BELGIO – OLTRE 7 MILA MORTI, RALLENTATI NUOVI CASI. In Belgio si conferma il rallentamento nel numero di nuovi casi di Coronavirus e di decessi, secondo i dati pubblicati oggi dalle autorità sanitarie sulla situazione dell'epidemia. Ieri sono stati registrati 553 nuovi casi positivi al Covid-19, un livello che non si vedeva dal 24 marzo. Il totale di casi per il paese è salito 46.687. Il totale dei decessi è aumentato a 7.207.
CROAZIA – AVVIATA PRIMA FASE RIAPERTURE, 2 MILA I CONTAGIATI. In Croazia da ieri il coronavirus ha causato quattro nuove vittime, mentre sono appena nove i nuovi casi positivi al Covid-19 nelle ultime ventiquattro ore. Lo ha riferito l'Unità di crisi della Protezione civile. I deceduti dall'inizio dell'epidemia sono 59, e il totale dei contagiati ha raggiunto 2.039, inclusi in questo numero anche 1.166 guariti. Oggi intanto è partita la prima fase dell'allentamento delle restrizioni, con la riapertura di quasi tutti i negozi e delle botteghe artigiane, tranne i grandi centri commerciali e i parrucchieri, ma con l'obbligo di osservare rigorose misure igieniche e la distanza interpersonale. Da domenica riaprono i luoghi di culto, e tra una settimana anche librerie, biblioteche, musei e sarà permesso di lavorare anche ai parrucchieri e agli estetisti.
FRANCIA/1 – CRESCIUTO NUMERO DISOCCUPATI A MARZO, RECORD +7,1% SU MESE. In Francia il numero dei disoccupati ha registrato, a causa del coronavirus, un aumento record nel mese di marzo (+246.100, ovvero +7,1%) rispetto al mese precedente, per attestarsi a 3.732.500 di persone. Lo ha detto oggi il ministero del Lavoro d'Oltralpe. A livello tendenziale, cioè rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, il tasso di disoccupazione è sceso dell'1,9 per cento.
FRANCIA/2 – AVVIATO CONFRONTO CON PARTI SOCIALI SU REGOLE. Il ministero del Lavoro francese, che ha annunciato oggi numeri record della disoccupazione a marzo, intende avviare una riflessione con le parti sociali per adattare rapidamente le norme sull'assicurazione contro la disoccupazione di fronte alla situazione eccezionale creata dal coronavirus. I sindacati chiedono all'unanimità che il governo abbandoni completamente la sua riforma dell'assicurazione contro la disoccupazione.
FRANCIA/3 – ATTIVATO SUPPORTO PSICOLOGICO PER IMPRENDITORI E DIRIGENTI IN DIFFICOLTÀ. Una cellula di sostegno psicologico per imprenditori e dirigenti aziendali. È quanto annunciato oggi dal governo della Francia. Le difficoltà economiche eccezionali a cui le aziende devono far fronte durante la crisi del Covid-19 rappresentano una prova brutale per i dirigenti aziendali, avverte oggi il ministero francese dell'Economia, aggiungendo che alcuni possono anche sprofondare in situazioni di estremo sconforto che non possono affrontare da soli. Di qui l'idea della cellula di sostegno psicologico e anche di uno specifico numero verde (0 805 65 50 50) aperto tutti i giorni dalle 8:00 alle 20:00, oltre che ovviamente le misure di sostegno finanziario già annunciate nei giorni scorsi per salvare le aziende dal fallimento.
GERMANIA/1 - PIÙ DI 155 MILA CONTAGI E 5.750 MORTI. Il Robert Koch Institute, l'agenzia governativa tedesca che monitora l'andamento del coronavirus in Germania, ha confermato più di mille nuovi contagiati nelle ultime 24 ore, portando così a 155.193 i casi nel Paese. Sono invece 110 i decessi in un giorno, per un totale di 5.750 confermati dalle autorità tedesche. Ha superato quota 114mila, invece, il numero delle persone guarite dal Covid-19 in Germania.
GERMANIA/2 - AD APRILE INDICE IFO SULL'EXPORT SCESO A -50 PUNTI, MINIMO STORICO. Ad aprile l'indice Ifo sull'export è sceso dai precedenti -19 punti a -50 punti. Si tratta del valore più basso mai misurato, con una gravità del declino senza precedenti. Le aspettative sono scese a nuovi minimi in numerosi settori. Molte industrie tedesche chiave sono particolarmente colpite. L'unico aspetto positivo registrato per il mese in corso, aggiunge l'Ifo, riguarda il settore farmaceutico che stima un'attività di esportazione stabile.
