Petizione FEDERMACCHINE sull'aumento dei costi delle materie prime

03 Maggio 2021

Trasmettiamo il testo della petizione trasmessa dal Presidente Giuseppe Lesce di FEDERMACCHINE a CONFINDUSTRIA, a proposito degli aumenti di prezzo delle materie prime, e la relativa risposta del Direttore Generale Francesca Mariotti.

 

"Gentilissimi,
mi rivolgo a Voi, che già sarete stati sollecitati da altri, per sottolineare l’importanza di un’azione confindustriale, in rappresentanza di tutto il mondo manifatturiero.
Il miglioramento della situazione economica generale che permette, anche alle aziende produttrici di beni strumentali, di poter accogliere ordinativi in linea con la capacità produttiva è, in gran parte, resa difficoltosa nell’azione reale da due fattori:

  1. il prezzo delle materie prime, straordinariamente e senza corrette motivazioni, alzatosi a livelli tali da porre le aziende di fronte alla scelta di ribaltare i costi sul cliente rischiando di perderlo o rinunciare all’ordinativo;

  2. la difficoltà aggiuntiva, di molti fornitori, in particolare le rappresentanze di aziende estere, ad approvvigionarsi dei prodotti nei tempi pattuiti con i committenti,  ritardando così le consegne.

Tutto ciò reca gravi scompensi alle filiere produttive proprio nel momento in cui la ripresa economica emette i primi vagiti.
Sono sicuro del Vostro impegno nello studio della situazione per individuare le azioni da porre in essere e mi è parso giusto aggiungere, alle altre, anche questa mia rappresentazione per rendere edotte le federate alla nostra organizzazione dell’impegno  di confindustria su  questa tematica.

In attesa di riscontro porgo saluti cordiali.

Giuseppe Lesce
Presidente
FEDERMACCHINE"

 

"Gentile Presidente, 
provo a darle qualche primo riscontro. 
Il problema dell’aumento del prezzo delle materie prime è assolutamente alla nostra attenzione ed è costantemente portato all’attenzione delle Istituzioni nazionali e internazionali. 
Non c’è incontro con Ministri, audizioni parlamentari, incontri a Palazzo Chigi in cui il Presidente Bonomi, i Vicepresidenti  o io non segnaliamo la questione. 
Abbiamo svolto una analisi del fenomeno nel rapporto di previsione del CSC dello scorso aprile e in occasione della sua presentazione abbiamo posto il tema al Commissario Gentiloni. 
Si tratta sovente di aumenti dettati da una carenza di offerta e da incrementi della domanda, come lei segnala; per alcune materie, poi, vi sono speculazioni in atto.
Date queste premesse di mercato, e tenuto conto della difficoltà di invertire la rotta nell’immediato, le azioni che stiamo sollecitando puntano a garantire una maggiore liquidità. 

Per utilità e curiosità le riporto il link ad un approfondimento specifico svolto dal nostro CSC 
https://www.confindustria.it/home/centro-studi/temi-di-ricerca/congiuntura-e-previsioni/tutti/dettaglio/webinar-prezzi-materie-prime

Mi consideri a sua disposizione per ogni ulteriore confronto. 

Un cordiale saluto, 

Francesca Mariotti
Direttore Generale
CONFINDUSTRIA"

 

 


Paese: Italia
materie prime| Federmacchine| Confindustria

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