Molti importanti progetti infrastrutturali sostenuti dalla Cina in tutto il mondo stanno cadendo a pezzi. L'iniziativa cinese "Belt and Road" da 1 trilione di dollari si estende dall'Asia e dall'Africa all'America Latina, investendo in dighe idroelettriche, progetti abitativi e altre infrastrutture critiche. Ma le preoccupazioni stanno crescendo per i difetti di costruzione in più siti finanziati e costruiti dalla Cina, ha riferito il Wall Street Journal [China's Global Mega-Projects Are Falling Apart - WSJ]
Migliaia di crepe sono apparse in una diga ecuadoriana che fornisce un terzo dell'elettricità della nazione, un'altra centrale idroelettrica in Pakistan è stata chiusa l'anno scorso e una compagnia elettrica ugandese ha trovato più di 500 difetti in una diga finita nel 2019. Il danno sta ulteriormente aumentando i costi per i paesi già indebitati con la Cina, ha aggiunto.
Durante l'ultimo decennio, la Cina ha elargito un trilione di dollari in prestiti internazionali come parte dell'iniziativa Belt and Road di Pechino, intesa a sviluppare il commercio economico ed espandere l'influenza della Cina in Asia, Africa e America Latina. Quei prestiti hanno reso di gran lunga Pechino il più grande prestatore governativo al mondo in via di sviluppo, con un totale di prestiti pari quasi a quelli di tutti gli altri governi messi insieme, secondo la Banca mondiale.
Tuttavia, le pratiche di prestito della Cina sono state criticate da leader stranieri, economisti e altri, che affermano che il programma ha contribuito alla crisi del debito in luoghi come lo Sri Lanka e lo Zambia e che molti paesi hanno modi limitati per rimborsare i prestiti. Alcuni progetti sono stati anche definiti non corrispondenti alle esigenze infrastrutturali di un paese o dannosi per l'ambiente.
Ora, la costruzione di bassa qualità su alcuni dei progetti rischia di paralizzare le infrastrutture chiave e gravare sulle nazioni con costi ancora maggiori per gli anni a venire mentre cercano di porre rimedio ai problemi.
