Secondo la Commissione per gli investimenti di Taiwan, gli investimenti realizzati da Taiwan in Cina sono crollati, da 9 miliardi di dollari nel 2017 a soli 1,7 miliardi di dollari nel 2022. Di conseguenza, l'importanza della Cina nel totale degli investimenti diretti esteri di Taiwan è diminuita mentre il peso di altri paesi è aumentato.
I dati sugli investimenti registrati ufficialmente mostrano che la Cina ha rappresentato il 34% degli investimenti mondiali delle imprese taiwanesi nel 2022, seguita dal 31% del sud-est asiatico e dell'India e dal 13% degli Stati Uniti e dell'Europa. Ciò è in netto contrasto con un decennio fa, quando la Cina rappresentava oltre i due terzi degli investimenti esteri globali di Taiwan.
Il rapporto del sondaggio ufficiale di Taiwan nel 2022 ha spiegato che la crescente concorrenza dei produttori locali, l'aumento del costo del lavoro e la difficoltà nello sviluppo del mercato interno cinese sono i principali ostacoli per le aziende taiwanesi che operano in Cina. Sebbene molto reali, questi problemi da soli non sono sufficienti a spiegare l'entità e la velocità del declino degli investimenti taiwanesi nella Cina continentale.
Gli investimenti taiwanesi in Cina sono diminuiti di oltre il 50% solo dal 2018 al 2019. La tempistica indica fortemente che il cambiamento delle politiche commerciali degli Stati Uniti nei confronti della Cina ha svolto un ruolo significativo. Il taglio degli investimenti post-2019 è stato di gran lunga superiore al calo degli investimenti di un decennio fa, causato dagli aumenti salariali in Cina.