L'EMERGENZA NEL MONDO - 4 maggio

05 Mai 2020

AUSTRIA/1 – RIAPERTE LE SCUOLE, FASE 2 A SCAGLIONI. Da questa mattina, dopo circa sette settimane e mezzo di lockdown per l'emergenza coronavirus, in Austria circa 100.000 studenti delle classi finali delle scuole professionali e scuole medie professionali sono tornati tra i banchi. Dal 18 maggio torneranno a scuola circa 700.000 alunni delle classi elementari, delle nuove scuole medie (NMS) e scuole speciali. I restanti 300.000 studenti delle scuole superiori e medie professionali dovranno attendere fino al 3 giugno, ovvero dopo le vacanze di Pentecoste. L'anno scolastico terminerà il 3 luglio nei Laender dell'Austria orientale e il giorno 10 in quelli occidentali e meridionali. Le lezioni saranno divise in due gruppi. 

AUSTRIA/2 - OLTRE MEZZO MILIONE DI DISOCCUPATI, MAI COSÌ TANTI. Per l'Austria è considerato un dato shock perché mai nella storia è stato registrato un numero così elevato di disoccupati, ben 571.477. Le persone rimaste senza lavoro al termine del mese di aprile per le conseguenze legate al coronavirus è più che raddoppiato rispetto allo stesso mese dello scorso anno che erano 210.275. La disoccupazione è aumentata per tutte le fasce d'età, in tutti i settori e in tutti i Laender. 

BELGIO/1 – SUPERATI 50 MILA CASI, MA DIMEZZATI RICOVERATI. Il Belgio supera i 50.000 casi di positivi al Covid-19, ma dal picco dell'epidemia si è dimezzato il numero di pazienti ricoverati in ospedale e in particolare in terapia intensiva. Lo hanno detto i portavoce del servizio federale sanitario. Ieri sono stati registrati 361 nuovi casi, che portano il totale a 50.267. Nel frattempo sono state ricoverate 59 persone, mentre 69 pazienti sono stati dimessi. Il numero complessivo di persone ricoverate è di 3.044. Ieri il Belgio ha registrato 80 decessi, che portano il totale a 7.924. 
BELGIO/2 - ALLENTATO LOCKDOWN, RIAPERTI UFFICI E NEGOZI DI STOFFA PER REALIZZAZIONE MASCHERINE FAI DA TE. Il Belgio allenta alcune misure di lockdown, fiducioso che la crisi legata al coronavirus sia in declino. Le aziende business-to-business possono riaprire gli uffici ai dipendenti, anche se il lavoro remoto è ancora incoraggiato. I lavoratori che rientrano nelle sedi devono rispettare le distanze sociali o indossare maschere protettive. Riaprono anche i negozi di tessuti, perché sono essenziali per chi voglia realizzare da sé le maschere protettive. Queste saranno inoltre obbligatorie sui trasporti pubblici, di cui è prevista la riapertura a pieno regime. Alle persone sarà permesso di allenarsi e praticare sport con altri, per un massimo di tre in totale. 

BULGARIA - 1.632 CASI E 75 DECESSI, PREVISTA REVOCA STATO DI EMERGENZA. In Bulgaria nelle ultime 24 ore sono stati registrati 21 nuovi casi di coronavirus (15 i ricoverati in ospedale). Il bilancio complessivo dei contagi sale così a 1.632, riferiscono le autorità, e si registrano due nuovi decessi, per un totale di 75 vittime. Oggi il parlamento di Sofia dovrebbe riunirsi per rimuovere lo stato di emergenza che scade il 13 maggio prossimo. Il premier Boyko Borissov aveva preannunciato che diverse misure restrittive resteranno comunque valide anche dopo questa data e saranno implementate in altre leggi in vigore in Bulgaria. 

