Nel complesso, l'inflazione negli Stati Uniti si è raffreddata a dicembre, come mostrano i numeri di giovedì, con i dati sui prezzi al consumo in calo. [Inflation Is Turning the Corner – WSJ]
L'indice generale dei prezzi al consumo su 12 mesi è aumentato del 6,5% a dicembre. Questa è una buona notizia per la Federal Reserve e la Casa Bianca, dal momento che l'inflazione era al 7,1% a novembre, un calo in gran parte dovuto al calo dei prezzi del gas e dei biglietti aerei.
La Federal Reserve ritiene che l'inflazione potrebbe essere "instabile" nel 2023, ma si aspetta che il raffreddamento continui nel complesso. Ha notato che i prezzi degli affitti e delle case sono già in calo.
In effetti, proprio mentre gli Stati Uniti si stavano abituando a pensare che l'inflazione elevata potesse continuare, stanno emergendo segnali che invece l’inflazione potrebbe essere stata in realtà transitoria, come inizialmente già pensavano i funzionari della Federal Reserve.
Questo non significa che la battaglia contro l'inflazione sia finita. Anche l'interpretazione più favorevole lascia ancora l'attuale inflazione sottostante al di sopra dell'obiettivo del 2% della Fed. Né significa che la diagnosi inizialmente positiva della Fed fosse corretta. Dopotutto, è proprio perché la Fed ha modificato quella diagnosi e ha alzato bruscamente i tassi di interesse lo scorso anno per combattere l'inflazione che alcuni prezzi stanno iniziando a scendere, soprattutto quelli delle case.
