Bursa Leather Specialization and Mixed OIZ[1] (BURSA DİKOSAB) ha chiuso il 2021 con una crescita, ma mira ad aumentare la capacità di concia delle pelli a 500 tonnellate. La Z.I. (OIZ) avrà una superfice di 355 ettari. DİKOSAB amplierà l’impianto di trattamento delle acque reflue e aprirà una centrale ad energia solare. Contesto: i dati Footwearbiz dalla Turchia mostrano valori delle esportazioni del settore pelle di oltre $1,75 miliardi nel 2021, con un aumento del 29% rispetto all'anno precedente.
L’industria turca delle pelle
I dati ufficiali dalla Turchia mostrano valori delle esportazioni del settore della pelle di oltre 1,75 miliardi di dollari nel 2021, con un aumento del 29% rispetto all'anno precedente.
Le calzature rappresentano 1 miliardo di dollari in esportazioni, la pelle finita $ 270 milioni, la pelletteria $ 240 milioni e L’abbigliamento in pelle $ 200 milioni.
L'Italia è il Principale mercato di esportazione, con 98 milioni di dollari. Poi vengono Spagna, $ 87 milioni, Regno Unito, $ 72 milioni, Stati Uniti, $ 67 milioni di dollari e Francia $ 63 milioni di dollari, a completare la rosa dei cinque principali clienti.
BURSA DİKOSAB
La OIZ (zona industriale) di Bursa è una delle principali zone industriali della Turchia, continuerà la sua crescita nel 2022. Con i vantaggi che offre, BURSA DIKOSAB è riuscita ad incorporare ogni giorno sempre più aziende, portando il numero dei suoi stabilimenti a 91. Allo stesso tempo , i 15 stabilimenti in costruzione dovrebbero iniziare la produzione nel 2022. Operando su una superficie di 177 ettari, la regione produrrà su una superficie di 355 ettari con l'aggiunta della nuova area di espansione. Il Vicepresidente Serdar Faik Pala, dice che aumenteranno sia le aziende che gli occupati, perché la capacità complessiva di lavorazione della pelle passerà da 350 tonnellate di pelle a 500 tonnellate nel 2022. Inoltre, aumenterà la capacità giornaliera dell'impianto di trattamento delle acque reflue, da 8mila metri cubi a 15mila metri cubi. Pala ha osservato che nel prossimo periodo sarà implementato anche il progetto dell'impianto solare (GES).
D: Come è stato il 2021?
R: Creando un valore aggiunto significativo non solo per Bursa ma anche per la Turchia; ha trascorso il 2021 in crescita. Le nostre capacità sono aumentate rispetto al passato. Vennero nuovi imprenditori e si aprirono nuove attività. Abbiamo anche acquisito una nuova regione. Pertanto, avremo una superficie di 355 ettari. Attualmente siamo su una superficie di 177 ettari, ma questa superficie aumenterà.
D: Com'è la distribuzione settoriale delle aziende operanti nella OIZ?
R: Non ci sono solo strutture per la lavorazione della pelle a BURSA DİKOSAB. Inoltre, ci sono fabbriche di settori correlati. Ci sono stabilimenti chimici, stabilimenti dove otteniamo amminoacidi dal cuoio, magazzini di pellame grezzo, impianti di "gelatina" ricavati dal cuoio e utilizzati nell'industria alimentare. Ospitiamo gli impianti di produzione di molte industrie indirettamente legate alla lavorazione della pelle.
D: Può iniziare un'urbanizzazione attorno all'OIZ, con l'aumento del numero di fabbriche e dipendenti?
R: Pensiamo che dopo un po' ci sarà bisogno di alloggi nella nostra regione. Come consiglio di amministrazione e uomini d'affari, abbiamo anticipato questa possibilità. La nostra popolazione aumenterà grazie all'espansione di TEKNOSAB, TOSAB e DİKOSAB in questa regione. Pertanto, nelle vicinanze, sorgerà un'area residenziale progettata dal comune. Nel 2022 anche queste opere guadagneranno velocità.
D: Pensi che l'industria della pelle sia al posto che merita in Turchia? Si svilupperà ulteriormente?
