ZERO10 segna l'inizio di una nuova era del guardaroba virtuale per tutti noi?

29 Agosto 2022

La piattaforma metaverse di nuova generazione ZERO10 sta portando la moda digitale alle masse con il suo ultimo progetto interattivo di vendita al dettaglio: un negozio pop-up interdimensionale unico nel suo genere che mira a colmare il divario tra il reale e il virtuale. [Exclusive: Zero10’s Pop-Up Store Is Changing Virtual Fashion. Here’s How. – Jing-Daily]

 

 

La piattaforma di moda ZERO10 ha collaborato con la società di design creativo Crosby Studios per il rilascio del suo ultimo progetto di vendita al dettaglio online —un negozio pop-up interdimensionale unico nel suo genere che mira a colmare il divario tra il reale e il virtuale. Inaugurato il 7 settembre nel cuore di Soho di New York, il concept fonderà il tradizionale formato di mattoni e malta con elementi esperienziali per creare ciò che la partnership chiama una "porta fisica nel metaverso". Il pop-up è impostato per non contenere quasi nessun articolo fisico, utilizzando invece una combinazione di codici QR e tecnologia AR per presentare agli acquirenti funzionalità e opzioni di prova in tempo reale. L'azienda leader di nuova generazione mira a mettere in luce i designer digitali emergenti attraverso la sua piattaforma, oltre a fornire soluzioni tecnologiche innovative ai marchi che desiderano entrare nel mondo online.

 

Sebbene non sia estraneo al mondo della vendita al dettaglio virtuale, questa è la prima volta che ZERO10 porterà l'esperienza di prova AR nello spazio di acquisto fisico. I rivenditori digital-first puntano su concetti come questi mentre entrano nella fase successiva dell'era della moda online. Oltre all'aumento dei prodotti fittizi e delle esperienze token-gate, questi pop-up multidimensionali e interattivi offrono ai consumatori di massa la possibilità di sperimentare il Web3, avvicinando più che mai gli indumenti virtuali al mainstream.

Entra in gioco anche la questione dell'accessibilità. Sebbene Caroline Rush, CEO del British Fashion Council, abbia suggerito che il 10-15% dei guardaroba potrebbe finire per diventare virtuale , i dispositivi indossabili digitali sono stati in gran parte limitati alla comunità nativa online attraverso piattaforme dedicate come DressX e The Dematerialised. Ora, gli acquirenti sia nello spazio fisico che in quello virtuale hanno accesso per esplorare i nuovi concetti e tecnologie che aprono la strada al futuro dell'abbigliamento, facendo sembrare la previsione di Rush un po' più realizzabile. 

La collaborazione si unisce a diversi nomi che esplorano la comodità mainstream nel metaverso attraverso i pop-up offline. Ad esempio, la società di vendita al dettaglio del metaverso Highstreet e il concept store multidimensionale dell'etichetta di moda 8-Bit presentavano una serie di portali e cloni digitali che trasportavano senza problemi gli spettatori tra i regni della vendita al dettaglio online e offline. 

I gruppi stanno anche utilizzando i pop-up phygital per integrare potenziali clienti in Web3, cosa che è stata evidente durante il recente evento interdisciplinare di Cult & Rain all'Outernet London. Con un inverno crittografico in pieno svolgimento, queste esperienze di vendita al dettaglio sono un promettente esempio di come gli outfit digitali possono resistere fondendo istruzione ed esperienza con la socializzazione IRL. 

 

 


Paese: Cina
metaverso| moda| negozio| digitale

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