Direttiva 2012/19/Ue
La direttiva 2012/19/Ue del Parlamento europeo e del Consiglio del 4 luglio 2012 sui rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell'Ue, diventando così parte integrante della legislazione comunitaria.
Il provvedimento è entrato in vigore ufficialmente il 13 agosto 2012, ventesimo giorno successivo alla pubblicazione del 24 luglio. Gli Stati membri avranno 16 mesi di tempo per adeguarsi alle novità, che dovranno essere recepite nelle legislazioni nazionali entro il 14 febbraio 2014.
La nuova norma introduce disposizioni per il miglioramento della raccolta, per il riutilizzo e riciclaggio dei Raee in modo da contribuire alla riduzione dei rifiuti e l'uso efficiente delle risorse. Ad esempio attraverso il ritiro "uno contro zero" per gli apparecchi di piccole dimensioni.
Altre novità riguardano l’ampliamento del campo di applicazione e i target di raccolta annuali non più basati sui chilogrammi di rifiuti per abitante. Entro il 2016 si dovranno raccogliere 45 tonnellate di Raee per ogni 100 tonnellate di nuovi apparecchi elettronici immessi sul mercato che diventeranno 65 tonnellate nel 2019.
Sono anche state infine definite norme più severe per evitare che i Raee vengano esportati illegalmente all'estero alimentando un sistema di trattamento e smaltimento nei Paesi in via di sviluppo.
AF, Vigevano 17 set 2012
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005190-2012-19-UEnuovaraee.pdf
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