L'EMERGENZA NEL MONDO - 16 aprile

17 Aprile 2020

AUSTRIA - CRESCITA NUOVI CASI SOTTO 1%. In Austria la crescita giornaliera delle persone positive al Covid-19 è pari allo 0,9 per cento. Ad oggi le persone trovate positive al coronavirus sono 14.412 (alle ore 11), 5.833 sono attualmente ancora infetti e 8.986 sono guariti (+11 % rispetto a ieri). I decessi totali sono 410. I pazienti ricoverati negli ospedali austriaci sono 968, 3,4 per cento in meno rispetto a ieri. Le persone in terapia intensiva sono 238, 2,6 per cento in più da mercoledì. 

BELGIO – QUASI 35 MILA CONTAGI E 5 MILA MORTI. Ieri sono stati registrati 417 decessi, di cui 127 in ospedale e 289 nelle case di riposo (il 49%). Il numero complessivo di morti legati all'epidemia è salito a 4.857. In termini di nuovi casi, il Belgio ieri ha registrato 1.236 positivi che portano il totale per il paese a 34.809. Coronavirus: Belgio, aumentano le vittime in case di riposo. 

CROAZIA - 1.791 CONTAGI E 35 VITTIME. In Croazia da ieri il coronavirus ha causato altre due vittime, mentre sono cinquanta i nuovi casi positivi al Covid-19. Lo ha riferito l'Unità di crisi della Protezione civile. I deceduti dall'inizio dell'epidemia sono in tutto 35, mentre il totale dei contagiati ha raggiunto 1.791, inclusi i 529 guariti. La crescita dei nuovi casi positivi al Covid-19 rimane contenuta e lineare, con una media tra i 30 e i 60 nuovi casi al giorno. 

FRANCIA – DIMINUITA DEL 25% CREAZIONE NUOVE IMPRESE A MARZO. L'epidemia di coronavirus gela anche la creazione di imprese in Francia. Come ha reso noto l'Insee, a marzo le registrazioni di nuove aziende Oltralpe è diminuita del 25,5%, da 69.500 a 52.000 aziende. La contrazione maggiore riguarda il settore degli alloggi e della ristorazione con una flessione del 37% delle immatricolazioni, mentre è più contenuto il calo nel comparto dell'informazione e della comunicazione (-8,4%). Per tipologia, le microimprese registrano un calo del 20% a 24.500, dopo -7,5% a febbraio, mentre le aziende tradizionali hanno accusato una flessione del 30% a 27.300, dopo +0,8% a febbraio.   

GERMANIA/1 - 315 MORTI E 2.866 NUOVE INFEZIONI, DATO PEGGIORE DA INIZIO EPIDEMIA. La Germania ha registrato 315 nuove vittime nelle ultime 24 ore per complicazioni legate al Covid-19: lo ha annunciato oggi il Robert Koch Institute sul suo sito. È la prima volta che il bilancio giornaliero dei morti con coronavirus in Germania supera le 300 unità dall'inizio dell'epidemia nel Paese. Le nuove infezioni sono invece 2.866, per un bilancio complessivo di 130.450 contagi. 

GERMANIA/2 - ANNUNCIATA GARANZIA PUBBLICA FINO A 30 MLD PER IL COMMERCIO. Il governo tedesco ha annunciato l'istituzione di una garanzia   pubblica fino a 30 miliardi di euro nel 2020 a sostegno del commercio, dopo altri aiuti concessi alle imprese a seguito della crisi da coronavirus. Con questa misura, Berlino vuole garantire che gli assicuratori del credito continuino a garantire qualsiasi   inadempienza e contribuiscano a mantenere le catene di approvvigionamento in Germania e nel mondo. Così il ministro delle finanze tedesco, Peter Altmaier. 

PAESI BASSI - QUASI 30MILA CONTAGI E 3.315 DECESSI. L'ultimo aggiornamento delle autorità sanitarie olandesi riferisce di 1.061 nuovi contagi da coronavirus accertati nelle ultime 24 ore (ieri erano 734), per un totale di 29.214 dall'inizio dell'epidemia. Sono invece 181 i nuovi decessi, per un totale di 3.315, mentre i ricoveri segnalati sono 182, per un totale di 9.309. Sia i dati dei decessi che quelli dei ricoveri sono in linea con quelli degli ultimi giorni. 

