Rassegna sulla "Apocalisse di calore"

19 Luglio 2022

L’ “Apocalisse di calore” sta investendo l'Europa e il Regno Unito. [Europe’s heatwave moves north…– Guardian]. In Gironde è andata in fumo una superficie pari all'estensione di tutta Parigi. [En Gironde, la surface de Paris partie en fumée…– Libération]. L'ovest della Francia investito da temperature completamente inedite. [Au pic de la canicule, l’ouest de la France…– Le Monde]. Il caldo feroce in Europa si dirige verso nord. [Heatwave: Ferocious European heat heads north – BBC]. Perché l'Europa sta diventando un epicentro per le ondate di calore. [Why Europe Is Becoming a Heat Wave Hot Spot – NYT]

 

 

  • L'ondata di caldo in Europa si sposta a nord mentre il Regno Unito si prepara alla giornata più calda mai registrata (Europe’s heatwave moves north as UK braces for hottest day on record)

Si prevede che le temperature aumenteranno anche nei Paesi Bassi e in Belgio mentre gli incendi continuano a imperversare nelle parti meridionali del continente

I vigili del fuoco hanno continuato a combattere gli incendi nell'Europa meridionale mentre le temperature torride si sono spostate a nord e la Gran Bretagna si è preparata per quella che potrebbe essere la sua giornata più calda mai registrata.

Le aspettative sono ora alte che martedì il record britannico di 38,7°C potrebbe essere battuto e 40°C per la prima volta, con gli esperti che incolpano il cambiamento climatico e prevedono condizioni meteorologiche estreme più frequenti in arrivo.

Si prevede inoltre che le temperature supereranno i 35°C nei Paesi Bassi, mentre il vicino Belgio dovrebbe raggiungere i 40°C e oltre.

 

  • Nella Gironda, una superficie come quella di Parigi è andata in fumo, più di 30.000 persone sono state evacuate (En Gironde, la surface de Paris partie en fumée, plus de 30 000 personnes évacuées)

Dal 12 luglio in Gironda sono divampati due incendi fuori misura. La località balneare di La Teste-de-Buch e sei comuni intorno a Landiras sono stati evacuati lunedì. La lotta contro le fiamme rivela l'inadeguatezza delle apparecchiature.

Venti mutevoli, temperature che superano in alcuni punti i 42 gradi, atmosfera ancora altrettanto secca: gli elementi si sono riuniti in Gironda per fare del 18 luglio il lunedì nero nella storia degli incendi in Francia. Mentre diverse migliaia di ettari sono già andati in fumo negli ultimi sei giorni e domenica sera il governo ha annunciato che sta implementando risorse aggiuntive, gli incendi che divampano nel mezzo della stagione turistica nella località balneare di La Teste-de -Buch e l'entroterra del comune di Landiras non erano ancora sotto controllo lunedì sera 18 luglio, portando il numero delle evacuazioni a un livello raramente raggiunto in Francia.

  • Sottraiamo la foresta dall'urbanizzazione planetaria (Sortons la forêt de l’urbanisation planétaire)

La progressione degli incendi in Francia rivela l'eccessiva industrializzazione delle aree boschive, la cui biodiversità è talvolta inferiore a quella delle città, avverte il politologo Max Rousseau.

 

  • Ondata di caldo in Francia: 42°C a Nantes, 39,3°C a Brest... l'ovest della Francia ha conosciuto temperature assolutamente senza precedenti (Canicule en France : 42 °C à Nantes, 39,3 °C à Brest… l’ouest de la France a connu des températures totalement inédites)

Questo martedì il caldo si estenderà a nord e ad est, con punte superiori ai 40°C. Attualmente stiamo vivendo la terza ondata di caldo più intensa osservata dal 1947, secondo Météo-France. Dovrebbe durare almeno un'altra settimana.

Una facciata atlantica che diventa cremisi e il resto del Paese rosso scarlatto: l'ondata di caldo ha raggiunto il suo picco in tutta la Francia lunedì 18 luglio. L'intero territorio era stato sottoposto a vigilanza sulle ondate di caldo, con 15 dipartimenti in rosso e 69 in arancione. L'evento ha raggiunto un livello completamente sconosciuto in Occidente, dove sono stati battuti record di calore di tutti i tempi. Se queste regioni ora si raffreddano, il Paese continuerà a subire un'ondata di caldo di cui non si vedono ancora gli esiti. Martedì mattina, Météo France ha revocato la vigilanza rossa in Francia, ma 73 dipartimenti sono rimasti in vigilanza arancione.

 

  • Ondata di caldo: il caldo feroce europeo si dirige a nord (Heatwave: Ferocious European heat heads north)

Le temperature più calde ora si sono spostate a nord e ad est. Centinaia di persone hanno dovuto lasciare le loro case nell'estremo nord-ovest della Bretagna e un incendio ha distrutto 1.330 ettari di vegetazione.