CROAZIA - AL VIA SECONDA FASE RIAPERTURA. In Croazia, dove oggi è scattata la seconda fase di allentamento delle restrizioni, da ieri il coronavirus ha causato una nuova vittima, mentre sono appena cinque i nuovi casi positivi al Covid-19 nelle ultime ventiquattro ore. Lo ha riferito l'Unità di crisi della Protezione civile. I deceduti dall'inizio dell'epidemia sono 80 e il totale dei contagiati ha raggiunto 2.101, inclusi in questo numero anche 1.522 guariti. Oggi è partita la seconda fase dell'allentamento delle restrizioni, con la riapertura di librerie, biblioteche, musei ed è permesso lavorare anche ai parrucchieri e agli estetisti, ma con l'obbligo di osservare rigorose misure igieniche e la distanza interpersonale. Ieri sono state riaperte le chiese e altri luoghi di culto, mentre dalla settimana scorsa lavorano quasi tutti i negozi e gli artigiani. 

FRANCIA/1 - MACRON, DA FRANCIA 1,2 MILIARDI PER RACCOLTA FONDI VACCINO, OGGI INIZIATIVA STORICA. Quella di oggi è un'iniziativa storica.  Affrontare questa sfida contro il Covid-19 ciascuno per sé sarebbe un errore. Non ne possiamo che uscire tutti insieme. La Francia farà la sua parte, rafforzeremo il nostro sostegno per i due anni prossimi all'Oms e doniamo 1,2 miliardi di euro alla raccolta fondi World against Covid-19. Così il presidente francese Emmanuel Macron, intervenendo alla raccolta fondi, per la cooperazione globale allo sviluppo di un vaccino contro il Coronavirus. 

FRANCIA/2 – INDICE PMI MANIFATTURIERO SCESO A 31,5 A MARZO, NUOVO MINIMO STORICO. Gli ultimi dati del Pmi manifatturiero in Francia evidenziano il   maggiore deterioramento dell'economia dall'avvio della raccolta di dati. Il calo della produzione e nuovi ordini sono accelerati per registrare nuovi record storici, tendenze   che hanno portato le aziende a ridurre in modo significativo la forza lavoro. Allo stesso tempo, i tempi di consegna hanno registrato il loro più alto aumento dal lancio del sondaggio nel 1998, riflettendo una maggiore interruzione delle catene di approvvigionamento. In calo dal 43,2 di marzo al 31,5, il Pmi Ihs Markit indice che segnala il peggioramento delle condizioni economiche nel settore manifatturiero francese da quando il sondaggio è stato lanciato più di ventidue anni fa. 

GERMANIA/1 – MERKEL, 525 MLN PER RACCOLTA FONDI VACCINO, IMPEGNATI IN MODO CONVINTO. Questa maratona è un segnale di speranza, questa pandemia è una sfida che possiamo vincere insieme a livello mondiale ci impegniamo tutti per sviluppare vaccini e trattamenti sanitari e la Germania è impegnata in modo convinto con 525 milioni di euro a questa conferenza e complessivamente siamo impegnati per un totale di 1,3 miliardi di euro per il rafforzamento del settore sanitario di numerosi paesi del sud, ma vogliamo anche intensificare il nostro aiuto umanitario. Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel. 

GERMANIA/2 – 679 NUOVI CASI E 43 MORTI NELLE ULTIME 24 ORE, TASSO CONTAGIO SCESO A 0,74. La Germania ha registrato 679 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, il dato più basso dal 12 marzo scorso, che porta a 163.175 il totale dei contagi. Stando ai dati diffusi dal Robert Koch Institute, il numero dei decessi è aumentato di 43 unità, salendo a 6.692. Ieri erano stati confermati 793 nuovi casi e 74 decessi. Il tasso di riproduzione R0 è sceso allo 0,74. 

GERMANIA/3 – RIAPERTE SCUOLE E PARRUCCHIERI. In Germania tornano oggi fra i banchi moltissimi scolari, anche i più grandi del ciclo delle elementari, e riaprono musei e parrucchieri, che in molti casi hanno già l'agenda piena. Gli occhi restano però puntati al 6 maggio, quando il prossimo incontro fra Stato e Regioni dovrebbe consentire ulteriori aperture: sul piede di guerra è in particolare il settore gastronomico, che denuncia forti perdite e teme un'ondata di fallimenti. 