POLONIA – DELINEATE MISURE PER FINE LOCKDOWN. La Polonia si appresta ad allentare il regime di lockdown, con la riapertura di parchi e boschi lunedì. Il primo ministro Mateusz Morawiecki deve annunciare oggi i dettagli di un piano per la fase 2 del Paese, che ha registrato ad oggi meno di 8.000 casi di contagio e 286 morti. 

PORTOGALLO - OLTRE 18MILA CONTAGI E 629 MORTI. PROBABILE RIAPERTURA PARZIALE A MAGGIO. Sale a 18.841 il bilancio dei casi confermati di coronavirus in Portogallo con 750 nuovi contagi registrati nelle ultime 24 ore, mentre il numero decessi arriva a 629 con 30 morti in più rispetto a ieri. Il governo di Lisbona pensa ad una riapertura parziale delle attività a partire da maggio. 

SPAGNA/1 - OLTRE 19 MILA MORTI E 182 MILA CONTAGI. La Spagna ha registrato 551 decessi nelle ultime 24 ore a causa del coronavirus, che portano il totale delle vittime dell'epidemia a 19.130. Lo riferisce il ministero della Sanità. I casi di contagio sono aumentati del 3% a 182.816 dai 177.633 annunciati ieri. Le persone guarite sono 74.797, con un aumento di 3.947 in 24 ore. 

SPAGNA/2 - ACCORDO PER REDDITO MINIMO VITALE. Nel governo di coalizione abbiamo finalmente concordato che in questo Paese ci sarà un reddito minimo vitale questo maggio. È quanto annuncia il leader di Podemos e vicepresidente spagnolo Pablo Iglesias. Ora, spiega, resta solo da definire i dettagli di questo sistema di protezione sociale, chiamato a diventare un nuovo diritto fondamentale del nostro stato sociale e della nostra democrazia. Iglesias ha ringraziato il premier Pedro Sanchez per un accordo che dà certezze, stabilendo una scadenza chiara e tangibile, a molte famiglie che attraversano un periodo molto difficile. 

UE/1 - VON DER LEYEN, UE CHIEDE SCUSA A ITALIA. È vero che molti erano assenti quando l'Italia ha avuto bisogno di aiuto all'inizio di questa pandemia. Ed è vero, l'Ue ora deve presentare una scusa sentita all'Italia, e lo fa. Ma le scuse valgono solo se si cambia comportamento. C'è voluto molto tempo perché tutti capissero che dobbiamo proteggerci a vicenda. Ma ora Ue è il cuore pulsante dell'Ue. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento al Parlamento europeo. 

UE/2 - VON DER LEYEN, BILANCIO UE SARÀ LA GUIDA DELLA RIPRESA. Il bilancio pluriennale europeo sarà la guida della ripresa. Sarà diverso da quanto immaginato. Ne useremo la potenza per fare leva per investimenti massicci che servono per far ripartire la nostra economia ed il mercato interno dopo il coronavirus. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. 

UE/3 - MICHEL, RAFFORZARE MERCATO INTERNO E INDUSTRIA UE. Per uscire dalla crisi causata dal coronavirus serve rafforzare il mercato interno guardando al green deal e all'agenda digitale come priorità, e puntare su una strategia industriale, sostenendo le Pmi e sviluppando di più l'economia circolare. Così il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, illustrando i pilastri per la ripresa al Pe. 

UE/4 – PRESENTATA TOOL BOX PER APP DI TRACCIAMENTO. La Commissione europea ha presentato una tool box comune a livello di Ue per l'utilizzazione di applicazioni mobili di tracciamento di contatti e allerta per lottare contro la pandemia del Coronavirus e facilitare la fine progressiva delle misure di confinamento. Secondo la Commissione le App possono completare l'attuale tracciamento manuale dei contatti e contribuire a rompere la catena di trasmissione del virus. 

