Covid in Cina a due anni di distanza: l'industria della moda è davvero uscita dalla pandemia?

25 Marzo 2022

“I blocchi Covid in Cina sono destinati a sconvolgere ulteriormente le catene di approvvigionamento globali”, titola il NYT. Un'ondata di infezioni da varianti di Omicron ha spinto le autorità cinesi a bloccare i residenti, chiudere le fabbriche e fermare il traffico di camion, danneggiando le catene di approvvigionamento già logore.

 

Mentre la Cina e Hong Kong segnalano un'altra ondata di casi di Covid, Just Style si domanda se l'industria della moda sia davvero “uscita” dalla pandemia.

Il New York Times riferisce di come un aumento delle infezioni della variante Omicron abbia spinto le autorità cinesi a bloccare i residenti, chiudere le fabbriche e fermare il traffico dei camion, interrompendo le catene di approvvigionamento già logore.

Infatti, l’attivismo dei funzionari cinesi che si affrettano a contenere la peggiore epidemia di Covid-19 nel paese dall'inizio del 2020, sta imponendo blocchi e restrizioni che stanno aggiungendo caos alle catene di approvvigionamento globali.


Paese: Cina
COVID-19 (CORONAVIRUS)| catene di approvvigionamento| omicron| Moda| pandemia

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