GERMANIA/4 – INDICE MANIFATTURIERO CROLLATO A 34,5 AD APRILE, MINIMO DA 2009. La pandemia Covid-19 e le conseguenti misure globali di   contenimento dei virus hanno portato ad una contrazione record della produzione manifatturiera tedesca in aprile, secondo gli ultimi dati Pmi di Ihs Markit e BME. Un crollo della domanda e prospettive cupe per il prossimo anno hanno provocato i tagli più profondi al numero di posti di lavoro in fabbrica da quasi 11 anni, dal 2009, nonostante l’ampia diffusione del programma di lavoro part time. L'indice Ihs Markit / BME Germany manifatturiero è calato bruscamente da 45,4 a marzo a 34,5 ad aprile. Sebbene il più basso da marzo 2009, questo è comparato con una lettura di 19,7 per l'indice di output del sondaggio. 

PAESI BASSI/1 – SUPERATI I 5 MILA MORTI, 40.770 CONTAGIATI. Le autorità sanitarie olandesi riferiscono che nelle ultime 24 ore si sono registrati 26 morti e 199 nuovi contagi da coronavirus. I ricoveri sono 42. In totale nei Paesi Bassi si contano 5.082 decessi, 40.770 casi e 11.037 ricoveri ospedalieri. L'Istituto nazionale per la salute pubblica e l'ambiente olandese Rivm ricorda che non tutte queste persone segnalate sono state ricoverate in ospedale o sono morte nelle ultime 24 ore. Alcuni pazienti vengono riportati in seguito. Pertanto, i dati dei giorni precedenti sono spesso integrati. Rivm precisa infine che le cifre degli ultimi giorni corrispondono al quadro secondo cui le misure stanno funzionando. Poiché non tutti i pazienti Covid-19 sono testati, i numeri effettivi nei Paesi Bassi sono superiori a quelli elencati oggi. 

PAESI BASSI/2 – PROGRAMMATA DALL’11/5 RIAPERTURA DI SCUOLE ELEMENTARI E MEDIE, SUPERIORI A INIZIO GIUGNO. Il prossimo 11 maggio in Olanda riapriranno le scuole elementari e medie, mentre a inizio giugno dovrebbe toccare alle superiori, pur sempre rispettando le misure di distanziamento. Restano invece ancora chiusi bar e ristoranti, discoteche, parrucchieri, palestre, saune e sex club almeno fino al 20 maggio. Da fine aprile hanno riaperto in parte i negozi, mentre i coffee shop di cannabis non hanno abbassato le serrande e lavorano solo per il takeaway. Musei, concerti teatri sono chiusi come anche gli eventi sportivi cancellati fino al primo 
settembre. 

PAESI BASSI/3 – CALATO AD APRILE INDICE SETTORE MANIFATTURIERO, IL PIÙ BASSO DA MAGGIO 2009. Secondo l'ultima indagine Pmi della Nevi e di Ihs Markit, i produttori olandesi sono stati tra i primi ad avvertire l'impatto negativo della pandemia del coronavirus ad aprile, in quanto le condizioni di business si sono deteriorate al ritmo più veloce da quasi 11 anni. Nel frattempo, il numero di dipendenti è sceso al ritmo più rapido dal luglio 2009 e il sentimento delle aziende nei confronti della produzione futura è crollato, con aspettative che sono diventate negative per la prima volta dall'inizio di questa serie a metà del 2012. L'indicatore del settore manifatturiero ha registrato 41,3 ad aprile, in calo rispetto al 50,5 di marzo, segnalando un netto deterioramento dello stato di salute del settore manifatturiero. Inoltre, il dato di riferimento è stato il più basso registrato da maggio 2009. 

