AUSTRIA/1 – RIPRESA UNIVERSITÀ, ALTOATESINI ESENTATI DA QUARANTENA. In Austria da ieri alle università gli esami le lezioni possono svolgersi come di consueto. I numerosi studenti altoatesini, che frequentano le università oltre Brennero, potranno varcare il confine e tornare nelle università austriache senza dover fare la quarantena. Lo rende possibile un accordo tra l'assessore provinciale, Philipp Achammer, ed il ministro della ricerca di Vienna, Heinz Fa mann.
AUSTRIA/2 – MINISTRO SANITÀ, RIAPERTURA NON HA ACCELERATO INFEZIONI. La prima fase di uscita dal lockdown imposto in Austria per far fronte all'epidemia di coronavirus tre settimane fa, in cui migliaia di negozi sono stati riaperti, non ha portato a un nuovo picco di infezioni, sebbene sia necessaria ulteriore vigilanza. È quanto ha detto oggi il ministro della Sanità del Paese alpino.
BELGIO - SUPERATI 8 MILA MORTI, MA CALATI NUOVI CASI. Il Belgio ha registrato ieri 242 nuovi casi di Coronavirus, che portano il totale per il paese a 50.509, secondo i dati pubblicati dalle autorità sanitarie. Si tratta del dato più basso dal 18 marzo scorso. Il numero di decessi comunicati ieri è di 97, che porta il totale per il paese a 8.016. Il Belgio nelle ultime settimane ha triplicato le capacità di test, con 15.494 campioni analizzati ieri per un totale di 456.194 dall'inizio dell'epidemia.
BULGARIA - FINORA 1.689 CASI E 79 MORTI. In Bulgaria nelle ultime 24 ore sono stati registrati 57 nuovi casi di coronavirus (15 i ricoverati in ospedale), dei quali 7 sono giovani di età fra i 4 e 18 anni. Il bilancio complessivo dei contagi sale così a 1.689. Come riferiscono le autorità, si registrano quattro nuovi decessi, per un totale di 79 vittime. Sono emersi cinque nuovi casi di contagio fra il personale medico sanitario, il cui bilancio sale a 182. Negli ospedali sono ricoverati in tutto 316 pazienti, 37 dei quali in terapia intensiva.
GERMANIA/1 – 163.860 CONTAGIATI E 6.831 VITTIME. La Germania ha ufficializzato 685 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, portando il totale a 163.860. Lo ha annunciato l’Istituto Robert Koch. Il bilancio delle vittime, nello stesso periodo, è aumentato di 139 casi e ha raggiunto quota 6.831. Secondo l’istituto, più di 135 mila persone si sono completamente ripresa dalla malattia. Il numero più alto di casi è stato registrato in Baviera (43.162), Nord Reno-Vestfalia (33.728) e Baden- Wurttemberg (32.482). A Berlino ci sono finora stati 6.042 casi di Covid-19.
GERMANIA/2 - TASSO CONTAGIO SCESO A 0,71, MORTALITÀ SALITA AL 4,2. Il numero dei nuovi contagi in Germania continua ad esser contenuto intorno ai 600 e questa, secondo il presidente del Robert Koch Institut Lothar Wieler, è una notizia molto positiva. Il tasso di contagio R0 scende a 0,71 mentre il tasso di mortalità è salito invece al 4,2%.
GERMANIA/3 - CORTE COSTITUZIONALE, CONFERMATA LEGALITÀ DEL QE MA ESPRESSE RISERVE. La Corte Costituzionale tedesca ha confermato che il programma di acquisto di titoli pubblici della Bce, ovvero il Qe, rispetta le leggi federali della Germania, una decisione che consente alla Bundesbank di continuare a prendervi parte attivamente. La decisione inoltre mette al riparo il programma di acquisti pandemico da 750 miliardi di euro lanciato dalla Bce il 18 marzo per contrastare l'impatto del coronavirus sull'economia dell'eurozona. La Corte costituzionale tedesca dà tre mesi di tempo alla Bce, per fare chiarezza sul programma di acquisto dei bond, accogliendo parte del ricorso contro le misure attuate a partire dal 2015.
