La produzione calzaturiera dovrebbe essere compresa quest’anno tra 820 milioni e 828 milioni di paia. I risultati saranno trainati dalle esportazioni, che dovrebbero chiudere il 2022 con una crescita dell'8,4% al 10,2% rispetto al 2021 (tra 134 e 136 milioni di paia). Le proiezioni sono state annunciate all'Analysis of Scenarios, un evento digitale di Abicalçados. La relazione di Market Intelligence di Priscila Linck e Marcos Lélis è consultabile al link su Youtube.
Secondo l'analisi, dopo una crescita della produzione del 9,8% per tutto il 2021, rispetto al 2020, il settore calzaturiero continuerà a riprendersi per tutto il 2022, ma dovrebbe rimanere al di sotto dei livelli pre-pandemia del 2019. L'anno scorso si è chiuso con una produzione di circa 10 % in meno rispetto al 2019. Per il 2022, pur crescendo su basi ottimistiche rispetto al 2021 (+2,7%), rimarremo circa l'8% al di sotto dei livelli pre-pandemia”, hanno commentato gli analisti e aggiungono: “Il mercato interno, che rappresenta l'85% delle vendite del settore, prosegue con una dinamica inferiore alla crescita delle esportazioni, riflettendo il livello di occupazione e l'aumento dell'inflazione, che riduce il reddito disponibile per i consumi”.
Dopo aver creato 27.000 posti di lavoro nell'ultimo anno, il settore calzaturiero brasiliano, che ne ha creati altri 13.000 nei primi due mesi del 2022, dovrebbe chiudere l'anno con un saldo positivo nella creazione di posti di lavoro. Secondo un'analisi di Abicalçados, il settore calzaturiero dovrebbe chiudere l'anno con una crescita tra l'1,3% e il 5,3% del numero di posti di lavoro, con oltre 270mila persone occupate nell'attività in tutto il Brasile.
Le proiezioni settoriali di Abicalçados sono realizzate attraverso l'analisi delle prospettive di crescita del PIL brasiliano e statunitense - principale destinazione dell'export calzaturiero - e dell'andamento del tasso di cambio. Lélis ha evidenziato che il PIL brasiliano, cresciuto del 4,6% lo scorso anno, è in decelerazione dall'inizio dell'anno. “Il Brasile sembra avere un vincolo alla crescita, basato soprattutto sui bassi investimenti pubblici, sull'aumento della disuguaglianza e con una inflazione attualmente a doppia cifra”, ha evidenziato l'economista, rilevando che, per il 2022, la previsione è di crescita del PIL di appena lo 0,5%. “La bassa crescita interna dovrebbe avere un impatto negativo anche sul settore calzaturiero brasiliano durante tutto l'anno”, afferma.
Abicalçados ha inoltre pubblicato un'indagine condotta con le aziende del settore calzaturiero, che ha evidenziato le principali difficoltà incontrate nell'ultimo anno e gli impatti attesi per il 2022. La principale difficoltà evidenziata nel 2021 e che si ripeterà anche nel 2022, è l'aumento dei costi delle materie prime. Al secondo posto la logistica. Al terzo posto, per l'anno in corso, sarà la scarsità di manodopera disponibile, un problema che era molto meno rilevante nel 2021.