POLONIA - INDICE SETTORE MANIFATTURIERO SCESO AL MINIMO STORICO AD APRILE. Aprile 2020 ha segnato il mese peggiore per i produttori polacchi da quando i dati del sondaggio Pmi di Ihs Markit sono stati compilati per la prima volta a giugno 1998. L'indice Pmi ha raggiunto il minimo storico durante il mese, così come gli  indicatori per la produzione, i nuovi ordini, le esportazioni, gli acquisti, gli arretrati di lavoro, le prestazioni dei fornitori e le aspettative di produzione. Il tasso di perdita di posti di lavoro ha quasi eguagliato il record registrato nell'aprile 1999. L'indice Pmi del settore manifatturiero della Polonia è crollato al minimo storico di 31,9 ad aprile, da 42,4 di marzo, segnalando il peggior deterioramento delle condizioni di business nel settore manifatturiero polacco dall'inizio della serie nel giugno 1998. Il precedente minimo storico è stato raggiunto a dicembre 2008 durante la crisi finanziaria globale, quando l'indice Pmi segnò 38,3 punti. 

PORTOGALLO - RIAPERTE LE PRIME ATTIVITÀ COMMERCIALI, MA RIGIDE MISURE DI DISTANZIAMENTO. Il Portogallo inizia oggi ad allentare le sue misure di contenimento del coronavirus nel Paese autorizzando l'apertura di piccole attività commerciali, parrucchieri e concessionari di automobili. Ma i portoghesi saranno comunque chiamati ad osservare rigide misure di distanziamento sociale. L'uso di mascherine protettive è obbligatorio in negozi, servizi e trasporti pubblici, secondo il piano messo a punto dal governo locale, che si svilupperà in più fasi per tutto il mese di maggio. Nei trasporti pubblici la violazione di questa norma sarà sanzionata con una multa fino a 350 euro. 

REPUBBLICA CECA – PREVISTA A LUGLIO RIAPERTURA CONFINI. Le frontiere della Repubblica ceca con i paesi confinanti potrebbero riaprirsi a luglio. È quanto previsto dal ministro degli esteri Tomas Petricek, il quale ha affermato che sono in corso trattative con la Slovacchia e l'Austria, mentre più complicato risulta il confronto in materia con la Polonia. 

ROMANIA - IMPOSTO STATO DI ALLERTA, FINE STATO EMERGENZA DOPO 15 MAGGIO. La Romania non prolungherà lo stato d'emergenza oltre il 15 maggio, ma imporrà uno stato di allerta che consentirà di alleggerire alcune misure del lockdown, lo ha dichiarato il presidente romeno Klaus Iohannis, aggiungendo che alcune restrizioni agli spostamenti saranno tolte ma non saranno consentiti viaggi di gruppo con oltre tre persone. Gli assembramenti all'aperto o al chiuso restano vietati. 

SPAGNA/1 – SANCHEZ, 125 MLN PER RACCOLTA FONDI VACCINO, NESSUNO SIA LASCIATO SOLO. È un momento difficile quello che stiamo vivendo, ma abbiamo un piano e la Spagna fa parte di questo eccellente iniziativa con spirito di solidarietà e cooperazione. Noi contribuiremo con 125 milioni di euro. Lo ha detto il premier spagnolo Pedro Sanchez alla maratona per la raccolta fondi contro il coronavirus. Nessuno sia lasciato da solo, se siamo meno uniti siamo più vulnerabili, potete contare sulla Spagna e sono fiducioso che vinceremo. 

SPAGNA/2 - 356 CASI IN 24 ORE, AUMENTO PIÙ BASSO DA 8 MARZO. Per il secondo giorno consecutivo la Spagna ha registrato oggi 164 decessi per il coronavirus nel Paese. Lo hanno annunciato le autorità locali, spiegando che il bilancio totale delle vittime da Covid-19 è salito a 25.428. I nuovi casi di contagio nelle ultime 24 ore sono 356, l'aumento più basso dal 8 marzo scorso. Il totale dei casi è pari a 218 mila. Più di 121mila pazienti sono invece guariti. 

