Le sanzioni globali

03 Dicembre 2022

È uscito l’aggiornamento del Global Sanctions Data Base. Gsdb Release 3: COVID-19, Russia, and Multilateral Sanctions, WIFO Working Papers, 2022, PDF download. Le novità e le caratteristiche delle sanzioni nel 2022 raccontate da lavoce.info.

 

 

  • Nel 2021 e 2022, il numero di sanzioni internazionali è aumentato a un ritmo più rapido rispetto agli anni precedenti, anche a causa dell'aumento di conflitti e colpi di stato, come in Ucraina e in Myanmar. A crescere di più sono state soprattutte le restrizioni di natura finanziaria, commericale o sui viaggi. Hanno avuto un ruolo meno rilevante le sanzioni relative ad armi e ad assistenza di tipo militare.

 

  • Le sanzioni commerciali riguardano limitazioni parziali o totali all'import e/o all'export con il paese sanzionato. La loro efficacia risulta maggiore quando molti paesi aderiscono, altrimenti risultano facilmente aggirabili attraverso la cosiddetta "triangolazione", facendo passare la merce attraverso un paese terzo. Le sanzioni di natura finanziaria, invece, riguardano restrizioni per i paesi sanzionati all'accesso a conti e finanziamenti nei paesi sanzionanti. È il caso, per esempio, del blocco delle riserve russe presso banche centrali estere.

 

  • Le sanzioni sono un meccanismo utilizzato soprattutto dai paesi occidentali, Stati Uniti in primis con 187 sanzioni attive, anche grazie alla loro enorme importanza come fornitori e come mercato di sbocco. Se si escludono le Nazioni Unite, il primo soggetto per numero di sanzioni comminate non appartenente al cosiddetto Blocco Occidentale è la Russia (12), seguita dalla Comunità Economica degli Stati dell'Africa Occidentale (7).

 

  • I destinatari delle sanzioni, al contrario, sono soprattutto regimi autoritari, come Russia, Siria e Corea del Nord, o territori caratterizzati da una forte instabilità politica, come Libia e Somalia.

 


Paese: Austria
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