Il direttore di Assomac ha incontrato l’Ambasciatore egiziano a Roma, Hisham Badr, il 10 marzo scorso, per un aggiornamento sugli sviluppi del progetto Città della pelle RLC (Robbiki Leather City). L’incontro è avvenuto in seguito alle notizie riportate dagli organi di stampa locali, in relazione a possibili collaborazioni per l’espansione della nuova zona industriale di Robbiki.
Come noto, il progetto si articolava in tre fasi di avanzamento dei lavori fino ad andare ad occupare tutta la superficie prevista per la zona industriale. La prima fase riguardava la riallocazione delle concerie del Cairo, quartiere di Magra el Eyoun, nella Città della pelle RLC ed è stata realizzata anche con il contributo della Cooperazione italiana, che ha fornito capitali per la realizzazione delle infrastrutture e diversi progetti di assistenza tecnica realizzati nel tempo da Assomac e Pisie. Una seconda fase era prevista come espansione dell’area per le concerie ed è stata già realizzata in parte.
Archiviate le prime due fasi, ha riferito l’Ambasciatore, ora con la successiva terza fase, il completamento dell’area industriale sarà dedicato ad inserire nuove imprese del settore calzaturiero e dei prodotti in pelle e ad attrarre investimenti industriali esteri. Il Governo sta realizzando quest’attività tramite le istituzioni egiziane preposte, tra le quali anche agenzie pubbliche e private, per cui molti appalti saranno assegnati, sia ricorrendo a gare pubbliche internazionali, sia al procurement privato e infine anche con affidamenti diretti.
Assomac, anche in questa occasione, ha ribadito la sua disponibilità già dimostrata in passato a collaborare con gli attori pubblici e privati locali nell’ambito della realizzazione delle attività dei progetti di sviluppo dell'area, in virtù dell’esperienza acquisita nella collaborazione con il settore della pelle Egiziano.