UE/1 – VON DER LEYEN, DA COMMISSIONE 1 MLD EURO PER RICERCA VACCINO. Il 4 maggio segnerà una svolta nella lotta contro il coronavirus, i partner sono molti ma il fine è unico. Così la presidente della Commissione Ue, Ursula Von der Leyen, annunciando la donazione di un miliardo di euro e dando il via alla maratona per la raccolta fondi World against Covid-19, per lo sviluppo di un vaccino. Dobbiamo unire le forze e donare. Dobbiamo raggiungere almeno 7,5 miliardi di euro, o 8 miliardi di dollari. 

UE/2 - VESTAGER, FINORA OK AIUTI PUBBLICI PER 1.900 MLD. Finora la Commissione Ue ha dato parere favorevole a richieste di aiuti di Stato e compensazione per danni derivanti dalla crisi da coronavirus per circa 1.900 miliardi di euro. Lo ha   detto la commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager nel corso dell'audizione per teleconferenza alla commissione mercato interno dell'Europarlamento.   

UE/3 - OK COMMISSIONE AD AIUTI DI STATO PER 7 MLD PER AIR FRANCE. Via libera della Commissione europea ad aiuti di Stato per 7 miliardi di euro ad Air France per contrastare l'impatto della pandemia di coronavirus. Questa garanzia e questo prestito per gli azionisti concesso dalla Francia, per un importo di 7 miliardi di euro, forniranno ad Air France la liquidità di cui ha urgentemente bisogno per resistere alle ripercussioni della pandemia, ha affermato il commissario europeo alla Concorrenza, Margrethe Vestager. 

UE/4 – VIA LIBERA A PACCHETTO ANTICRISI PER AGRICOLTURA, 5 MILA EURO PER OGNI AGRICOLTORE. Stati membri e Regioni potranno reindirizzare fino all'1% delle dotazioni dei Programmi di sviluppo rurale (Psr) per assegnare ad aziende agricole e imprese agroalimentari rispettivamente fino a 5mila euro e 50mila euro. È una delle misure pubblicate oggi dalla Commissione Ue nell'ambito del pacchetto anticrisi per gli agricoltori alle prese con le conseguenze dell'epidemia di Covid-19.  Gli Stati membri e le Regioni dovrebbero includere la misura nei loro Programmi di sviluppo rurale mediante una modifica, trasferendo fondi da altre misure entro il 31 dicembre 2020. Il pacchetto, annunciato il 22 aprile, comprende anche un aiuto all'ammasso privato per latte in polvere, burro, formaggio, carni bovine e ovicaprine, per un ammontare stimato di quasi 80 milioni di euro; deroghe ai piani nazionali per vino, olio, apicultura e distribuzione di alimenti sani nelle scuole; ma anche l'autorizzazione temporanea per le organizzazioni di produttori di ortofrutta e di altri settori d'introdurre misure anticrisi e gestirle in autonomia. 

UE/5 - OK AD AIUTI ITALIA PER 30 MLN A PMI AGRICOLTURA E PESCA. La Commissione europea ha approvato lo schema di aiuti dell'Italia per 30 milioni di euro alle Pmi del settore dell'agricoltura e della pesca colpite dall'emergenza coronavirus.   Secondo la vicepresidente della Commissione, Margrethe Vestager il regime di aiuti italiano consentirà di erogare prestiti a tasso zero fino a un massimo di 30.000 euro per società e PMI attive nei settori agricolo e della pesca. La misura aiuterà le aziende a coprire le proprie necessità di liquidità immediata e continuare le loro attività cruciali nella catena alimentare durante questi difficili volte.


