Cari Associati
Il nostro Paese è stato duramente colpito da una emergenza sanitaria epocale che ha messo in discussione le nostre quotidiane “abitudini” ma anche il modello di sviluppo che abbiamo perseguito nel recente passato.
Certamente oggi si tratta di una situazione molto complessa che non abbiamo conosciuto nella storia più recente e con la quale non avremmo mai voluto confrontarci, e che di fatto si inserisce su una condizione economica globale di precrisi: le dispute USA – CINA, la turbolenza nel Medioriente e le difficoltà Europee nel trovare un equilibrio tra forze opposte, solo per citarne alcune.
Abbiamo sollecitato, durante il Consiglio dello scorso 4 marzo, la necessità di una “voce univoca” della rappresentanza del mondo industriale verso le istituzioni, evitando dannose polemiche interne, per sostenere il sistema produttivo italiano nel suo insieme. Assomac con Federmacchine si sono fatte portavoce delle istanze del settore nelle sedi opportune a tutela dell’intero comparto della produzione del settore meccanico particolarmente esposto verso l’export. In questo delicato momento crediamo necessario mantenere un basso profilo, soprattutto con i mezzi di comunicazione, in modo da non ostacolare le azioni in essere creando ulteriore danno l’intero sistema.
“Come Federamacchine abbiamo ritenuto opportuno intervenire su Confindustria, per far sì che le autorità di Governo permettessero la continuità operativa non solo delle nostre imprese (e pensiamo in modo particolare a quelle per le quali un arresto totale avrebbe compromesso la sopravvivenza stessa), ma anche delle loro rappresentanze”. Lo ha scritto Giuseppe Lesce, presidente del polo federativo, in una lettera ai leader delle 11 associazioni italiane di produttori di beni strumentali. Nel messaggio – co-firmato dal segretario generale Alfredo Mariotti -il presidente Federmacchine invia all’intera comunità “un grande plauso, la nostra profonda riconoscenza e solidarietà a tutti coloro che, correndo rischi e con sforzi sovrumani, stanno operando, in prima linea, per combattere questo mostro invisibile”.
Lesce ricorda l’impegno della Federazione e delle associate, che ha portato alla costituzione di vere e proprie task force “per non fare mancare alle imprese il sostegno informativo e consulenziale essenziale, che in taluni casi si è reso indispensabile per distribuire e interpretare i diversi dispositivi del Governo”.
In questi giorni, assicura Lesce, sono continui “i contatti con realtà, necessità e posizioni molto diverse tra loro, portate con argomentazioni molto forti e comprensibili. In questo contesto, pur nel rispetto delle singole posizioni, Federmacchine si sta rapportando con Confindustria e con diverse realtà sia del territorio che merceologiche, per non avere comportamenti troppo difformi”
Ilsussidiario 16-03-2020 https://www.ilsussidiario.net/news/coronavirus-lesce-federmacchine-governo-ci-aiuti-per-continuita-produttiva/1997421/