AL VIA LA TARGA VERDE PER LE MACCHINE DEL SISTEMA PELLE E CALZATURE

20 Februar 2018

L’Associazione presenta a Simac Tanning Tech il sistema di labelling sulle performance energetico-ambientali delle tecnologie di settore

La crescente sensibilità del consumatore alle tematiche ambientali e all’acquisto di prodotti garantiti sta indirizzando gli sforzi dell’industria manifatturiera verso modelli di produzione efficienti dal punto di vista energetico, meno inquinanti e rispettosi degli standard etici e di sicurezza.

Assomac, l’Associazione Nazionale Costruttori Tecnologie per Calzature, Pelletteria e Conceria, con la presentazione ufficiale del progetto “Supplier of Sustainable Technologies” annuncia ufficialmente la “Targa Verde” in occasione di Simac Tanning Tech.

La Targa Verde è un percorso volontario delle aziende del settore utile a informare il cliente finale sui parametri di efficienza e riduzione dell’impatto ambientale delle tecnologie prodotte. La Targa Verde è uno strumento facilmente comprensibile che vuole esprimere l’efficienza e l’impatto ambientale della macchina presa in esame attraverso l’impronta CFP (Carbon Footprint), internazionalmente riconosciuta ed elaborata con metodologie di calcolo LCA (Life Cycle Assessment).

“Prodotti sostenibili, e di conseguenza la loro produzione e il loro utilizzo, sono diventati un paradigma determinante ai fini della competitività internazionale – afferma Gabriella Marchioni Bocca, presidente di Assomac. In un’ottica di filiera, le macchine e le tecnologie intendono contribuire sostanzialmente nella qualificazione del processo produttivo manifatturiero rendendolo efficiente e sostenibile. Pellami, calzature ed articoli in pelle saranno il risultato degli obiettivi condivisi orientati a produzioni sempre più eco-compatibili e virtuose, andando a incrementare il valore del Made in Italy, già riconosciuto in tutto il mondo per la qualità, l’innovazione e la creatività”.

L’iniziativa va a consolidare un percorso che le aziende singolarmente hanno intrapreso da tempo, con l’introduzione di tecnologie e processi sempre più innovativi, performanti, sicuri e compatibili con l’ambiente. Consapevole che la trasparenza delle informazioni tecniche è un prerequisito indispensabile, l’Associazione ha voluto rendere visibile tale impegno e farsi promotrice di uno strumento concreto come la Targa Verde.

La consapevolezza delle competenze e della qualità tecnologica raggiunta diventa così un elemento di forza dell’intero comparto. Produrre in modo efficiente, riducendo gli sprechi e risparmiando risorse energetiche e materiali, non è solo una necessità ambientale ma anche un impegno socio-economico per le future generazioni.

“Tracciabilità, sostenibilità, trasparenza e compatibilità ambientale sono prerogative ormai fondamentali che non possiamo ignorareconclude Gabriella Marchioni Bocca. È nostro compito trovare le soluzioni innovative per collegare il processo produttivo alla sostenibilità ambientale, che non è solo un elemento di eccellenza ma anche di competitività: in un mercato internazionale sempre più esigente ed attento a tali tematiche”.

Milano, 20 febbraio 2018


targaverde

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