PAESI BASSI – OLTRE 41 MILA CONTAGIATI, 5.168 DECESSI ACCERTATI. Il numero dei casi di coronavirus confermati in Olanda è aumentato di 317 unità nelle ultime 24 ore, raggiungendo quota 41.087. Lo hanno annunciato le autorità sanitarie nazionali informando di altri 86 decessi per un totale di 5.168 morti dall'inizio dell'epidemia. L'Istituto nazionale per la sanità olandese (Rivm) ha avvertito che i bilanci quotidiani registrano unicamente i contagi e i decessi accertati e che pertanto i numeri effettivi sono in realtà più alti.
SPAGNA/1 – LEGGERO INCREMENTO DEI DECESSI, +0,4% I CONTAGIATI IN 24 ORE. Leggero incremento dei decessi a causa del coronavirus in Spagna, ma continuano a diminuire i casi gravi. Le vittime in 24 ore sono 185, contro 164 nei precedenti due giorni, in base ai dati comunicati dal ministero della Sanità. Il totale dei decessi dall'inizio dell'epidemia è di 25.613. I contagi sono aumentati di 867 (+0,4%) a 219.329. Gli ingressi in terapia intensiva sono 37 a un totale di 11.031 e i ricoveri sono 720 in un giorno a complessivi 119.609.
SPAGNA/2 - OLTRE 280 MILA DISOCCUPATI IN PIÙ AD APRILE, SOPRATTUTTO NEL TURISMO. La Spagna ha registrato 282.891 disoccupati in più ad aprile, principalmente nel settore del turismo, dopo gli oltre 300.000 di marzo, a causa dell'impatto della pandemia di coronavirus. Lo ha annunciato oggi il ministero del Lavoro spagnolo. Il volume degli aiuti pubblici erogati ai disoccupati ha raggiunto un record storico, con un aumento di quasi il 137% ad aprile, secondo il ministero.
UE/1 – COMMISSIONE, SPERIAMO USA SI ALLINEINO AL NOSTRO OBIETTIVO PER SVILUPPO VACCINO. È chiaro che gli Stati Uniti stanno investendo ampiamente in ricerca e innovazione per lo sviluppo di un vaccino ed è chiaro che quando si invita qualcuno ad un evento si vorrebbe che partecipasse. Speriamo che le iniziative degli Stati Uniti si allineino al nostro obiettivo, che è quello di non lasciare indietro nessuno e di realizzare un vaccino accessibile e alla portata di tutti nel mondo, anche ai Paesi più deboli. Così una portavoce della Commissione europea, a chi chiede dell'assenza di Washington alla conferenza dei donatori di ieri.
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CINA - STUDIO SU ITALIA, SI RISCHIA ONDATA PEGGIORE. L'Italia sarà colpita da una seconda ondata di contagi e decessi da coronavirus adesso che ha allentato le restrizioni: è la previsione dell'Imperial College di Londra che raccomanda dunque, per evitarla, che rimangano assolutamente in atto le misure di distanziamento sociale, insieme a test, al tracciamento dei contatti e all'isolamento delle persone contagiate. I ricercatori hanno lavorato a tre scenari su come il virus si comporterà: se il Paese fosse rimasto in quarantena, se gli italiani riprenderanno a muoversi al 20% dei livelli pre-lockdown e se arriveranno al 40%. Ebbene anche se gli italiani tornassero ad appena il 20% della loro normale routine questo porterà a un incremento delle morti anche maggiore rispetto alla prima ondata nel giro di tre settimane; ancora peggio se dovessero tornare al 40%. Nonostante il gran numero di decessi, scrivono infatti i ricercatori, la percentuale di popolazione che è stata contagiata è "lontana dalla soglia di immunità di gregge". I ricercatori fanno notare che la cupa previsione non tiene conto delle misure preventive ed ecco perchè sottolineano la necessità di un'app di 'contact tracing', di mantenere il distanziamento sociale e dell'obbligo di mascherine.
