L'economia cinese registra una crescita dello 0,4%, la più debole dal lockdown di Wuhan

15 Luglio 2022

La crescita dell'economia è molto rallentata, e secondo @IlPost la colpa è dei continui lockdown voluti dal governo. Nel secondo trimestre dell’anno, tra aprile e giugno, l’economia cinese ha ottenuto il suo peggiore risultato dall’inizio del 2020, quando il paese fu colpito dalla prima ondata di COVID-19, e il secondo peggior risultato da oltre trent’anni. [La strategia “zero COVID” ha fatto male alla Cina – Il Post]

 

Il PIL cinese è cresciuto dello 0,4 per cento rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso, meno della metà di quanto sperato dagli analisti, ed è calato del 2,6 per cento rispetto al primo trimestre dell’anno.

La ragione è la cosiddetta “strategia zero COVID” adottata dal governo cinese, che ha provocato in questi mesi lunghi lockdown in alcuni dei principali centri economici del paese, causando un rallentamento delle attività economiche che probabilmente porterà al peggior risultato annuale per la crescita cinese da vari decenni.

La bassa crescita cinese è un problema anche per l’economia del resto del mondo, che da molto tempo ormai fa affidamento sulla Cina come principale motore di crescita globale.

Mentre ormai da tempo l’Occidente ha rinunciato all’utilizzo di ampie misure restrittive per contenere il diffondersi dei contagi, in Cina la strategia zero COVID prevede l’adozione di lockdown durissimi e immediati per eliminare del tutto ogni focolaio che si presenti nel paese. Questo piano aveva funzionato a lungo, consentendo ai cinesi di vivere una vita grossomodo normale mentre l’Occidente era colpito da successive ondate pandemiche, ma la comparsa di Omicron e delle sue varianti molto contagiose ha reso il mantenimento della strategia quasi impossibile.

Il regime cinese, tuttavia, si è ostinato a mantenere attiva la strategia: sia per ragioni politiche, perché la “vittoria” contro la pandemia è uno dei principali vanti del presidente Xi Jinping, sia per ragioni più pratiche, legate soprattutto al tasso relativamente basso di persone vulnerabili vaccinate.


Paese: Cina
lockdown| Wuhan| zero covid| ECONOMIA

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