Il Regno Unito ha avuto uno dei giorni più caldi mai registrati lunedì, con un massimo di 38,1°C registrato nel Suffolk, nell'Inghilterra orientale. I meteorologi affermano che martedì potrebbe vedere temperature superiori a 40°C, con avvisi di caldo estremo che coprono l'Inghilterra centrale, settentrionale e sud-orientale.

Ci sono state gravi interruzioni di viaggio con treni cancellati e voli all'aeroporto di Luton di Londra sospesi quando una parte della pista si è piegata sotto il caldo torrido.

 

  • Perché l'Europa sta diventando un hot spot dell'ondata di calore suspended when part of the runway buckled under the searing heat (Why Europe Is Becoming a Heat Wave Hot Spot)

Il riscaldamento globale gioca un ruolo, così come nelle ondate di calore in tutto il mondo, perché le temperature sono in media di circa 2 gradi Fahrenheit (1,1 gradi Celsius) più alte di quanto non fossero alla fine del 19° secolo, prima delle emissioni di anidride carbonica e altri intrappolamenti di calore i gas si sono diffusi. Quindi il calore estremo decolla da un punto di partenza più alto.

Ma oltre a questo, ci sono altri fattori, alcuni che coinvolgono la circolazione dell'atmosfera e dell'oceano, che possono fare dell'Europa un punto caldo per l'ondata di caldo.

Non ci sono due ondate di calore esattamente uguali. Le attuali temperature torride che hanno raggiunto l' Inghilterra e il Galles lunedì sono state causate in parte da una regione di aria a bassa pressione di livello superiore che è rimasta bloccata per giorni al largo delle coste del Portogallo. È noto come "cutoff low" nel gergo degli scienziati atmosferici, perché è stato tagliato fuori da un fiume di venti occidentali, la corrente a getto di media latitudine, che circonda il pianeta ad alta quota.

Le zone di bassa pressione tendono ad attirare aria verso di loro. In questo caso, la zona di bassa pressione ha costantemente attirato aria dal Nord Africa verso di essa e in Europa. "Sta pompando aria calda verso nord", ha detto Kai Kornhuber, ricercatore del Lamont-Doherty Earth Observatory, parte della Columbia University.

Il dottor Kornhuber ha contribuito a uno studio pubblicato questo mese che ha rilevato che le ondate di calore in Europa sono aumentate di frequenza e intensità negli ultimi quattro decenni e hanno collegato l'aumento almeno in parte ai cambiamenti nella corrente a getto. I ricercatori hanno scoperto che molte ondate di calore europee si sono verificate quando la corrente a getto si è temporaneamente divisa in due, lasciando un'area di venti deboli e aria ad alta pressione tra i due rami che favorisce l'accumulo di calore estremo.

Efi Rousi, uno scienziato senior presso l'Istituto di Potsdam per la ricerca sul clima in Germania e l'autore principale dello studio, ha affermato che l'attuale ondata di caldo sembra essere collegata a un tale "doppio getto", che secondo lei è stato in atto in Europa per il ultime due settimane. Ciò potrebbe aver portato alla creazione del limite minimo, ha affermato il dottor Rousi, nonché a un'area di deboli venti sull'Europa che ha permesso al caldo di persistere.

"Sembra che questo stia davvero favorendo l'accumulo di questa ondata di caldo", ha detto.

Potrebbero esserci altri motivi per cui l'Europa sta assistendo a ondate di calore sempre maggiori e più persistenti, sebbene alcune di queste siano attualmente oggetto di dibattito tra gli scienziati. La variabilità climatica naturale può rendere difficile individuare influenze specifiche, ha affermato il dottor Rousi.

Il dottor Kornhuber ha affermato che il riscaldamento nell'Artico, che si sta verificando molto più velocemente rispetto ad altre parti del mondo, potrebbe avere un ruolo. Poiché l'Artico si riscalda a una velocità maggiore, la differenza di temperatura tra esso e l'equatore diminuisce. Ciò porta a una diminuzione dei venti estivi, che ha l'effetto di far persistere più a lungo i sistemi meteorologici. "Vediamo un aumento della persistenza", ha detto.

Ci sono anche indicazioni che i cambiamenti in una delle principali correnti oceaniche del mondo, la circolazione ribaltante meridionale atlantica , possono influenzare il clima dell'Europa. Il Dr. Rousi ha pubblicato l'anno scorso un articolo che ha mostrato, utilizzando simulazioni al computer, che un indebolimento della corrente mentre il mondo si riscalda causerebbe cambiamenti nella circolazione atmosferica che portano a estati più secche in Europa.

Come in altre parti del mondo, un'ondata di caldo in Europa può rendere più probabile che altri si verifichino nella stessa area, perché un periodo di caldo estremo asciuga il suolo.

Quando c'è dell'umidità nel terreno, parte dell'energia del sole viene utilizzata per far evaporare l'acqua, portando a un leggero effetto rinfrescante. Ma quando un'ondata di caldo spazza via quasi tutta l'umidità del suolo, c'è poco da evaporare quando arriva la successiva ondata di aria calda. Quindi più energia del sole cuoce la superficie, aggiungendosi al calore.

 

 


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