Con un valore stimato tra $ 100 e $ 120 miliardi in tutto il mondo, il mercato di seconda mano di abbigliamento, calzature e accessori è quasi triplicato in termini di dimensioni dal 2020 e non mostra segni di rallentamento. Questo racconta il rapporto “What an Accelerating Secondhand Market Means for Fashion Brands and Retailers,”il terzo di una serie di collaborazione tra BCG e Vestiaire Collective, una piattaforma globale attiva negli Stati Uniti, in Europa e in Asia.
- Il mercato della modae del lusso di seconda mano è grande e sta rapidamente diventando più grande. Puoi trovare il rapporto del 2019 qui e il rapporto del 2020 qui .
Il mercato dell’usato rappresenta attualmente dal 3 al 5% del settore complessivo dell'abbigliamento, delle calzature e degli accessori e potrebbe raggiungere fino al 40%. Si prevede che entro il 2023 rappresenterà il 27% del guardaroba dell'acquirente medio.
Il mercato di seconda mano è il preferito dai consumatori della Gen-Z, i più adatti sia a vendere (44%) che ad acquistare (31%) articoli usati. I millennial seguono da vicino. Gli analisti hanno affermato che l'accessibilità è stata il fattore principale per l'acquisto di articoli di seconda mano tra più della metà degli intervistati, ma questa tendenza è in calo. La sostenibilità è una forza trainante sempre più popolare per l'acquisto di abbigliamento usato, con il 40% degli acquirenti che considera la rivendita come il proprio modo di consumare la moda in modo sostenibile e lo stesso numero sceglie i beni di seconda mano per la varietà di prodotti che offre.
La maggior parte dei venditori (60%) sta cercando di pulire i propri guardaroba. Lo stesso numero ha affermato di aver cercato di recuperare il valore residuo del proprio articolo e di spenderlo in altri prodotti di seconda mano (39%) o nuovi (20%) o, in generale (39%).
Come nota negativa, il rapporto rivela che i timori di prodotti contraffatti o di scarsa qualità scoraggiano ancora diversi potenziali acquirenti. Il numero crescente di imprese che entrano nel mercato della rivendita potrebbe contribuire a mitigare il timore di contraffazione dei consumatori. Tuttavia, essere sul mercato della rivendita può richiedere molte risorse per le aziende, causare problemi di inventario e rischiare la cannibalizzazione dei prodotti, hanno affermato gli analisti di BCG.