R: Nel mondo, l'Italia è la numero uno. Questo perché le scoperte della moda e del branding in Italia sono molto forti. La pelle prodotta in Turchia è al secondo posto al mondo dopo l'Italia in termini di qualità. La nostra qualità aumenta di giorno in giorno. Sono sicuro che raggiungeremo punti migliori nel mondo grazie allo sviluppo della tecnologia, all'aumento delle conoscenze e all'aumento delle iniziative professionali legate al branding. I pellami che produciamo sono attualmente esportati all'estero come scarpe e borse. Nel mondo, le organizzazioni private ricevono il sostegno degli stati nel branding. Riceviamo anche noi questi supporti e ci sono nuove iniziative in termini di branding.
D: Qual è stato il volume di produzione giornaliero in BURSA DİKOSAB?
R: In questo senso Bursa ha raggiunto il primo posto nella Turchia. Ogni giorno nella nostra OIZ vengono conciate 350 tonnellate di pelle. Il nostro obiettivo è raggiungere le 500 tonnellate al giorno. I dati sulle esportazioni aumentano di giorno in giorno.
D: La pandemia ha avuto effetti negativi?
R: Come in ogni settore del mondo, anche nel settore della pelle si sono fatti sentire gli effetti negativi a causa della pandemia. I volumi di produzione sono diminuiti fino al 30 percento, ma avevamo preso le nostre precauzioni ed eravamo preparati. Abbiamo lavorato duramente per adottare misure sanitarie in tutte le fabbriche e officine della nostra regione. Abbiamo adottato tutte le misure igieniche affinché i dipendenti possano stare lontano dal Covid-19. Abbiamo costantemente monitorato queste misure. Pertanto, non si sono verificati problemi significativi in termini di salute dei dipendenti e dei luoghi di lavoro. Al momento posso dire che le fabbriche della zona hanno raggiunto le loro vecchie capacità.
D: Prevedete un liceo tecnico professionale per l'industria della pelle?
R: Questo problema è molto importante per noi. I nuovi sviluppi tecnologici vengono sperimentati giorno dopo giorno, gli studi di ricerca e sviluppo continuano rapidamente a ricercare nuovi prodotti. Per stare al passo con questi sviluppi, è necessario formare i lavoratori specializzati. Gli ingegneri stanno crescendo alla Ege University. Tuttavia, continuiamo le nostre trattative con la Direzione dell'Educazione Nazionale per l'istituzione di una scuola superiore al fine di formare una forza lavoro qualificata. Abbiamo anche un'area riservata a questa scuola.
D: Potrebbe fornire alcune informazioni sull'applicazione dell'area pilota in cui è stata selezionata la specializzazione in pelle di Bursa e l'OIZ mista?
R: Partecipiamo agli studi effettuati per prevenire l'inquinamento dell'aria, dell'acqua e del suolo nell'industria della lavorazione della pelle. In qualità di Bursa Leather Specialization e Mixed OIZ, siamo stati dichiarati regione pilota a dicembre 2020. Abbiamo l’obiettivo di presentare la Guida alle migliori tecniche disponibili (BAT). Per questo si è ritenuto di condurre un progetto pilota presso le strutture all'interno della nostra OIZ. Il parere della nostra Direzione Regionale sull'argomento è stato segnalato al Ministero dell'Ambiente e dell'Urbanizzazione e la nostra regione è stata designata come regione pilota in data 22 dicembre 2020. In questo contesto, il nostro lavoro nell'ambito di una produzione più sostenibile continua sotto la responsabilità del Ministero.
Quali sono gli obiettivi di BURSA DIKOSAB per il 2022?
R: Il nostro piano principale per BURSA DİKOSAB sarà quello di sviluppare ed espandere la nostra struttura di trattamento dei rifiuti. Siamo stati selezionati come regione pilota dal Ministero dell'Ambiente e dell'Urbanizzazione. Insieme ai sottosegretari del ministero, ne abbiamo determinato i criteri. Abbiamo anche tenuto incontri con i nostri industriali sull'impianto di trattamento delle acque reflue. Attualmente disponiamo di un impianto con una capacità di 8.000 metri cubi al giorno, che depura le acque reflue dai rifiuti fisici, chimici e biologici. Abbiamo in programma di aumentare questa capacità a 15mila metri cubi al giorno. Attualmente sono in corso i lavori infrastrutturali. Sarà progettato e messo in atto con una decisione congiunta. Ci concentreremo su questa attività nel 2022. D'altra parte, forniamo l'energia elettrica ai nostri industriali nell'OIZ. Tuttavia, in futuro, inizieremo a produrre elettricità utilizzando l'energia solare.
[1] Organized industrial zone