UE/5 - PER APP NO AD USO GEOLOCALIZZAZIONE. Una stima accurata della vicinanza tra dispositivi mobili tramite segnali Bluetooth, senza l'uso della geolocalizzazione: è uno dei principi cardine pubblicati dalla Commissione Ue, ed elaborati in collaborazione con i governi, per lo sviluppo delle app di tracciamento della diffusione del virus. L'installazione delle app deve essere volontaria, afferma Bruxelles, ribadendo che i dati devono essere trasmessi in forma anonima e aggregata. Tra i requisiti chiave, l'interoperabilità delle app tra Stati membri. 

UE/6 - PRESENTATE LINEE GUIDA SU ASILO-RIMPATRI, NO RESPINGIMENTO PER CHI CERCA PROTEZIONE. La Commissione Ue ha presentato le linee guida per l'attuazione delle regole europee sull'asilo, sulle procedure di rimpatrio dei migranti, e sui reinsediamenti dei profughi durante l'emergenza del coronavirus. Bruxelles, che non ha competenza sulle operazioni di soccorso in mare e sui porti di sbarco, aveva già tuttavia chiarito che le esenzioni alle restrizioni dei viaggi dai Paesi terzi valgono per quanti necessitano di protezione internazionale o per altri motivi umanitari, secondo il principio di non respingimento.


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CINA / 1 - RESPINTA ACCUSA SU ORIGINE PANDEMIA. La Cina respinge l'accusa che la pandemia del nuovo coronavirus abbia avuto origine in un laboratorio a Wuhan, dove sarebbero stati conservati campioni contagiosi. Il portavoce del ministero degli Esteri, Zhao Lijian, ha citato l'Organizzazione mondiale della sanità e altri esperti medici non precisati, dicendo che non esistono prove che la trasmissione sia iniziata nel laboratorio, né esistono "basi scientifiche" per affermarlo. "Crediamo sempre che questo sia un tema scientifico e richieda la valutazione professionale di scienziati ed esperti medici", ha detto Zhao ai giornalisti. "Solo con una risposta ragionevole la comunità internazionale può vincere questa battaglia", ha aggiunto, "la Cina continua a lavorare con altri Paesi per aiutarsi e sostenersi a vicenda". Pechino ha anche respinto con forza le notizie sul fatto che avrebbe dato con ritardo l'allarme sull'epidemia a Wuhan e sottorappresentato la realtà dei contagi, rallentando la risposta degli altri Paesi. 

CINA / 2 - ALITALIA, RIENTRO DI CONNAZIONALI IN ITALIA. "Proseguono le operazioni di rimpatrio di connazionali dall`estero grazie ai voli speciali organizzati da Alitalia in coordinamento con l`Unità di Crisi della Farnesina, anche su aeroporti non serviti abitualmente dalla compagnia". Lo scrive Alitalia in una nota. Fino al 4 maggio voli cargo con la Cina per mascherine. 

CINA / 3 - CONTAGIOSI 2-3 GIORNI PRIMA DEI SINTOMI. Le persone che hanno contratto la Covid-19 possono cominciare a emettere particelle del virus SarsCoV2, e quindi essere contagiosi, da due a tre giorni prima di manifestare i sintomi della malattia. Lo indica la ricerca pubblicata sulla rivista Nature Medicine e condotta dall'Università di Hong Kong. I ricercatori, coordinati da Eric Lau, ritengono che le misure di controllo dovrebbero essere calibrate tenendo contro di una "considerevole trasmissione asintomatica". 

GIAPPONE / 1 - STATO EMERGENZA ESTESO A TUTTO IL PAESE. Il premier giapponese, Shinzo Abe, ha esteso lo stato di emergenza a tutto il Paese per fare fronte alla diffusione della pandemia di Covid-19. Finora il Giappone ha registrato 9.294 casi di contagio. 

GIAPPONE / 2 - PIU' DI 9 MILA CASI E 192 MORTI. Sono ormai più di 9.000 i casi di coronavirus in Giappone. I dati pubblicati stamani dal quotidiano Asahi Shimbun parlano di 548 nuovi casi diagnosticati ieri - 127 a Tokyo e 74 a Osaka - per un totale di 9.441, compresi quelli relativi alla nave da crociera Diamond Princess che a febbraio per due settimane è stata in quarantena nel porto di Yokohama. In Giappone sono 192 i morti con coronavirus, dopo che si sono registrati altri 18 decessi, sei solo a Tokyo. Tra le ultime vittime, si legge, c'è anche un passeggero della Diamond Princess. 

