Il Presidente di Federmacchine Giuseppe Lesce, a nome di tutte le associate, tra cui Assomac, ha inviato oggi martedì 28 aprile una lettera indirizzata ai Ministri della Salute e delle Infrastrutture e Trasporti, con copia al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, riguardo all'obbligo di isolamento fiduciario per 14 giorni ai sensi dell’art. 4 DPCM 10 aprile 2020 per i tecnici trasfertisti aziendali che rientrano in Italia.
Nella missiva si evidenzia il problema del settore dei produttori italiani dei beni strumentali relativo all'isolamento preventivo di 14 giorni a cui dovrà essere sottoposto il personale commerciale e tecnico che dovrà recarsi all'estero per effettuare lavori di manutenzione e assistenza post vendita, necessari all'operatività delle attività produttive dei propri clienti.
Queste le proposte avanzate:
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Parificare del tutto il trattamento delle trasferte all’estero “brevi” a quello del personale transfrontaliero, oggi esentato dagli obblighi in esame ai sensi del comma 9 lett. D dell’art. 4 DPCM 10/4/2020.
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In caso invece di trasferte non brevi, prevedere la possibilità di effettuare immediatamente sul lavoratore test (tampone, test sierologici o altro) che, in caso di negatività al Covid-19, consentano l’immediato reingresso al lavoro, evitando così l’isolamento fiduciario per 14 giorni, misura che, lo ribadiamo, risulta per le nostre aziende del tutto insostenibile.