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CINA / 1 - NESSUN NUOVO CONTAGIO LOCALE. Nessun nuovo caso di contagio "locale" di COVID-19 è stato registrato ieri in Cina continentale, dove sono state segnalate soltanto 3 ulteriori infezioni confermate da nuovo coronavirus, tutte in pazienti arrivati dall'estero, e identificati 13 nuovi asintomatici. Non ci sono nuovi decessi. Lo rende noto il rapporto odierno della Commissione Sanitaria Nazionale cinese. Un nuovo caso sospetto, importato dall'estero, è stato invece segnalato ieri a Shanghai. Un totale di 53 contagiati sono stati dimessi ieri da vari ospedali dopo essersi ripresi, mentre sono migliorate le condizioni di un paziente positivo, portando a 33 il numero di casi gravi di COVID-19 nel Paese. Alla giornata di ieri, la Cina continentale ha registrato un totale di 82.880 casi confermati di contagio, compresi 481 pazienti tuttora in cura e 77.766 dimessi da vari ospedali dopo 
essersi ripresi. Il totale dei decessi correlati ammontava invece a 4.633. 

CINA / 2 - MEDIA, "POMPEO MOSTRI PROVE SU LABORATORIO". Il tabloid di Pechino Global Times risponde alle accuse del segretario di Stato Usa, Mike Pompeo, secondo il quale ci sono "prove enormi" che il coronavirus si sia diffuso da un laboratorio di Wuhan e la Cina "ha fatto di tutto per assicurarsi che il mondo non sapesse in tempo cio' che stava accadendo". Dal momento che Pompeo ha parlato di queste "enormi prove", scrive il tabloid pubblicato dal Quotidiano del Popolo, organo di stampa del Partito Comunista Cinese, "allora dovrebbe presentare questa cosiddetta prova al mondo, e specialmente al pubblico americano che continua a cercare di ingannare. La verita' e' che Pompeo non ha alcuna prova, e durante l'intervista di domenica stava bluffando". 

EMIRATI ARABI - EXPO DUBAI UFFICIALMENTE RINVIATO. L'Expo Universale di Dubai, che si doveva svolgere dall'ottobre del 2020 ad aprile 2021, è stato ufficialmente rinviato per l'emergenza coronavirus dopo una lunga procedura decisionale. Lo riferiscono gli organizzatori. 

GB - JOHNSON, "NON SI VINCE DA SOLI, LAVORIAMO INSIEME PER VACCINO". Contro la Covid-19 "nessuno può vincere da solo la battaglia. Dobbiamo lavorare insieme per una produzione di massa di vaccini". Lo dice il primo ministro britannico Boris Johnson, durante l'iniziativa Coronavirus Global Response, che si tiene on line, organizzata dalla Commissione Europea. Johnson annuncia poi che il Regno Unito contribuirà nella misura di "fino a 744 mln di sterline" all'iniziativa lanciata dalla Commissione Europea per raccogliere fondi per sostenere la ricerca sul vaccino. Per svilupparlo, sottolinea, "servirà uno sforzo veramente globale: la corsa per il vaccino non è una competizione tra Paesi", ma una sfida per tutta "l'umanità: in qusto siamo insieme e insieme vinceremo", conclude Johnson, che si è rimesso dopo aver avuto la malattia. 

GIAPPONE - STATO DI EMERGENZA PROROGATO FINO AL 31 MAGGIO. Il premier giapponese Shinzo Abe ha annunciato oggi la proroga fino al 31 maggio dello stato di emergenza imposto per contenere l'epidemia di coronavirus e in scadenza il prossimo 6 maggio. Lo ha riportato l'agenzia di stampa Kyodo, ricordando che il Paese ha registrato finora oltre 15.000 casi e circa 550 decessi. 

MONDO - OLTRE 3,5 MILIONI DI CASI E 247.838 MORTI. Superano i tre milioni e mezzo i casi di coronavirus accertati nel mondo, i morti sono oltre 247 mila, secondo la rilevazione della Johns Hopkins University. I contagi accertati sono 3.519.901, di cui 1.158.041 solo negli Usa. I morti finora sono 247.838, anche in questo caso il numero maggiore e' negli Usa con 67.686 morti. Seguono l'Italia con 28.884 e la Gran Bretagna con 28.520. 

