Comunicati Stampa | 25 Maggio 2018

L’AZIENDA CHE VORREI: NUOVI MODELLI DI BUSINESS PER UN MONDO CHE CAMBIA

Assomac al fianco delle imprese per rimanere competitivi a livello globale

Come sta cambiando il mondo e i modelli di business è il tema centrale dell’Assemblea Annuale di Assomac, in programma venerdì 25 maggioa Vigevano. 

“Assomac è percepita come un’associazione vivace –afferma Gabriella Marchioni Bocca, presidente di Assomac. Ogni giorno lavoriamo cercando di confrontarci il più possibile con gli associati, dando vita, così, a progetti e azioni che possano essere di reale e concreto supporto alle imprese. Rientra nelle nostre attività quotidiane l’impegno a supportare efficacemente i cambiamenti e le sfide che un mondo in continua evoluzione pone di fronte. Sul fronte nazionale non siamo in grado di prevedere cosa potrà fare il nuovo Governo. Certo senza entrare nel merito politico, auspichiamo che siano preservate le istanze del sistema imprenditoriale, che questo Paese possa continuare a essere un Paese industriale e leader nelle esportazioni, che le aziende possano essere supportate nella ricerca e nell’innovazione dei processi e dei prodotti, tenendo alto il valore del made in Italy nel mondo”.

Il dibattito, dal titolo “L’azienda che vorrei”, coinvolge il professor Raffaele Secchi della LIUC Business Schoole si concentra su come si possano sviluppare modelli organizzativi efficienti e gestire al meglio i processi produttivi in un contesto internazionale in profondo mutamento. 

I modelli competitivi stanno cambiando con una velocità impressionante e stanno influenzando le strategie aziendali e le scelte operative degli imprenditori. Il mercato richiede sempre più personalizzazione, flessibilità, riduzione dei costi, imponendo un ripensamento dei processi aziendali. Occorre che le imprese si aprano sempre di più alla possibilità di introdurre modelli e logiche di organizzazione della produzione in ottica leane considerare le opportunità offerte dalla digitalizzazione. Non meno importante, infine, è il tema della formazione e del capitale umano, che rientra tra i punti cardine di Assomac.

L’Assemblea Annuale segna anche l’occasione per fare un bilancio di quanto realizzato nell’ultimo annoe, al tempo stesso, vuole offrire spunti di riflessione sui progetti futuri dell’Associazione.

“Quest’ultimo anno è stato complesso sotto molti punti di vista– continua Gabriella Marchioni Bocca. È stato un anno di considerevoli instabilità a livello mondiale ma anche di successi e di soddisfazioni per quanto riguarda Assomac. Il nostro settore ha chiuso l’anno in positivo, con una crescita media del 10%. Eppure, avvertiamo la sensazione di un certo rallentamento, dopo un quinquennio di dati in crescita. Potrebbe trattarsi di un calo fisiologico, alla luce degli alti tassi di crescita registrati negli ultimi anni, oppure, più in generale, di una reazione alla situazione di incertezza a livello internazionale, in relazione alle politiche protezionistiche minacciate o messe in atto da alcuni Paesi. Politiche protezionistiche che potrebbero portare a gravi ripercussioni sull’Italia che è tra i principali Paesi esportatori al mondo. Gravi ripercussioni anche per noi che esportiamo quasi il 75% delle nostre produzioni”.

Una delle strade individuate dall’Associazione, per rimanere competitivi a livello internazionale, è rappresentata dalla sostenibilità ed efficienza energetica delle macchine edei processi produttivi: in questo senso si inserisce il ProgettoTarga Verde, uno strumento per certificare la capacità delle aziende associate di essere innovative e attente alle esigenze non solo produttive ma anche ambientali. Sono già 30 le aziende che hanno aderito al progetto e l’aspettativa è che continuino a crescere ulteriormente entro la fine dell’anno. 

“Le innovazioni tecnologiche nel quadro di Industria 4.0– prosegue Gabriella Marchioni Bocca– sono di fatto un ponte strutturale necessario al cambiamento del modello di sviluppo in ottica sostenibile le cui parole chiave sono: automazione di processo, robotica e macchine intelligenti capaci di comunicare tra loro (MachineToMachine) e di interfacciarsi con semplicità a sistemi di supervisione”.

Rilevante è poi l’attività di promozioneda parte dell’Associazione in giro per il mondo, grazie anche alla preziosa collaborazione del Ministero dello Sviluppo Economico e di ICE-Agenzia. Sono stati raggiunti risultati importanti e poste le basi per la realizzazione di nuovi progetti in Egitto, Pakistan, Cuba, Vietnam, Colombia, Bosnia ed Erzegovina, Iran e Russia.

 

Vigevano, 25 maggio 2018

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