Apiccaps presenta il documento con le proiezioni dell'ultimo Business Condition Survey. Il panel di esperti di World Footwear ritiene che la crescita maggiore (8,9%) dovrebbe essere registrata in Asia, seguita dal Sud America (7%) e dall'Africa (6,8%). In Europa la crescita prevista è del 5,2% e in Nord America del 2,5%.
Per quanto riguarda la quantità di calzature vendute, il 64% degli intervistati prevede un aumento di questo valore e il 22% prevede una stabilizzazione. Gli intervistati in Asia e Sud America sono più ottimisti di qualsiasi altro continente, con l'80% che prevede un aumento delle vendite.
Secondo il Business Condition Survey – che ha avuto 108 risposte valide da esperti in Europa (48%), Asia (22%), Nord e Sud America (14% e 9%) e Africa (7%) – il 2022 sarà un anno di crescita per l'industria calzaturiera mondiale, con consumi e prezzi in aumento. Ma in questo scenario aumentano anche le preoccupazioni, con inflazione, materie prime e guerra che condizionano il normale funzionamento del mercato.
Un anno di ripresa
Gli ultimi dati sul commercio di calzature indicano un periodo di ripresa molto positivo per il settore nel 2021. Rispetto al 2020, le importazioni sono aumentate nella maggior parte dei principali mercati calzaturieri del mondo. Tuttavia, l'inflazione, l'aumento dei prezzi dell'energia e la guerra hanno alterato le proiezioni iniziali di crescita economica per quest'anno. Le ultime proiezioni del Fondo monetario internazionale e della Banca mondiale stimano una crescita più regolare del PIL mondiale nel 2022.
Tuttavia, la maggior parte degli intervistati a questa edizione del Business Condition Survey ritiene che la "salute delle imprese" nei prossimi sei mesi sarà forte (53%) o molto forte (15%).
Prezzi
I prezzi dell'energia e delle materie prime sono aumentati rapidamente negli ultimi mesi in diverse parti del mondo e, pertanto, il 97% degli esperti ritiene molto probabile (69%) o probabile (28%) che il prezzo delle calzature venga riadattato nei prossimi sei mesi.
In media, gli esperti prevedono un aumento dei prezzi dell'8,4% nella prossima metà dell'anno, con un massimo del 9,8% in Europa e un minimo del 5,7% in Nord America.
Le aspettative sull'evoluzione dei prezzi nella vendita al dettaglio di calzature sono elevate: la metà degli specialisti prevede un aumento dei prezzi (tra il 5% e il 20%) e il 35% prevede un aumento moderato (tra l'1,5% e il 5%) nei prossimi sei mesi .
Lavoro
C'è un'aspettativa generale più ottimista per quanto riguarda l'evoluzione dell'occupazione, con gli europei che mostrano il minimo ottimismo: il 48% degli intervistati prevede una stabilizzazione dell'occupazione e solo il 39% prevede un aumento.
Vincoli
Le principali difficoltà segnalate dalla maggior parte degli intervistati sono il costo delle materie prime o delle merci (84%); altrettanto rilevanti sono i problemi con il lavoro (40%) e le difficoltà finanziarie (28%).
Crescita digitale
Circa due terzi degli esperti intervistati ritengono che i canali di vendita al dettaglio digitali acquisiranno importanza nella vendita di calzature nei prossimi tre anni. Le previsioni sono molto più 'sobrie' per quanto riguarda i negozi fisici, con solo un terzo degli intervistati che ritiene che cresceranno nel prossimo triennio.
Tra i negozi fisici, si prevede che la grande distribuzione avrà prestazioni migliori rispetto ad altri formati. Le opinioni sull'evoluzione di altri canali di vendita al dettaglio non specificati continuano ad essere positive, ma registrano un saldo di risposte inferiore rispetto all'edizione precedente di questa indagine.
Secondo Luís Onofre, “nonostante i segnali di allarme causati da un conflitto inaspettato in Europa, i segnali di questa indagine sembrano confermare i buoni indicatori che il 2022 sarà un anno di ripresa per il settore calzaturiero a livello internazionale”. “Ci auguriamo che questo sia un anno di affermazione per le calzature portoghesi sui mercati esteri”, sottolinea il Presidente di APICCAPS.
