L’evoluzione di una azienda passa anche attraverso la creazione di sinergie con grandi Gruppi. Attraverso politiche di partecipazioni spesso si realizzano aggregazioni di imprese che, pur mantenendo la loro autonomia, rispondono e sono strumentali al raggiungimento di interessi comuni, non solo dal punto di vista economico ma anche, e soprattutto, di progettualità e sviluppo. [By MpaStyle]
Michele Bini cresce respirando l’aria di questo mondo e sin da piccolo rimane affascinato dal lavoro della sua famiglia nel settore pellettiero. Affascinato dai viaggi che il nonno faceva intorno al mondo e dagli innumerevoli nomi di clienti internazionali che annoverava l’azienda, dopo una laurea in Economia e Commercio, decide di intraprendere lo stesso percorso fino a quando sceglie di cogliere una nuova opportunità di crescita. Amministratore Delegato di Camoga, nonché Direttore della divisione delle macchine per giunteria di Comelz, ci spiega le motivazioni dell’entrata di Camoga nel Gruppo vigevanese Comelz e la sua visione del futuro.
Perché entrare a far parte di un Gruppo?
“Camoga è stata acquisita da Comelz, azienda leader mondiale nella produzione di macchine da taglio per l’industria calzaturiera, della pelletteria e automotive, nel 2018, rilevandone il 100% del capitale. La nostra azienda è specializzata nella produzione di macchine spaccapelli per i più prestigiosi marchi della pelletteria, calzatura, moda, automotive e articoli di lusso fin dal 1948 e siamo presenti in tutto il mondo grazie ad un network di rivenditori che opera a livello internazionale, dall’Europa sino alla Cina, dove abbiamo uno stabilimento produttivo di proprietà, passando dal Messico. Potremmo dire che il sodalizio è stato ‘naturale’”.
Quali vantaggi vi ha portato proporsi insieme sul mercato?
“Questa sinergia consente a entrambe le realtà di crescere. Siamo due marchi e due famiglie ‘storiche’ del settore e questa integrazione consentirà di cogliere al meglio le opportunità del mercato. Camoga, grazie alla condivisione dei continui e significativi investimenti in ricerca e innovazione a livello di Gruppo, ha la possibilità di sviluppare nuove tecnologie di automazione industriale 4.0 aiutando così gli imprenditori e i pellettieri a raccogliere sempre più dati, ottenere informazioni più dettagliate sulle lavorazioni, ridurre gli scarti e i tempi di produzione. Queste possibilità hanno permesso nel corso degli anni di diventare affidabili partner dei più grandi produttori automotive nel mondo”.
Questo ha aiutato a far crescere anche la brand awareness?
“Camoga rappresenta uno dei marchi storici e più riconosciuti all’interno dell’industria meccano-calzaturiera, con una tradizione di prodotti affidabili e all’avanguardia. Possiamo dire che il nostro brand è sinonimo di processo perciò ha un valore inestimabile. Il vantaggio più rilevante di far parte del Gruppo Comelz oggi è quello di poter raggiungere in maniera mirata un maggior numero di clienti, che non significa tanto fare la vendita diretta, che non è quello ciò che ci interessa di più, piuttosto poter collaborare ad una progettualità più ampia soddisfacendo le esigenze dei clienti con maggior efficienza”.
Quali sono i vostri prodotti di punta?
“Camoga ha una vasta gamma di modelli di spaccatrici, con luci di lavorazione da 300 mm fino a 1520 mm, per soddisfare qualsiasi esigenza. I nostri macchinari arrivano a uno spessore di precisione senza paragoni e garantiscono ottimi risultati anche con altri tipi di materiali come ad esempio sughero, EVA, PVC, fibre sintetiche e naturali. In poche parole sono garanzia di qualità ed efficienza”.