GERMANIA/3 – ENTRATO IN VIGORE OBBLIGO MASCHERINE, MULTE FINO A 150 EURO. Da oggi 27 aprile in quasi tutti i Laender della Germania è entrato in vigore l'obbligo di indossare la mascherina nei luoghi pubblici, in particolare sui mezzi di trasporto e nei negozi. Un obbligo che si estenderà a tutti i 16 Laender entro la settimana, ma che non vale però in auto per non violare la legge antiterrorismo. Senza mascherina si rischiano multe salate, soprattutto in Baviera, fino a 150 euro per chi non si copre bocca e naso sull'autobus, nella metro o nei negozi. Fino a 5.000 euro di multa per i negozianti bavaresi che non forniscono i dispositivi di protezione ai dipendenti. In altri Laender invece si chiedono somme moderate, circa 25-50 euro. In molti Laender anche i bambini dovranno indossare le mascherine. In Brandeburgo e a Berlino l'obbligo vale solo per i mezzi pubblici.
PAESI BASSI – 4.518 MORTI E PIÙ DI 38 MILA CONTAGIATI, NUMERI IN DIMINUZIONE. Le autorità sanitarie olandesi segnalano che dalla giornata di ieri si sono registrati 43 morti, 400 persone positive e 65 nuovi ricoveri in ospedale. Ciò porta ad un totale di 4.518 decessi, a 38.245 contagi e a 10.521 ricoveri. Le cifre degli ultimi giorni confermano che le misure adottate stanno funzionando, sottolineano le autorità sanitarie. Il numero di nuove segnalazioni al giorno di pazienti ospedalizzati è ancora in calo e lo stesso vale per il numero di pazienti deceduti.
REPUBBLICA CECA – 7.400 CONTAGI E 221 MORTI, AVVIATA RIAPERTURA DEI NEGOZI. Molti negozi fuori dai centri commerciali stanno riaprendo nella Repubblica Ceca dopo la presentazione da parte del governo del suo piano di uscita dal lockdown in cinque fasi, rendendo l’uso delle mascherine obbligatorie in pubblico. Un approccio che sembra aver aiutato con successo il governo a limitare i contagi a 7.400, con solo 221 decessi.
ROMANIA – CONTAGI SALITI A 11.339, 608 I DECESSI. La Romania ha registrato 303 nuovi casi di coronavirus, dato che porta il totale nel Paese a 11.339. Lo ha annunciato in una nota il ministero della Sanità. Il Paese dell'Europa sud-orientale ha precedentemente riferito 11.036 casi di contagio e 608 decessi legati al virus. Il bilancio delle vittime ammonta ora a 631. Più di 3mila pazienti sono stati dimessi dagli ospedali.
UE/1 – CHIESTA DA ITALIA ASSISTENZA AL FONDO DI SOLIDARIETÀ. L'Italia ha presentato una richiesta al Fondo di solidarietà europeo per il sostegno, per la pandemia da coronavirus. Lo annuncia un portavoce della Commissione Ue. A marzo l'Esecutivo comunitario aveva cambiato il mandato per ampliare lo scopo degli aiuti anche alle questioni che riguardano l'emergenza sanitaria. La Commissione Ue attende ulteriori domande e dal 24 giugno le valuterà come un pacchetto, per poi presentare gli aiuti finanziari al Parlamento e al Consiglio europeo.
UE/2 – PROGRAMMATA PER IL 25 MAGGIO RIPRESA UDIENZE CORTE DI GIUSTIZIA. La Corte di Giustizia dell'Unione Europea ha annunciato la ripresa delle udienze dal prossimo 25 maggio, diventando la prima istituzione comunitaria ad allentare le misure per contenere la pandemia di Coronavirus. La decisione fa seguito alla decisione del Lussemburgo, sede della Corte Ue, di avviare l'uscita dal confinamento.
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ARABIA SAUDITA - ALTRI 1.289 CASI E 5 DECESSI. Altri 1.289 casi di coronavirus in Arabia saudita, pari al numero più alto di contagi registrato finora in un solo giorno. Stando a quanto riferito oggi dal ministero della Sanità, sale così a 18.811 il numero complessivo dei contagi. Altre cinque persone sono decedute nelle ultime 24 ore, portando a 144 il totale dei decessi.Ieri l'agenzia di stampa saudita (Spa) ha riferito di un accordo da 265 milioni di dollari firmato da Riad con la Cina per rafforzare le capacità del Paese di eseguire test. Stando all'intesa, la Cina fornità all'Arabia saudita l'occorrente per eseguire 9 milioni di test e invierà 500 esperti per formare il personale saudita sulle procedure.
CINA - 3 NUOVI CASI NEL VERSANTE CONTINENTALE. Altri 3 nuovi casi confermati di COVID-19 sono stati segnalati ieri in Cina continentale, compresi due provenienti da altri Paesi, oltre a 25 asintomatici, di cui uno arrivato dall'estero. Lo hanno reso noto oggi le autorità sanitarie cinesi, che hanno rivisto al rialzo il numero dei decessi correlati, arrivato a 4.633 morti. Secondo il rapporto odierno della Commissione Sanitaria Nazionale cinese, l'unico nuovo caso confermato di infezione trasmessa a livello locale e non proveniente dall'estero è stato segnalato nella provincia nord-orientale dello Heilongjiang. Almeno 5 nuovi casi sospetti di contagio sono stati segnalati ieri in Cina continentale, compresi quattro provenienti da altri Paesi e uno a Pechino.