INDIA -  12.380 CASI E 414 MORTI DA INIZIO EMERGENZA. Sono 22 i morti registrati in India a causa del coronavirus nelle ultime 24 ore. Lo ha riferito il ministero della Sanità indiano in un aggiornamento della situazione nel Paese dove, dall'inizio dell'emergenza, si contano 414 decessi. Sono inoltre 447 i casi confermati in più da ieri, che portano il totale a 12.380. I guariti sono 1.489, mentre i malati sono ora 10.477. In India è in vigore il lockdown dal 25 marzo. Il primo ministro Narendra Modi ha annunciato nei giorni scorsi la proroga delle misure fino al 3 maggio. 

ISRAELE -  12.591 CASI POSITIVI, 140 DECESSI. in Israele sono saliti a 12.591, mentre i decessi sono stati finora 140. Lo ha reso noto oggi il ministero della sanità. Fra quanti sono stati contagiati, 7.339 si curano in casa ed altri 2.624 sono guariti o in fase avanzata di guarigione. Negli ospedali 174 persone sono ricoverate adesso in condizioni gravi. Fra queste, 140 sono in rianimazione. 

RUSSIA / 1 - ALTRI 3.348 CASI DA IERI, NUOVO RECORD. La Russia ha confermato altri 3.448 contagi da nuovo coronavirus nelle ultime 24 ore, segnando un nuovo aumento record dei casi accertati in un solo giorno e portando il bilancio complessivo a 27.938 infezioni da Covid-19. 
I numeri russi sono ancora relativamente bassi, ma il trend è in costante crescita, con Mosca epicentro del contagio. 

RUSSIA / 2 - OFFERTA DI AIUTI SANITARI A USA. La Russia accetterà l'offerta di aiuti fatta dal presidente americano Donald Trump nell'ambito dell'emergenza coronavirus, se necessario, ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. Trump ieri ha dichiarato che gli Stati Uniti sono pronti ad aiutare la Russia e altri Paesi con ventilatori polmonari prodotti negli stabilimenti americani. La Russia ha già inviato agli Usa attrezzature mediche tra cui anche i ventilatori. "Riteniamo che sia una cosa molto positiva e questa disponibilità del presidente Usa è stata menzionata in una recente telefonata", ha detto Peskov. "Se necessario la Russia accetterà sicuramente questa gentile offerta". 

SINGAPORE - ONDA DI RITORNO DI CONTAGI. Singapore, fino a poco tempo fa, veniva considerata un modello da seguire nella sua strategia di contrasto all'epidemia COVID-19. Ma oggi non è più così: un'ondata di ritorno delle infezioni sta mettendo in forte discussione l'azione della città-stato e, in particolare, la sottovalutazione del rischio connesso alle condizioni di vita dei lavoratori migranti. Ieri, per esempio, è stata data notizia di 447 nuovi casi di contagio, che portano il totale a 3.699. Si tratta di un record. Ebbene, tra tutti questi i casi collegati ai lavoratori migranti con permesso di soggiorno, che vengono alloggiati in dormitori con condizioni di vita difficili, sono stati 404. 

USA / 1 - OGGI LE DIRETTIVE PER LA RIAPERTURA. Donald Trump comunicherà oggi le nuove linee guida sul coronavirus per la "riapertura" degli Stati Uniti. Lo ha annunciato lo stesso presidente degli Stati Uniti durante una conferenza stampa alla Casa Bianca. "Questi sviluppi incoraggianti ci hanno messo in una posizione molto forte per finalizzare le linee guida per gli stati sulla riapertura del Paese. 

USA / 2 - TRUMP, FORSE SUPERATO IL PICCO DI CASI. I dati suggeriscono che la nazione ha superato il picco dei casi di coronavirus: lo ha detto Donald Trump. 

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