E' finita il 29 gennaio a Lahore la manifestazione "Pakistan Mega Leather", in un clima tutto sommato abbastanza positivo, con l'industria calzaturiera locale che intravvede un nuovo sviluppo della produzione per il mercato interno provocato dalla decisione del Governo di mettere dei dazi all'import delle calzature che vanno a colpire in particolare le importazioni cinesi.
Dal 31 gennaio, con la tradizionale cerimonia inaugurale, tocca all'India e alla sua "India International Leather Fair" che si svolge presso il Chennai Trade Centre. Come tradizione molto folta la partecipazione straniera, tra cui spicca quella italiana, con oltre una cinquantina di aziende.
L'India è stato per anni il secondo mercato di sbocco, dopo la Cina, delle produzioni italiane di macchine per calzature, pelletteria e conceria. Da qualche anno è passato al terzo posto sorpassato dal Vietnam.
In India a soffrire è soprattutto il settore delle macchine per calzature sottoposto ad una forte concorrenza cinese che invade il mercato con prodotti a basso costo. Il settore delle macchine per conceria, invece, resta qui ancora molto competitivo.
Anche quest'anno, in fiera, le aziende hanno diviso la loro presenza all'interno della collettiva organizzata da Assomac con il supporto di ICE Agenzia (Autec, Baggio, Comelz, Danese, Essebi, Gusbi, Lamebo, Kezal, Persico, Sagitta, S.C. e Spraytech) oppure all'interno degli stand degli agenti/rivenditori locali. In tutto sono oltre una quarantina le imprese ASSOMAC presenti.
Aggiornamenti sull'andamento della manifestazione in corso d'opera.