GB - JOHNSON, "EVITARE RISCHIO SECONDO PICCO". Il premier britannico, Boris Johnson, non anticipa l'allentamento delle misure di distanziamento sociale contro il Covid-19. Lo ha detto lui stesso, parlando al Paese nel primo giorno di ritorno al lavoro, dopo il contagio dal micidiale virus e la seguente convalescenza. Bojo, rientrato nella notte a Downing Street, si e' presentato sulla porta della residenza ufficiale, e ha detto che occorre frenare l'impazienza di chi teme le ripercussioni economiche dalla prolungata stretta ma ha aggiunto che si deve assolutamente "evitare il secondo picco" dell'epidemia. "E' ancora vero che si tratta della sfida piu' difficile dalla guerra". Il Paese sta facendo "progressi" e ha cominciato
"a invertire l'onda", ma "non si possono gettare via i sacrifici fatti dal popolo britannico".
GIAPPONE - ALTRI 14 PAESI IN LISTA DIVIETO INGRESSO, ANCHE RUSSIA. Il Giappone ha inserito altri 14 Paesi nella lista di quelli messi al bando per limitare la diffusione del coronavirus nel Paese, portando così a 87 il numero delle nazioni dalle quali non si può entrare in territorio giapponese. Lo ha annunciato il primo ministro Shinzo Abe, spiegando che le nuove disposizioni entreranno in vigore da mercoledì. Tra le new entry figurano anche la Russia, il Perù e l'Arabia Saudita, oltre all'Ucraina e agli Emirati Arabi Uniti. Nella lista dei Paesi figurano già la Cina, gli Stati Uniti e tutte le nazioni dell'Europa. Il provvedimento resterà in vigore almeno fino alla fine di maggio. In Giappone sono 14.156 i casi di coronavirus confermati e 380 i morti, come riporta l'emittente statale Nhk.
RUSSIA - SUPERATA LA CINA PER NUMERO DI CASI. Anche la Russia supera per la Cina per numero di contagi da coronavirus: con 87.147 casi ne ha circa 2.500 in più del Paese da dove si sarebbe originata la pandemia. La Russia diventa così il nono Paese al mondo nella classifica degli Stati con il maggior numero di contagi, classifica guidata dagli Stati Uniti, dove se ne registrano oltre 965mila, seguiti da Spagna con oltre 226mila casi e Italia con oltre 197mila. La Cina è decima.
USA / 1 - IN DISCESA I MORTI, 1330 IN 24 ORE. Torna a scendere negli Stati Uniti il numero delle vittime del coronavirus: 1.330 nelle
ultime 24 ore rispetto alle 2.494 del giorno precedente. In totale i decessi, secondo la John Hopkins University, sfiorano i 55 mila e i casi di contagio i 965 mila.
USA / 2 - SMENTITO LICENZIAMENTO MINISTRO SANITA'. Donald Trum smentisce le rivelazioni della stampa Usa secondo le quali la Casa Bianca starebbe valutando, nel mezzo della pandemia di Covid-19, un piano per licenziare il ministro della SanitàáAlex Azar. Accusando i media di voler creare una falsa immagine di caos, il presidente ha confermato la fiducia nel ministro affermando che sta "facendo un lavoro eccellente". á"Le notizie che il ministro Azar sarà licenziato da me sono fake news - ha scritto Trump su Twitter - i media fallimentari lo sanno, ma sono disperati nel tentativo di creare la percezione di caos e disordine nel pubblico. Non hanno mai chiamato per chiedere una conferma".
USA / 3 - CASA BIANCA, DISOCCUPAZIONE PREVISTA IN SALITA AL 16%. Il lockdown negli Usa rappresenta uno shock per l'economia, che probabilmente spingera' la disoccupazione al 16% ad aprile. Lo rivela il consigliere economico della Casa Bianca, Kevin Hassett alla tv Abc, sostenendo che serviranno piu' stimoli per assicurare la ripresa. "E' una situazione davvero grave", ha detto Hassett, secondo il quale "questo e' il piu' grande shock negativo che la nostra economia, credo, abbia mai visto. Vedremo il tasso di disoccupazione avvicinasi a quelli che abbiamo visto durante la Grande Depressione degli anni '30". "Penso che il tasso di disoccupazione salira' a un livello probabilmente intorno al 16% o addirittura superiore nel prossimo rapporto sull'occupazione", che sara' diffuso l'8 maggio e che fara' riferimento ai dati sull'occupazione di aprile.
USA / 4 - IN MIGLIAIA NELLE SPIAGGE DELLA CALIFORNIA. Migliaia di persone hanno affollato nel weekend le spiagge della California meridionale, nonostante l'ordine del governatore di stare a casa ancora in vigore. Lo riportano i media Usa, con tanto di immagini che documentano gli assembramenti in un fine settimana con temperature di oltre 30 gradi e 'bollettini rossi' per oltre 18 milioni di persone. Mentre le spiagge delle contee di Los Angeles e San Diego sono rimaste chiuse, hanno aperto quelle vicine della contee di Ventura e Orange. Nonostante le foto mostrino il contrario, le autorità locali hanno sostenuto che la gente è stata molto cooperativa e ha osservato il distanziamento sociale.