondo, con gli economisti che prevedono ancora una recessione come probabile, nonostante i segnali di rallentamento dell'inflazione e le speranze che l'abbandono della Cina dello zero-COVID possa stimolare la crescita. [Confronting Fragmentation Where It Matters Most: Trade, Debt ... – IMF]
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