Il Phnom Penh Post commenta i dati doganali delle esportazioni di scarpe e componenti per calzature: l’esportazione del settore nei primi 9 mesi di quest’anno ammonta a 1,325 miliardi di dollari, in crescita del 32,69% rispetto ai 998,238 milioni dell’anno scorso. Tuttavia, segnala un rallentamento dei nuovi ordini nel terzo trimestre e anche altre difficoltà nella poduzione che incideranno sulle esportazioni nei prossimi mesi. Tra i motivi, l'inflazione globale post-Covid-19 e il rialzo del prezzo del petrolio. [Footwear exports may slip in Q4 - Phnom Penh Post]
La suddetta categoria di articoli, corrispondente al capitolo 64 del tariffario armonizzato, rappresentava il 7,67% del valore delle esportazioni totali del Regno nel periodo, pari a 17,258 miliardi di dollari, come indicano le statistiche del Dipartimento generale delle dogane e delle accise della Cambogia (GDCE).
Solo a settembre, le esportazioni del Capitolo 64 sono state di 141,815 milioni di dollari, in aumento del 35,58% rispetto ai 104,601 milioni di dollari dello stesso mese del 2021, pari al 10,71% del totale dei nove mesi. D'altra parte, il trimestre luglio-settembre è stato relativamente forte, rappresentando il 36,08 per cento del totale dei nove mesi fino a $ 477,91 milioni, in crescita del 32,69 per cento su base annua.
Per fare un confronto, le cifre di giugno, luglio e agosto erano rispettivamente di $ 144,568 milioni, $ 198,599 milioni e $ 137,497 milioni, in aumento del 19,15%, 38,64% e 22,42% su base annua.
Il 1° novembre, il presidente della Cambodia Footwear Association, Ly Kunthai, ha dichiarato a The Post che le esportazioni del capitolo 64 tra gennaio-settembre sono aumentate sulla scia di un flusso costante di ordini mentre i paesi di tutto il mondo hanno riaperto e ridotto le restrizioni transfrontaliere indotte dal Covid, specialmente nella prima metà di quest'anno.
Tuttavia, ha notato che nel terzo trimestre hanno iniziato ad emergere visioni cupe del mercato delle calzature e di altri articoli del Capitolo 64, tra la crescente incertezza sulla crescita economica globale, il conflitto russo-ucraino, l'aumento dei prezzi del petrolio e dei generi alimentari e le controversie geopolitiche sino-americane.
"Gli ordini sono diminuiti in modo significativo rispetto all'inizio del 2022", ha affermato.
Nonostante ciò, con una interpretazione ottimista dell'ondata di crisi in corso che la vedrebbe presto attenuarsi, Kunthai ha ipotizzato che la rete cambogiana di clienti nei principali paesi "sicuramente" intensificherà nuovamente gli ordini.
Ha commentato che molti importanti marchi internazionali come Adidas, Clarks e Timberland producono le loro scarpe in Cambogia e che i principali mercati per le calzature di produzione locale includono Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Giappone e altri paesi europei e asiatici.
Kunthai ha recentemente affermato che ci sono circa 70 fabbriche di calzature nel Regno - la maggior parte delle quali sono investimenti di aziende della Cina continentale, Hong Kong e Taiwan, Corea del Sud e Giappone - e che la maggior parte delle materie prime per la produzione di calzature viene importata da Cina continentale, Vietnam e Thailandia.
Hong Vanak, direttore dell'Economia internazionale presso la Royal Academy of Cambogia, ha affermato che la correlazione tra la salute dell'economia globale e il volume degli ordini di calzature di fabbricazione locale e beni simili sottolinea la dipendenza del corrispondente sottosettore manifatturiero cambogiano da grandi paesi con economie in crescita.
Ha affermato che le esportazioni cambogiane in generale sono state notevolmente influenzate dalla modesta spesa dei consumatori in tutto il mondo, appesantita da problemi di crescita economica, potenziali carenze energetiche che si preannunciano particolarmente gravi in Europa, altissimi prezzi del petrolio e inflazione, tutti fattori legati alla guerra in Ucraina.
"Questo aumento dei valori delle esportazioni indica che questi prodotti sono molto richiesti, ma secondo le informazioni che ho ricevuto, nella seconda metà dell'anno, ordini ed esportazioni non vedranno risultati così positivi come all'inizio dell'anno”, ha detto Vanak, aggiungendo che gli articoli del Capitolo 64 prodotti localmente saranno molto richiesti quando i consumi riprenderanno.
Nel 2021, il Regno ha esportato calzature e componenti per un valore di 1,392 miliardi di dollari, in aumento del 23,98% rispetto a 1,123 miliardi di dollari nel 2020, in calo dell'11,20% rispetto a 1,265 miliardi di dollari nel 2019, secondo le statistiche del GDCE.