CANADA - 60 MILA CASI, GRAVE SITUAZIONE IN ONTARIO. Il Canada supera i sessantamila casi di positività al coronavirus Covid-19, attestandosi a quota 60.616, con un aumento di 1.259 contagiati rispetto a domenica. I decessi complessivi registrati nel Paese erano ieri 3.842, con un incremento di 167 vittime rispetto alla giornata precedente. In Canada erano ieri 25.743 le persone guarite, 1.033 in più rispetto a domenica. L’Ontario ha raggiunto ieri quota 17.923 positivi al Covid-19, pari al 29,5% del totale nazionale, con un aumento di 370 nuovi casi rispetto a domenica. Il numero delle vittime è purtroppo salito a 1.300, pari al 7,25% di chi ha contratto il virus polmonare nella provincia, con 84 decessi in più rispetto alle 24 ore precedenti. Quanto alle persone guarite dal coronavirus, in Ontario, il totale era ieri di 12.505, pari al 70% dei contagiati complessivi.
GB - PIÙ MORTI CHE IN ITALIA. Il Regno Unito supera l'Italia per numero di morti da coronavirus e diventa il Paese con il picco più alto d'Europa, in base a un aggiornamento statistico dell'Ons, l'Istat britannico. La nuova stima, aggiornata al 27 aprile con l'aggiunta anche dei decessi classificati come casi sospetti di Covid-19 (casi che i conteggi di altri Paesi europei non inseriscono), sale a 29.710 in Inghilterra e Galles già a quella data: oltre 32.000, includendo Scozia e Ulster. L'Italia dichiara - a ieri - 29.029 morti.
HONG KONG - RIAPERTI BAR E CINEMA, GRUPPI MAX 8 PERSONE. Hong Kong ha allentato le restrizioni imposte per prevenire la diffusione del contagio da coronavirus riaprendo molti esercizi commerciali. L'amministrazione dell'ex colonia britannica permetterà a partire da venerdì prossimo raggruppamenti di persone fino a un numero massimo di otto e la riapertura di bar, palestre, cinema, centri estetici e di massaggi, anche se alcune restrizioni riguardanti il distanziamento sociale nell'esercizio di queste attività rimarranno in vigore fino al 21 maggio prossimo. Per quanto riguarda bar e ristoranti, i primi potranno essere pieni fino alla metà della capienza, mentre i secondi dovranno mantenere una distanza tra i tavoli di almeno 1,5 metri. Rimarranno invece chiusi per altre due settimane i nightclub, le saune e le sale karaoke.
INDIA/1 - ALTRI 3.900 CONTAGIATI, TOTALE SUPERA 46.400. In India altre 3.900 persone sono risultate positive al Covid-19, portando il numero totale di casi confermati dall’inizio dell’epidemia sopra quota 46.400. Lo ha annunciato il ministero della Sanità del Paese. Il bilancio totale delle vittime è inoltre arrivato a 1.568, con 195 nuovi decessi. Al momento, ci sono 32.138 persone sottoposte a terapia per il Covid-19, mentre 12.726 sono stati dimesse dagli ospedali; sono complessivamente 46.433 i contagi accertati. Il giorno prima, l’India aveva ufficializzato 2.644 nuovi casi e 83 nuovi decessi rispetto al precedente rilevamento.
INDIA/2 - APP TRACCIAMENTO OBBLIGATORIA PER LAVORO. Continua l'espansione dei metodi di tracciamento del contagio da coronavirus in diversi paesi del mondo e con diverse modalità. In India l'app è obbligatoria per tutti i lavoratori, sia nel settore pubblico sia nel privato, che devono tornare in ufficio. È una misura decisa dal governo con l'arrivo della fase di allentamento del lockdown che permetterà a varie attività di ripartire. L'app è obbligatoria anche per i residenti che vivono in 'zone di contenimento' e non possono allontanarsi, se non per esigenze mediche e acquisto di prodotti e beni di prima necessità. L'applicazione indiana è stata rilasciata a fine aprile, e invia avvisi agli utenti che sono entrati in qualche modo in contatto con persone che hanno contratto il Covid-19. Dalla data della sua disponibilità, è stata scaricata 75 milioni di volte. Altri paesi che hanno già messo in campo app per il tracciamento sono Australia e Singapore, mentre il Regno Unito da oggi sta testando la sua app sull'Isola di Wight. In Italia è attesa entro fine mese l'app Immuni, che sfrutterà la piattaforma di tracciamento co-sviluppata da Apple e Google. In un decreto approvato dal Consiglio dei Ministri sono state fissate le linee guida per il funzionamento del sistema, basato sulla volontarietà e la privacy, e senza limitazioni per chi non la scarica.
