Una proposta di direttiva europea obbliga le grandi imprese a introdurre sistemi per identificare e prevenire rischi ambientali e violazioni dei diritti umani dei lavoratori, lungo la catena di fornitura. È una svolta che colma un vuoto normativo. [Nelle filiere globali arriva l’obbligo di due diligence sui diritti umani – lavoce.info]
Il vice segretario generale dell'OCSE Yoshiki Takeuchi ha spiegato da Parigi come l'industria della moda, dell’abbigliamento e delle calzature possa riprendersi dalla pandemia di COVID-19 in un modo che protegga l'ambiente e i lavoratori vulnerabili della filiera.
Clean Clothes Campaign apprezza le tanto attese regole sulla due diligence sostenibile aziendale proposte dalla Commissione Europea: “Sebbene la proposta non soddisfi le nostre raccomandazioni, l'introduzione di un obbligo vincolante per le aziende di svolgere la due diligence sui diritti umani e sull'ambiente è un passo importante verso la responsabilità aziendale”
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