La nuova mappa dell’energia
La Russia sta espandendo il suo gasdotto verso la Cina e gli Stati Uniti hanno ricevuto le loro prime esportazioni di petrolio venezuelano in quattro anni. Nel frattempo, un terminale costruito frettolosamente in Germania ha accettato la sua prima spedizione di gas statunitense. La guerra in Ucraina ha rimodellato la mappa energetica globale, costringendo Mosca a guardare a est mentre l'Europa rifiuta sempre più le sue esportazioni e Washington a rilanciare le relazioni travagliate con Caracas. Tuttavia, questa diplomazia energetica potrebbe avere una breve durata. Dati i rapidi investimenti della Cina nelle energie rinnovabili e i tempi di costruzione di nuovi gasdotti, potrebbe essere che l'investimento di Mosca non paghi a lungo.
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