Ci sono numerose sfide economiche che i neoeletti leader del Kenya dovranno affrontare con decisione dal 10 agosto 2022, quattro delle quali sono elencate da The Standard: rafforzare la produzione locale, rinnovare l'industria tessile, affrontare la persistente sfida della pelle e implementare la microfinanza
In primo luogo, dobbiamo rafforzare la produzione locale. Lo scellino keniota sembra essere alle corde. In questo contesto di indebolimento dello scellino, il dollaro USA per vaste ragioni sembra scarseggiare.
Alcuni dei motivi possono includere la domanda di valuta estera per ripagare il nostro debito nazionale e l'ovvia corsa dei produttori per acquistare materie prime dall'estero.
Ciò ha spinto la Kenya Association of Manufacturers (KAM) a sollevare preoccupazioni sul fatto che i suoi membri abbiano difficoltà ad accedere ai dollari ai tassi ufficiali. Di conseguenza, i costi di produzione nel settore manifatturiero sono alle stelle. I prossimi leader del paese devono quindi compiere passi decisi verso l'abbassamento di questi costi di produzione puntando sul mercato di esportazione dei prodotti kenioti come una delle soluzioni praticabili.
In secondo luogo, dobbiamo rinnovare l'industria tessile sviluppando intenzionalmente l'intera catena del valore. A causa dell'esistenza dell'African Growth and Opportunity Act (AGOA) e della sua strategia promettente, posiamo immaginare l'emancipazione economica che deriverebbe dalla necessaria produzione di cotone a livello locale.
Una grande azienda come la United Aryan, che attualmente impiega circa 12.000 kenioti, quadruplicherebbe facilmente la propria capacità produttiva. I leader che eleggiamo devono mettersi in testa di poter realizzare il nostro grande sogno tessile.
In terzo luogo, dobbiamo affrontare la nostra persistente sfida della pelle. Il Kenya ha la terza risorsa di bestiame più grande dell'Africa. Nonostante ciò, il contributo del Kenya alla produzione di pelle in Africa è di un misero 3,5%.
Secondo il Kenya Leather Development Council, i kenioti acquistano fino a 24 milioni di paia di scarpe ogni anno. Sfortunatamente, la maggior parte di questo denaro va al di fuori del Kenya poiché siamo un importatore netto.
L'Egitto è uno dei principali produttori di prodotti in pelle in Africa e Medio Oriente. L'ascesa dell'Egitto all'apice dell'industria della pelle non è avvenuta per caso. L'Egitto ha costruito la Robbiki Leather City che ospita diverse concerie.
La città ha fornito 25.000 posti di lavoro diretti e indiretti. Seguendone l’esempio, il Kenya deve accelerare il completo completamento e il successivo utilizzo totale della zona industriale della pelle nella contea di Machakos.
È estremamente spiacevole che questa Z.I. abbia impiegato anni per essere completata. Dobbiamo eleggere leader che possano competere con l’Egitto e la vicina Etiopia nella corsa agli investimenti per produrre prodotti in pelle.
In quarto luogo, dobbiamo rivedere il microfinanziamento. La microfinanza sta davvero aiutando coloro che hanno più bisogno di finanziamenti o invece crea loro ancora più problemi finanziari? L'esperienza degli acquirenti di motociclette lascia più domande che risposte.
Sei su dieci di tutti i nuovi acquirenti di motociclette sono donne. In qualità di presidente della Motorcycle Assemblers Association (MAAK), io [Isaac Kalua Green, che ha scritto questo articolo] ho assistito a questo fenomeno quando le madri affollano i rivenditori per acquistare motociclette per i loro figli o per svolgere un'attività secondaria.
Quasi il 65% di questi acquisti è finanziato attraverso accordi di microfinanza i cui tassi di interesse cumulativi sono di circa il 60% all'anno. In effetti, il settore della microfinanza in questo paese sta sprofondando nello strozzinaggio.
Circa il 35 per cento dei giovani nel settore dei Boda Boda sta inevitabilmente perdendo i propri beni a causa degli alti interessi praticati. Spetta ai nostri prossimi leader liberare i kenioti dalle mani degli strozzini della microfinanza.
Proprio come gli acquirenti esaminano i prodotti prima di acquistarli, gli elettori devono esaminare attentamente i leader che cercano i loro voti. Hanno quello che serve per affrontare sfide come quelle che sono elencate qui?
La leadership non è una corona da indossare ma un potente strumento per risolvere i problemi. Pensa in modo verde, agisci in modo verde!
