Comunicato Stampa - 50° SIMAC Tanning Tech

25 Septiembre 2024

50° SIMAC Tanning Tech da record: 44% di visitatori esteri, ma l’export del comparto è negativo

COMUNICATO STAMPA

50° SIMAC Tanning Tech da record:

44% di visitatori esteri, ma l’export del comparto è negativo

 

  • Edizione record: oltre 9.000 accessi all’evento di riferimento per il settore delle macchine e tecnologie per le industrie calzaturiera, pellettiera e conciaria.
  • La fiera si conferma sempre più apprezzata a livello internazionale, come dimostrano il 44% di presenze estere e il 26% di espositori (su 316) da fuori Italia, provenienti da oltre 20 Paesi.
  • Nella complessiva contrazione delle esportazioni (-11,55%) del primo semestre 2024, tiene solo comparto delle macchine per conceria (+ 6,77%), ma grazie alle commesse estere effettuate nel 2023.

 

Vigevano, 23 settembre 2024

Una 50esima edizione da record per SIMAC Tanning Tech, il principale evento internazionale per le macchine e tecnologie per le industrie calzaturiera, pellettiera e conciaria. Dal 17 al 19 settembre, sono stati registrati oltre 9.000 accessi nei 15.000 metri quadrati di esposizione di Fiera Milano Rho, a conferma di quanto l’evento abbia saputo accendere i riflettori sull’eccellenza del made in Italy. Eccellenza riconosciuta anche a livello internazionale, come dimostrano il 44% di presenze estere e il 26% di espositori (su 316) da fuori Italia, provenienti da oltre 20 Paesi.

Un’edizione di SIMAC Tanning Tech che ha messo in luce, ancora una volta, la capacità del comparto di evolversi e innovare in un contesto globale sempre più competitivo, rispondendo alle più recenti esigenze di sostenibilità, digitalizzazione e ottimizzazione dei processi produttivi. Infatti, nonostante una contrazione complessiva delle esportazioni (-11,55%) nel primo semestre del 2024, i dati mostrano nel comparto delle macchine per conceria un + 6,77%, grazie alle commesse estere effettuate nel 2023. È significativo che oltre il 75% delle vendite del semestre sia stato concentrato in soli 10 Paesi, il che dimostra che, a parte alcune eccezioni, il settore delle macchine per concerie è in difficoltà, come gli altri comparti della filiera. Meno in difficoltà invece il settore dei ricambi, dove si registra un calo più contenuto dell’export (- 5,52%) in tutte le destinazioni.

“Nonostante la contrazione generale delle esportazioni nei primi sei mesi dell’anno, rimaniamo fiduciosi per il futuro del nostro settore”, commenta la Presidente di Assomac Maria Vittoria Brustia. “Il comparto delle macchine per la lavorazione della pelle ha registrato alcuni segnali incoraggianti che dimostrano come la qualità delle nostre tecnologie sia ancora riconosciuta e apprezzata sui mercati internazionali. Guardiamo al 2025 con ottimismo, puntando sulla capacità delle nostre aziende di innovare e adattarsi alle sfide globali. Tuttavia, è fondamentale che il Governo italiano ci supporti attivamente nella promozione e tutela del Made in Italy, soprattutto in un contesto internazionale sempre più competitivo. C’è bisogno di un sostegno aggiuntivo all'internazionalizzazione delle nostre imprese, per garantire che il nostro settore possa continuare a rappresentare un'eccellenza nel mondo”.

Un’eccellenza di cui SIMAC Tanning Tech resta la principale vetrina, come dimostra la sinergia che continua a portare avanti con la concomitante Lineapelle, la più importante fiera internazionale sulla pelle. Una collaborazione, che ha permesso di mantenere alta l’attrattività e la presentazione di novità in tutta la filiera, premiata dalla grande partecipazione agli eventi organizzati e dalla forte osmosi dei visitatori tra le due fiere.

 

“L’ottimo risultato ottenuto in questa edizione dimostra l’importanza della nostra fiera come punto d’incontro per l’industria globale e la centralità dell’innovazione nel nostro settore, commenta il Direttore Generale di Assomac, Agostino Apolito. L’ampia partecipazione internazionale, frutto della proficua collaborazione con Agenzia ICE, e l’interesse dimostrato per le nuove tecnologie esposte, confermano la forte capacità attrattiva del comparto. La nostra industria è pronta ad affrontare le sfide della sostenibilità, della digitalizzazione e dell'efficienza, e SIMAC Tanning Tech si conferma la piattaforma ideale per supportare questa trasformazione. Sono convinto che queste giornate ricche di incontri e confronti porteranno a nuove e proficue opportunità per il futuro. La crescita complessiva del numero dei visitatori è da certamente positiva e auspichiamo che la presenza estera rappresenti un segnale per la crescita negli investimenti".

 

Risultati importanti che portano già alla conferma della 51esima edizione di Simac Tanning Tech, che si terrà dal 23 al 25 settembre 2025.

 

50 edizioni di SIMAC

SIMAC Tanning Tech ha attraversato mezzo secolo di storia, evolvendosi da una fiera nazionale a una piattaforma globale per l'industria calzaturiera e della lavorazione delle pelli. La prima edizione si tenne nel 1973 a Milano, segnando un cambiamento significativo: per la prima volta le macchine e le tecnologie del settore diventavano protagoniste assolute. L'evento nasceva dopo decenni in cui le industrie meccaniche italiane avevano esposto in manifestazioni generiche o legate ai prodotti finiti, come la Fiera Campionaria di Milano e altre mostre nazionali e internazionali.

La crescita industriale degli anni '60, soprattutto nel comparto delle macchine per calzature e pelletteria, fu determinante per la nascita di SIMAC, che presto si affermò come alternativa alla "Internationale Messe für Shuhfabrikation" di Pirmasens, Germania. Nel corso degli anni, SIMAC si è evoluto, passando sotto la gestione di Assomac negli anni '80 e stabilendo la sua sede a Bologna dal 1988, in concomitanza con Lineapelle. Oggi, dopo 50 edizioni, SIMAC Tanning Tech continua a rappresentare un punto di riferimento per l'innovazione tecnologica del settore a livello mondiale.

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