IRAN - BBC, COMPAGNIA AEREA MAHAN AIR RESPONSABILE CONTAGIO IN MEDIO ORIENTE. Una compagnia aerea iraniana, la Mahan Air, collegata alle Guardie della Rivoluzione, ha diffuso il coronavirus in Medio Oriente, secondo un'inchiesta della Bbc. La Mahan Air ha portato a bordo dei suoi voli passeggeri già contagiati dall'Iran verso il Libano e l'Iraq, causando i primi casi ufficiali nei due Paesi. Fonti della compagnia aerea hanno dichiarato alla Bbc che gli equipaggi sono stati costretti al silenzio quando hanno cercato di protestare contro la gestione dell'epidemia e la mancanza di protezioni. I dati di tracciamento del traffico aereo dimostrano che la Mahan Air ha ripetutamente volato verso la Cina nonostante il divieto imposto da Teheran. La compagnia non ha commentato. Sfiorano i 100mila i casi di coronavirus registrati in Iran dall'inizio dell'emergenza.
ISRAELE - DA IERI SOLO 31 CONTAGI. Nuovi dati incoraggianti sono giunti dal ministero della sanità mentre Israele intraprende da oggi una cauta 'strategia di uscita dalla crisi del coronavirus. Nella giornata di ieri si sono avuti solo 31 nuovi contagi, ed il numero dei casi positivi è così salito a 16.268. Nel frattempo il totale delle guarigioni ha raggiunto la cifra di 10.223, con un aumento di 365 unità rispetto a ieri. I decessi sono adesso 237, tre più di ieri. In calo il numero dei malati gravi (ora 89), e di quanti fra di essi sono in rianimazione.
SUDCOREA - ZERO CASI INTERNI, RIAPERTE LE SCUOLE DAL 13/5. La Corea del Sud ha registrato ieri zero nuovi casi interni di coronavirus per il secondo giorno di fila e solo tre importati che, nel complesso, rappresentano i minimi dai due contagi accertati il 18 febbraio. Con un totale di 10.804 infezioni, secondo gli aggiornamenti del Korea Centers for Disease Control and Prevention (Kcdc), il governo ha deciso di allentare le regole sul distanziamento sociale consentendo il ritorno a scuola da mercoledì 13 maggio, parte del nuovo "schema di quarantena della vita quotidiana". Sono 9.283 i pazienti che hanno avuto un pieno recupero dall' infezione, 66 in più su domenica. Salgono di 2 unità i decessi, a 254, mentre i test fatti nel Paese sono stati fatti su 640.237 persone, di cui oltre il 96% (620.575) è risultato negativo. Con il trend in calo e il contenimento dei contagi, Seul si avvia ad effettuare un'altra sforbiciata al numero dei posti letto d'ospedale dedicati all'emergenza del virus.
UCRAINA - 12.697 CASI CONFERMATI, 316 MORTI. Sono 12.697 i casi di Covid-19 finora registrati in Ucraina dall'inizio dell'epidemia, di cui 366 accertati nel corso delle ultime 24 ore. I decessi provocati dal nuovo virus ufficialmente sono in totale 316, 1.875 persone sono invece guarite. Lo riferisce il ministero della Salute ucraino, ripreso dal Kyiv Post.
USA/1 - 1.015 MORTI IN 24 ORE, DATO PIU' BASSO 1 MESE. Nelle ultime 24 ore negli Stati Uniti il coronavirus ha fatto 1.015 vittime, il dato più basso da un mese a questa parte. È quanto emerge dai dati della Johns Hopkins University.
USA/2 - OK FDA A NUOVO TEST ANTICORPI ROCHE. La Food and Drug Administration (Fda), l'autorità Usa per i farmaci, conferma di aver dato il disco verde al nuovo test Elecys anti-Sars Cov-2 del colosso farmaceutico Roche. Il nuovo test sugli anticorpi della Roche è già "operativo e funzionante" in Germania, aveva assicurato il Ceo del gruppo, Christoph Franz durante una conferenza stampa, precisando di aver ottenuto il nullaosta d'emergenza da parte dell'Fda, che ha la competenza per tutti i Paesi che accettano la marcatura Ce, compresi tutti quelli dell'Unione europea.