E' finita come era partita; e cioè bene. Grande folla alla IILF 2018 che si è chiusa a Chennai sabato 3 febbraio.
E non si è trattato solo di curiosi, molte le trattative aperte alcune delle quali si sono chiuse in modo positivo. A dispetto delle statistiche che per la prima volta segnano una riduzione, anche se molto contenuta (-3,2%), delle esportazioni indiane della filiera pelle-calzature, le imprese indiane sembrano essere molto interessate a rilanciarsi.
Del resto le parole del Ministro dell’Industria e del Commercio, Suresh Prabhu, alla cerimonia d’inaugurazione della IILF erano state molto chiare: “Sicuramente dobbiamo cercare di esportare di più i nostri prodotti ma dobbiamo anche saper importare meglio per esempio quelle tecnologie che ci permettono di riammodernare le nostre aziende.”
Queste parole sono state accompagnate dall’annuncio dello stanziamento, da parte del Governo centrale indiano, di 400 milioni di Euro a favore dell’industria della pelle e della calzatura indiana. Di questi 60 milioni di Euro sono destinati all’acquisizione di macchinari e tecnologie per il riammodernamento delle imprese.
Anche il Presidente del Council for Leather Export (CLE), Muktarul Amin, è molto soddisfatto dell'intervento del suo Governo: "I finanziamenti sono indirizzati soprattutto alle piccole e medie imprese che più di altre hanno sofferto nell'ultimo anno la congiuntura negativa".
A Chennai erano presenti in fiera circa una cinquantina di imprese associate ad Assomac. Di queste dodici (Comelz, Sagitta, Wintech, Autec, Gusbi, Lamebo, Persico, Kezal, Baggio, S.C., Essebi e Spraytech) erano all’interno della Collettiva organizzata da ICE Agenzia ed Assomac, le altre all’interno degli stand dei Rappresentanti/Agenti locali indiani. ICE Agenzia e ASSOMAC hanno realizzato un catalogo delle aziende del settore presenti in fiera, la pubblicazione è stata distribuita a tutti i visitatori.