NIGERIA -  ALLENTATE MISURE RESTRITTIVE AD ABUJA E LAGOS. Da oggi la Nigeria iniziera' ad allentare le misure di blocco per contenere il coronavirus nella capitale, Abuja e nella citta' piu' grande, Lagos, nel tentativo di limitare i danni alla piu' grande economia africana. Il governo ha spiegato che questa e' la prima fase di un processo di sei settimane per alleggerire il blocco. La situazione verra' valutata nelle prossime due settimane e, se le cose andranno bene, il blocco sara' ulteriormente allentato. Negozi e mercati saranno aperti fino a meta' pomeriggio e si spera che alcune persone possano tornare al lavoro. Ma rimane in vigore un divieto di raduni pubblici ed e' stato imposto un coprifuoco nazionale dalle 20 ora locale alle 6. Le scuole e i luoghi di culto rimarranno chiusi. 

RUSSIA / 1 - ALTRI 10.581 CONTAGI NELLE ULTIME 24 ORE. Continua a crescere il numero delle persone contagiate da Covid-19 in Russia. Nelle ultime 24 ore sono stati confermati altri 10.581 casi, di cui 5.795 a Mosca. In totale, i contagi confermati in tutto il paese sono 145,268, ha reso noto l'unità di crisi coronavirus. I decessi sono 1.356. 

RUSSIA / 2 - TERZO MEDICO 'CADE' DA FINESTRA OSPEDALE. Un operatore sanitario, che aveva lamentato il fatto di essere costretto a lavorare nonostante avesse contratto il coronavirus, versa in condizioni critiche dopo essere caduto dalla finestra dell'ospedale Novousmanskaya, nella regione russa di Voronezh. Si tratta almeno del terzo caso del genere nel Paese, nelle ultime due settimane. I precedenti due medici 'caduti' sono morti per le ferite riportate. 

USA / 1 - TRUMP, "ERRORE TERRIBILE, CINA VOLEVA NASCONDERLO". L'origine del coronavirus e' dovuta a un "terribile errore" che la Cina "non vuole ammettere". Lo ha detto Donald Trump, nel corso di una intervista al Lincoln Memorial con due giornalisti della Fox che hanno rivolto per un 
paio d'ore al presidente Usa domande degli elettori. I cinesi "hanno cercato di nasconderlo ma non ci sono riusciti", ha spiegato il presidente, anticipando che a breve sara' diffuso un rapporto. 

USA / 2 - DA GOVERNO ACCUSE ALLA CINA PER TAGLIO FORNITURE MEDICHE. La Cina ha tagliato le sue esportazioni di forniture mediche "prima di notificare all'Oms che il Covid-19 era contagioso". Lo sostiene un rapporto del governo Usa su Pechino e il coronavirus di cui la Cnn ha rivelato qualche stralcio e che ieri notte il presidente Trump ha dichiarato che sarà diffuso a breve. Secondo una fonte dell'amministrazione vicino al dossier, la Cina "ha pubblicamente sempre negato di aver imposto un bando sull'esportazione di mascherine e altre forniture mediche". 

USA / 3 -  TRUMP, "SE PECHINO NON COMPRA FINE ACCORDO FASE 1". Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha minacciato di porre fine all'accordo di fase 1 raggiunto con la Cina sul commercio a dicembre scorso, se Pechino non rispettera' gli impegni sottoscritti. La Cina ha firmato l'accordo per le tariffe imposte da Washington, che sono "come minimo il piu' grande strumento negoziale che abbiamo concepito che abbiamo mai utilizzato", ha detto Trump intervistato da Fox News. In molti ritengono che la capacita' della Cina di rispettare i volumi di acquisti di beni e servizi concordati - per un ammontare di duecento miliardi di dollari in piu' rispetto ai volumi del 2017 nei prossimi due anni, compresi quaranta miliardi di dollari di beni agricoli - si sia ridotta a causa della pandemia di coronavirus, che ha pesantemente intaccato l'economia cinese e mondiale. "Dobbiamo vedere come va a causa di quello che e' successo", ha proseguito il presidente Usa. "Hanno approfittato del nostro Paese, Ora devono comprare, e se non comprano termineremo l'accordo. Molto semplice". 

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