Grande attesa per l’inaugurazione della terza realtà Mec Man dedicata all’Engineering che proporrà ai propri clienti soluzioni di ingegnerizzazione, progettazione e certificazione di impianti su misura. [By MpaStyle]
La cultura aziendale è un asset fondamentale perché ha un impatto sul business molto importante che si può misurare anche in termini economici. Per Marco Agostini, co-titolare della Mec Man di Lugo di Vicenza, riconosciuta internazionalmente nel settore degli essiccatoi sottovuoto, palissoni e sistemi del vuoto, la crescita aziendale è sempre stata di vitale importanza, un focus sul quale non smettere mai di investire. Un concetto su cui l’imprenditore vicentino ha pianificato risorse e processi, aumentando la produttività e di conseguenza fatturato e crescita. Persone, tecnologie, macchinari, strumenti e know-how rappresentano così gli elementi che hanno permesso all’azienda di raggiungere il suo terzo traguardo di successo. Dopo la creazione di Mec Man Toscana, avvenuta con l’acquisizione di Italimpianti di Santa Croce sull’Arno specializzata nella progettazione, realizzazione e montaggio di catenarie aeree e forni di condizionatura, l’imprenditore ci racconta in anteprima il suo nuovo progetto.
Progetto Mec Man Engeneering: dove affonda le sue radici?
“In realtà vi è stata una concatenazione di eventi che ci ha portati a prendere questa decisione assolutamente imprevista. La nostra storia inizia nel 2000 unicamente come Service. Non è mai stata mia intenzione iniziare a costruire macchinari. Quando però nel 2008 è cominciata la grande crisi economica, le concerie hanno chiuso i rubinetti e la prima cosa che hanno sacrificato è stata la manutenzione delle macchine. A quel punto dovevamo necessariamente trovare una soluzione e abbiamo deciso di comprare i vecchi macchinari di aziende che stavano chiudendo, soprattutto negli Stati Uniti, e portarli a casa per dar loro una seconda vita. Da lì il passo alla costruzione di macchine a marchio Mec Man è stato breve ed è divenuto il nostro core business. Oggi siamo gli unici al mondo a costruire piani da 9 metri: la nostra Mec Giant 9.0 è l’ammiraglia”.
Lo step successivo quale è stato?
“Dopo anni di semina e lavoro infaticabile, le aziende hanno iniziato a darci fiducia e siamo arrivati ad installare le nostre macchine nelle migliori aziende conciarie del nostro paese, facendo sì che la voce sulla qualità delle nostre creazioni e sul servizio fornito si spargesse sempre di più. La Mec Giant 9.0 ne è un esimio esempio: aumenta la produttività del 50%, mantenendo inalterati i consumi e i costi di gestione. Con il tempo le richieste del mercato sono cambiate e ci hanno portato a sviluppare un sistema indipendente di essicazione che crea la possibilità di asciugare a bassa temperatura: l’Ice Vacuum System, che ha il grande pregio di essere modulare, perciò in grado di parlare con macchine di altri marchi e di poter alimentare due impianti differenti con bassissimi consumi”.
Non vi siete fermati qui…Cos’è esattamente la GreenMec?
“GreenMec è l’unico telaio in bagnato con aperture a 6 vie che utilizza il pellet al posto del metano, che ne aumenta l’efficienza e ne diminuisce gli effetti inquinanti. Inoltre, tradizionalmente i telai esercitano l’espansione sulle pelli con trazione a 2 punti, noi abbiamo raggiunto i 6 riuscendo a garantire maggiore piedaggio e una più efficace valorizzazione dell’intera superficie. Questi sono solo alcuni dei vantaggi di questo sistema innovativo che invitiamo a scoprire. Oggi con Mec Man hai un unico interlocutore con cui confrontarti, dalla costruzione di un reparto asciugaggio completo all’assistenza tecnica integrale”.
Siete divenuti un punto di riferimento per questo: quanto conta oggi il servizio di assistenza tecnica e post vendita?
“Per Mec Man è un tassello fondamentale. I ragazzi che lavorano con noi sono come figli e come tali vengono trattati. Li facciamo crescere e gli diamo la possibilità di esprimere il loro potenziale al massimo, anche se è un lavoro molto lungo e impegnativo. Quando vanno a fare gli interventi dimostrano però di avere un approccio molto diverso dai “soliti” tecnici. Abbiamo sempre ricevuto tanti complimenti perché abbiamo apportato al nostro lavoro una mentalità e un modo di operare completamente diversi da quelli tradizionali. I nostri clienti rimangono ogni volta a bocca aperta, anche per la velocità con cui garantiano l’intervento”.
Come si inserisce in tutto questo il nuovo dipartimento di ingegneria Mec Man?
“Il punto di svolta è stata l’istituzione di Mec Man Toscana. Sappiamo tutti che realizzare catene aeree tecnicamente è semplice. I problemi nascono perché impianti di questa portata vanno a inserirsi in un contesto dove sicurezza e normative vigenti sono vincolanti. Implica figure tecniche altamente qualificate, come ingegneri strutturali e progettisti. Mec Man ha voluto rispondere anche a questa esigenza per poter dare alle aziende risposte di tipo ingegneristico ai loro progetti; erogheremo servizi di progettazione ingegneristica, direzione lavori, gestione della sicurezza, organizzando e gestendo le filiere operative e le attività tecniche di progetti complessi. Oggi il mercato vuole poche cose: soluzioni, professionalità, velocità e costi contenuti. Noi oggi garantiamo tutto questo”.
Avete già pensato al nome?
“Lo sveleremo a ottobre”.